Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (15.1905)

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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO

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di bronzo, del diametro esterno di m. 0,057, costi-
tuita da una asticella cilindrica ravvolta a spirale di
un giro e tre quarti circa, colle estremità costituite
da ingrossamenti sferoidali, rivolti all' esterno del
braccio.

I vasi di corredo, ritrovati tutti fuori del sarcofago
e sotto la copertura di tufo, sono qui appresso de-
scritti :

ed al tornio con colore rosso, applicato probabilmente
prima della cottura.

e) Scodella in argilla pura, eseguita accurata-
mente al tornio, ornata pure alla ruota a zone di-
pinte a guazzo con un colore generalmente rosso bruno,
le cui varie tonalità si debbono alla diversa inten-
sità della tinta ed al grado di cottura. Sotto il fondo
si nota una spirale del medesimo colore; sull'orlo,

Fig. 123. Sezione sulla linea c-d,

b) Anforetta a corpo sferoidale, eseguita proba-
bilmente al tornio, plasmata in bucchero indigeno ben
cotto, e quindi di un colore giallo rossiccio, ad ingub-
biatura nera lucente, sulla quale sono graffiti gli ornati,
abbastanza chiaramente riprodotti nella incisione che
presento.

e) Calice in impasto rozzo, ben cotto e di un
colore rosso volgente al marrone. La decorazione in-
cisa a doppi festoni pendenti da una linea e con
pennacchi nei punti di attacco, è riprodotta fedel-
mente dal disegno. Nelle incisioni si notano tracce
evidenti di riempitura con ocra rossa.

d) Coppa in argilla pura giallo rossiccia; è
eseguita al tornio, cotta al forno ed ornata a guazzo

vicini l'uno all'altro, sono aperti due forellini, destinati
al passaggio di un laccio di sospensione.

f) Altra coppa, analoga in tutto a quella de-
scritta sotto la lettera d). Come mostra la figura, è
ornata all'esterno a zone rosse, dipinte a guazzo ed
all' interno con una tinta uniforme rosso bruna, ap-
plicata con una pennellessa girata a spira dal fondo
verso la periferia.

g) Vaso sferoidale in impasto ingubbiato, ornato
al tornio con scanalature circolari intorno alla bocca,
ben cotto, in modo da assumere in quest' ultima ope-
razione un bel colore rosso, avvivato, come sembra, da
una coloritura addizionale della superficie, eseguita con
ocra rossa.