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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 15.1905

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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
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https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0125

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237

MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEI- LAZIO ANTICO

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disopra della quale è graffito a contorno un uccello
col corpo ripieno di punti. È alta m. 0,28 e fu
plasmata al tornio con un'argilla molto depurata; le
pareti sono assai sottili, l'aspetto esterno è nero
lucente. Si raccolse il 6 maggio 1882 nell'isolato tra
la via di S. Vito e quella dello Statuto.

f) Anforetta identica in tutto alla precedente, se
si eccettuano le dimensioni, essendo alta soltanto
ni. 0,11; manca inoltre in questo esemplare la linea
spezzata incisa. Si rinvenne il 12 novembre 1882
nell'isolato fra le vie Conte Verde, Cairoli, Emanuele
Filiberto e piazza Vittorio Emanuele.

g) (tav. Vili, fig. 13). Anforetta identica a quella
descritta precedentemente; l'uccello che è sopra la
spirale ha però il corpo riempito con linee incise, invece
dei punti notati nelle altre ; si rinvenne il 28 aprile
1882, nel medesimo isolato dal quale proviene quella
antecedente.

h) (tav. Vili, fig. 3). Olla alta m. 0,175, simile
a quelle precedenti, ma ornata in modo alquanto di-
verso. Fra i fasci di linee a W, al disopra della con-
sueta doppia spirale, si nota una rosa stilizzata, e verso
il collo una linea, alla quale ne succede un'altra ad
ee ricorrenti.

i) Olla del medesimo tipo delle precedenti, alta
m. 0,10, munita di un fascio di linee ad angolo graf-
fite al disopra della spirale.

k) Altra simile, con un circolo inciso al disopra
della doppia spirale; si rinvenne il 28 aprile 1882
nell'isolato XVIII.

I) Altra simile, semplicemente ornata colla dop-
pia spirale e coi consueti fasci di linee a W, rinve-
nuta il 10 aprile 1883 nell'isolato XXV.

m) Olla analoga alle precedenti, ma col collo più
alto e le labbra poco sviluppate; si avvicina per la
forma alle brocche che debbo ormai descrivere. Sul
corpo, tra le anse, sono rilevate due bugne e fra queste
delle costolature verticali che lo dividono in tanti
spicchi.

n) Brocca alta m. 0,165, a corpo schiacciato, collo
molto lungo, leggermente troncoconico, labbra esili,
anse verticali piane al disotto, ornate con costolature
elicoidali nella superficie esterna; dal corpo sporgono
due bugne schiacciate e delle solcature a raggi.

o) Brocca alta m. 0,14, colle anse piane nella
faccia interna, sagomate in quella esterna in modo che

il contorno, visto di profilo, assomiglia ad una curva
ondulata; sul corpo si notano delle steccature verti-
cali che lo dividono in spicchi. Si rinvenne nell'iso-
lato XXIV, il 16 agosto 1882 (cfr. rapp. M., 852).

p) Brocca a corpo troncoconico, spalle rigonfie e
collo quasi cilindrico; le anse sono a nastro, la de-
corazione consiste in tre righe graffite sul collo vicino
alla bocca; ed in due bugne sporgenti fra le anse, sopra
ciascuna delle quali bugne è incavato un solco con-
centrico al rilievo che contorna. Si rinvenne il 28
aprile 1882, nell'isolato XVII.

q) Brocca alta m. 0,15; identica a quella de-
scritta sotto la lettera o).

r) Brocca a corpo quasi sferico; le anse sono ad
asticella con una sagoma angolosa verso l'esterno; è
alta m. 0,17; si rinvenne il 5 aprile 1878, nell'iso-
lato XXI (cfr. rapp. M., 167).

s) Brocca a corpo troncoconico e spalle rigonfie ;
le anse, a nastro, sono ornate al disopra con delle alette
rilevate ad elica; sul corpo si notano dei solchi irra-
dianti e nel mezzo, tra le anse, una bugna contor-
nata verso l'alto con delle solcature concentriche, sulla
quale è impresso un disco con umbone rilevato. Sotto
ciascun' ansa si nota una piccola bugna contornata da
solchi concentrici. Si rinvenne nell'isolato XVIII il
28 aprile 1882.

t) Brocca a pancia sferica, ornata fra le anse con
quattro costole verticali, rilevate ciascuna fra due solchi,
eduna bugna nel mezzo e sulla sommità; le anse ad asti-
cella sono piane verso l'interno, a sagoma angolosa
verso l'esterno; l'ingubbiatura nera si è quasi completa-
mente staccata. È alta m. 0,13, e si rinvenne nell'iso-
lato XII il 28 febbraio 1883 (cfr. rapp. Marsuzi, 916).

u) (tav.VIII,fig.lO). Brocca col collo ornato verso
il labbro con tre linee orizzontali, rozzamente graffite
a mano libera ; le anse sono a nastro, la decorazione,
limitata alle spalle e fra le anse, consta di due serie
di quattro leggere costolature ciascuna, disposte a
raggio sulle spalle, tra cui, sulla sommità della pancia,
è rilevata una bugna, al disopra sono incavate due leg-
giere solcature semicircolari. Si rinvenne nell'iso-
lato XVIII, il 28 aprile 1882.

v) Olla cineraria, priva d'anse, col corpo piri-
forme e la bocca svasata a tromba; il diam. massimo è
di m. 0,20, l'altezza di m. 0,16 ; è priva di anse ed or-
nata sul corpo con alcune costolature verticali rilevate.
 
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