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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 15.1905

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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
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https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0126

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239 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 240

x) (tav. VI, fig. 6). Olla simile, con tracce evi- k) (tav. X, fig. 14). Tazza con ventagli impressi

denti sul corpo dell'uso del tornio; è ornata con una sulle spalle e fasce di linee graffite sul corpo,

serie di solchi verticali e con due bugne opposte, or- l) Coppa a due anse verticali, edita nella tav. X,

nate verso l'alto coi consueti solchi concentrici. figf. 12.

Buccheri fini. Vasi in impasto ingubbiato e quindi cotto,

talora coloriti di rosso.

I vasi di questa classe sono poco numerosi, e spet-
tano tutti al periodo più arcaico di tale produzione; Il vasellame del quale mi sono sino ad ora oc-
descrivo qui appresso i vari esemplari esistenti nel cupato, o fu semplicemente disseccato a bassa tem-
Museo: peratura, come i buccheri, o, cotta l'ossatura del

a) (tav. X, fig. 10). Piattello a conca emisferica vaso, si lasciò semplicemente disseccare, sia pure col-
e labbra orizzontali, montato su di un sottile gambo, l'aiuto del fuoco, l'ingubbiatura applicatavi al di-
il quale termina nel piede a tromba, ornato a giorno sopra, che restò pertanto nera; i vasi che debbo ora
con intagli petaliformi ; sul gambo sette linee a sot- descrivere furono invece cotti dopo l'ingubbiatura,
tile impressione di cordicella ne fanno il giro, imme- cosicché questa, per la ossidazione dei minerali che
diatameute al disotto del suo innesto alla conca. Per conteneva, avvenuta sotto la elevata temperatura,
la forma, e più ancora per la decorazione, si avvicina acquistò un colore rosso più o meno intenso, che talora
molto alla classe precedente. fu avvivato artificialmente colorando la superficie con

b) (tav. X, fig. 14). Tazza a calotta sferica, ma- ocra rossa.

nita di due eleganti anse orizzontali ad asticella ; Vi appartengono :

intorno al corpo girano i consueti ventagli semichiusi, a) Un rozzissimo barattolo, alto m. 0,08, con

punteggiati, impressi a stampo. leggera strozzatura sotto il labbro, ed altri recipienti

c) Altra simile, ma completamente liscia. del tutto simili, ma di dimensioni diverse.

d) Scifo rozzamente lavorato, munito di una stroz- b) Un cratere a corpo sferico schiacciato e colla-
zatura al disotto del labbro ; questo è liscio ed ornato rino cilindrico, munito di due anse verticali ad asti-
con i consueti ventagli semichiusi impressi, il corpo cella schiacciata verso le attaccature; sulla pancia,
invece è adorno colle consuete steccature verticali. tra le anse, due bugne. È alto m. 0,05, ed alla bocca

f) Kylix alta m. 0,065, con due fasci di linee ha un diam. di m. 0,65.

incise una sotto le spalle, l'altra vicino al piede. 6') Piattello alto m. 0,105 col corpo troncoconico

g) (tav. X, fig. 19). Calice a corpo troncoconico, e le spalle che si restringono a gradi verso la bocca,
col fondo a calotta montato su di un alto fusto ter- del diam. di m. 0,165; è formato al tornio, ben cotto
minante in basso con un piede a tromba ; l'attaccatura e forse anche colorito di rosso con ocra ; si rinvenne
del corpo al fondo è ornata con una serie di rilievi il 28 aprile 1882, nell'isolato XVIII della 3a zona,
prismatici a base quadrata ; sul corpo si notano tre d) Piattello del tutto simile al precedente, pur
linee incise, una zona di ventagli semichiusi ed un'al- esso con tracce di una coloritura esterna d'ocra rossa;
tra di ventagli semichiusi alternati con altri aperti si rinvenne il 5 dicembre 1877 in via Napoleone III,
impressi a stampo. a m. 2,50 sotto il livello del suolo vergine.

h) Olpe, priva delle consuete rotelle ai lati del- e) (tav. VII, fig. 6). Coppa grossolana a conca
l'attaccatura dell'ansa, sostituite da due dentelli. Al- emisferica, colle labbra rientranti; è piantata su di
l'attaccatura del collo gira un collarino rilevato ; sulle un rozzo piede a tromba ed è alta m. 0,105 ; all'esterno
spalle restano le tracce di una zona di ventagli se- conserva tracce della coloritura in rosso. Fu ritrovata
michiusi; un'altra zona punteggiata a ventagli aperti nell'isolato che è tra le vie Mamiani, Ricasoli,
gira intorno alla pancia. P. Amedeo e piazza Vittorio Emanuele.

i) (tav. VI, fig. 8). Anforetta con tracce dell'uso /) (tav. X, fig. 16). Scifo alto m. 0,06, ornato
del tornio, sul corpo e sulle spalle. con due fasci orizzontali di linee incise e nella zona
 
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