Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (15.1905)

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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEI- LAZIO ANTICO

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Gruppo CXXXI ('). Nel mezzo dell'antico viale
di S. Eusebio, 1' 11 maggio 1877, si rinvenne una delle
solite casse, dalla quale si tolsero :

a) Una grande tazza ad ansa bifora, rotta in 24
frammenti, entro la quale ne giaceva un'altra simile
più piccola.

b) Anello di bronzo intero e frammenti di altri
quattro.

Gruppo CXXXII (2). Proseguendo lo sterro del
viale di S. Eusebio, in una delle solite casse di pe-
perino, rinvenuta il 4 giugno 1877, si rinvennero :

a) Due frammenti di una fibula.

b) Uno dei soliti cerchi a sezione schiacciata.

c) Un altro oggetto di bronzo, che al Marsuzi
sembrò l'impugnatura di un arma.

d) Perle di diversa materia.

e) Una fusaiola fittile.

Gruppo CXXX11I(3). Nell'orticello annesso all'ex
convento di S. Eusebio, in una tomba a fossa colla
deposizione difesa da una cassa di peperino, scavata
il 7 giugno 1877, si ritrovarono dei frammenti di
bronzo, ed alcuni ornamenti in pasta a forma di
lira(sw). Questi ultimi sono quasi certamente i rilievi di
ambra a forma animale, conservati oggi nel Museo
in apposita scatoletta ed alcuni dei quali sono ripro-
dotti nella tav. XIII, figg. 1, 2, 4, 5.

Gruppo CXXXIV (4). Nello stesso orticello di
S. Eusebio, il 16 luglio 1877 si ritrovarono altre due
tombe contenenti : due fibule ; frammenti di una tazza ;
vezzi di smalto turchino e d'agata ed una fusaiola
fittile ottagona.

Gruppo CXXXV(5). Il 9 ottobre, sotto la parte
del convento di S. Eusebio atterrata per aprire la
piazza Vittorio Emanuele, si ritrovò una delle solite
tombe a fossa con cassa, nella quale giacevano:

a) Otto pezzi di un arma rivestita di filo di
bronzo; senza dubbio una daga di ferro, con resti del
rivestimento del fodero.

b) Uno dei soliti cerchi pendagli a sezione
schiacciata.

<?) Un anello di asticella cilindrica di bronzo.

(!) Rapporto M., 56.

(2) Rapporto M., 64.

(3) Rapporto M., G7.
(*) Rapporto M., 87.

(s) Rapporto M., 107 e 111.

d) Una tazza di terracotta, rotta in 10 pezzi, or-
nata a costolature rilevate ; entro questa tazza se ne
ritrovò un'altra simile intera, più piccola. Comple-
tando lo sterro di questa tomba, si ritrovò infine:

e) Un vaso in impasto a due anse, con bugne
rilevate sul corpo.

Gruppo CXXXVI ('). Il 5 novembre 1877, nel-
1" isolato XXI, sotto le mura dei puticoli, alla profon-
dità di m. 2,15 dal vergine si ritrovarono parecchie
tombe ci CclSStl di peperino, in una delle quali, più
grande delle altre, lunga cioè m. 2,30, larga m. 0,63,
compreso lo spessore delle pareti di m. 0,065, ed
alta nell'interno m. 1,15, si rinvennero:

a) Sei vasi in impasto, sulla cui forma non si
hanno notizie.

b) Uno dei noti piattelli a fondo rosso, con or-
nati ad onde ricorrenti dipinti a vernice nera nella
periferia della tazza, nel mezzo della quale è ripro-
dotta colla stessa tecnica una testa umana.

c) Uno specchio di bronzo del diam. di m. 0,17,
ed uno stilo.

È probabile che nell' eseguire tumultuariamente
lo scavo, si siano attribuiti a questo sepolcro degli
oggetti provenienti dai sovrapposti puticoli

Gruppo CXXXVII (2). In una cassa di peperino
rinvenuta il 7 novembre in via dello Statuto, a si-
nistra venendo dalla piazza Vittorio Emanuele, ed
appena a 15 metri dal limite dell'antica via Meru-
lana, ad un metro sotto il suolo vergine si ritrova-
rono :

a) Un vaso in impasto a due anse, munito di
piede, alto m. 0,22, largo, comprese le anse, m. 0,26.

/;) Vaso ad un solo manico, alto m. 0,12, diam.
massimo m. 0,15.

c) Dei frammenti di bronzo, forse di fibule,
perle da collana e fusaiole in argilla sfaccettate.

Gruppo CXXXVIII-CXXXIX (3). In due tombe
a cassa di peperino, rinvenute il 9 novembre 1877
nella via dello Statuto, si ritrovarono in una due fi-
bule e frammenti di una tazza, nell'altra i cocci di
una tazzetta.

Gruppo CXL (')• Il 22 novembre 1877, entro

(!) Rapporto M., 112.

(*) Rapporto M., 120 e 122.

(3) Rapporto M., 122.

(■*) Rapporto M., 131.