Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (15.1905)

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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO

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e) (tav. XVIK, fig. 8). Vasetto troncoconico a
labbra rientranti, ornate con una serie di angoli fra
due linee, riempiti con altre linee parallele ad uno
dei lati, il tutto impresso a funicella. Quattro bugne,
piantate sulla maggiore sporgenza del corpo, comple-
tano l'ornamentazione del vaso.

Tomba CLXXXV. Presso le capanne di Grotta-
ferrata, in contrada Boschetto, sterrandosi la super-
fìcie del banco di selce, che colà si espiota al-
l'aperto, venne in luce un sepolcro a pozzo ('), scavato
nei terreni alluvionali; il diam. era di m. 0,50, la
profondità di m. 1,70; era ripieno col cavaticcio e
conteneva nel fondo un corredo funebre ed i resti di
un cadavere combusto, le cui ceneri erano raccolte
in un ossuario.

a) Quest'ultimo (tav. XVIII, fig. 7) è analogo a
quelli dei due sepolcri or ora descritti, ma fra gli
avanzi del rogo non si raccolse che un frammento del
collo e della pancia ; fra questa e quello si nota una
specie di solco eseguito a mano o al tornio, ed al
disotto tre serie di doppie linee incise, fra le quali
ne corre un'altra punteggiata; queste serie d'incavi li-
mitano due zone, quella superiore contiene una serie di
angoli a triplici linee incise a mano, l'altra una serie
di triangoli graffiti e riempiti con linee parallele ad
uno dei lati. La ricostruzione punteggiata del profilo
data nella tavola non è del tutto soddisfacente ; il vaso
doveva essere alquanto più alto e simile a quello di
Eocca di Papa edito nella tav. XVIII, fig. 15. Così
questo, come tutti gli altri vasi componenti il corredo,
sono eseguiti in impasto ingubbiato, mal cotto.

b) Il coperchio, conico, con apice tronco, è ornato
pur esso a zone limitate da doppie linee incise, fra le
quali ne corre un'altra punteggiata ; i disegni eseguiti
in coteste zone sono riprodotti dalla figura 7 della
tav. XVIII.

e) (tav. XVIII, fig. 11). Vasetto a corpo tronco-
conico e spalle rientranti verso il breve collarino ci-
lindrico ; è ornato sulle spalle con una serie di lìnee
oblique ed opposte, incise fra due linee continue ; sulla
maggiore sporgenza del corpo sono rilevate quattro
bugne.

(') Not. scavi, 1902, p. 405 e seg. ; Bull, d Comm. arch.
corti., 1900, p. 333 e seg.

d) (tav. XVIII, fig. 9). Tazzetta del consueto tipo
ad ansa bifora rotta e mancante, ornata sulle spalle
con una linea di punti incisi.

e) (tav. XVIII, fig. 6). Vasetto troncoconico, colle
labbra piatte ornate a linee elicoidali incise.

f) (tav. XVIII, fig. 14). Vasetto del tutto simile
al precedente, munito di una linguetta in continua-
zione del labbro.

g-h) (tav. XVIII, fig. 1). Due vasetti a corpo
ovoidale e bocca svasata, muniti di una linguetta tra-
pezoidale sulla sporgenza maggiore del corpo, e colla
spalle ornate da una serie di linee oblique, opposte,
incise fra due linee doppie, divise da una linea pun-
teggiata.

Nella località Campofattore presso Marino si rin-
vennero nel 1871 alcune tombe a cremazione, di cui
si rilevò dal De Rossi una pianta schematica ; furono
quasi completamente devastate, cosicché poche notizie
precise potò egli raccogliere intorno a cotesto rinve-
nimento.

Tomba CLXXXVI ('). Più vicina delle altre al
viottolo moderno; consisteva in un incavo cilindrico
rivestito con sfaldature o lastroni di tufo, infitti ver-
ticalmente nel fondo del pozzo, del quale costitui-
vano il rivestimento; mentre sulle loro testate pog-
giava orizzontalmente un disco di pietra, convesso al
disopra, piano al disotto che chiudeva la bocca del
pozzo, proteggendo la deposizione dal peso delle terre
e dei sassi accumulati nel tronco superiore, di cui
peraltro non si osservò traccia alcuna; ma che deve
supporsi per la analogia cogli altri sepolcri (2). Il
fondo era lastricato con ciottoli, sui quali posava:

a) L'urna a capanna, ormai più volte edita (3), la
quab sembra che fosse rivolta col portello verso oriente,
conteneva, oltre alle ceneri del defunto :

b) Una fusaiola in argilla depurata giallastra.
Tomba CLXXXVII. Del tutto simile alla prece-
dente, ma alquanto più piccola; conteneva i seguenti
oggetti di corredo:

(') Ami. Insù., 1871, p. 242 e seg., tav. U; Bull, comunale,
1898, p. 63 dell'estr. e seg. e 1900, p. 164 e seg.

(2) Secondo il De Rossi cotesto coperchio conico avrebbe
affiorato anticamente alla superfìcie, ma tale ipotesi già impro-
babile per se medesima è esclusa assolutamente dalle informa
zioni da me prese sul luogo e dall'esame del terreno.

(3) Cfr. Bull, comunale, 1898, tav. VII, fig. 11.