Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (15.1905)

MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 298

quella trasversale che presento nelle figure 115 e 116, guazzo prima della cottura e col soccorso della ruota,

danno una idea chiara della disposizione e della strut- Sull'orlo, del diam. di m. 0,13. si notano due fo-

tura notata in cotesto interessante sepolcro, di cui rollini destinati al passaggio di un laccio per ap-

dehbo ormai descrivere i corredi. penderla.

Fig. 115. Sezione sulla linea a-b.

Entro il sarcofago di quercia, insieme alle ossa
limate di un bambino di due o tre anni, si rinven-
nero alcuni chicchi di grano e di fava carbonizzati.
Nella terra che inviluppava il tronco di quercia
restavano tracce di ematite ; al di fuori del tronco,
quasi di fronte alla nicchia dei corredi, si rinvenne:

a) Il cartoccio di una punta di lancia in ferro,
Entro alla nicchia giacevano i seguenti vasi

(fig. 117):

b) Vaso a corpo sferoidale, eseguito al tornio,
ornato colle consuete solcature circolari intorno alla
bocca, ben cotto; la superficie rossastra fu avvivata
con dell'ocra rossa. E alto m. 0,26.

c) Vaso del tutto simile al precedente, alto
m. 0,24.

d) Scodella con piede a ciambella, eseguita al
tornio in argilla figulina pura, che cotta al forno ac-
quistò un bel colore giallo rossiccio.

L'ornameutazioue consiste in zone circolari oriz-
zontali, di un color bruno castaguo, applicato a Fig. 116. Sezione sulla linea c-d.