Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (15.1905)

329 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 330

a) (tav. XX, fig. 8). Tazzetta ad ansa bifora, colle b) Uno dei soliti vasetti ovoidali con linguetta
spalle ornate da fasci opposti di linee incise a mano, si- trapezoidale e collo incavato.

mile a quella del sepolcro di Boschetto a Grottaferrata. c) (cfr. fig. 50). Piccola fibula ad arco semplice

b) Altro esemplare identico, più grande, meglio leggermente ingrossato, con linee incise a cerchio, fra
cotto, ma mancante di una parte dell'ansa. le quali, nel mezzo ed agli estremi, esistono delle zone

c) (tav. XVHI, fig. 2). Vasetto troncoconico con ornate con fasci di incisioni a spina di pesce; la
appendice sul labbro. staffa è a disco ripiegato a canale, la molla e l'ar-

d) Vasetto ovoidale con bocca svasata, identico a diglione mancano.

quelli già ricordati di Grottaferrata e Palombara, d) Fibula ad arco vuoto ingrossato (cfr. tav. XII,
ornato a graffito con una zona di triangoli riempiti fig. 3), originariamente provvisto di un'anima di so-
di linee parallele ad uno dei lati. stanze organiche estratta da fori, che non sembrano
Tomba CLXXXVIII. Cubo di pietra con una ca- antichi, aperti nella coccia; alle estremità si notano
vità emisferica scalpellata nel masso, entro la quale delle ornamentazioni rilevate e nel corpo degli spicchi
erano state racchiuse delle ceneri umane cremate. Ei- ottenuti a fusione, ornati poi a tratteggio col bulino ;
corda quelli simili di Poggio la Pozza presso Allu- la staffa era a canale lungo.

miere, quello dell' Esquilino (fig. 51) e più ancora Uno stretto viottolo soltanto divide il cemetero di

altri di Clima. Marino dalla vigna delle piccole Suore, ove nel 1899,

Nel 1898, scavandosi delle fosse nel cemetero di nel gittare le fondazioni della porteria, si rinvennero

Marino e precisamente nel riparto sud-ovest, si rin- molti vasi in due o tre tombe a dolio, i cui corredi

venne la sepoltura qui appresso descritta : non furono tenuti separati. Altri vasi si rinvennero a

Tomba CLXXXIX. A pozzo, profondo m. 1,70, sud di Marino, lungo la valle del Capo d'Acqua, in

nel cui fondo giaceva: prossimità del cemetero di S. Rocco, facendosi una

a) Dolio alto più di m. 0,50, la cui bocca era condottura d'acqua, li descrivo qui appresso:
chiusa da un lastrone di pietra. Neil' interno erano a) (tav. XXIII, fig. 23). Vasetto ad otre, in im-
raccolti, secondo gli scopritori, l'ossuario, contenente pasto malcotto, a superficie nerastra lucente.

le ceneri cremate di un defunto, ed almeno cinque o b) (tav. XVIII, fig. 3). Piattello troncoconico, col

sei vasetti di corredo. Di questa suppellettile il Museo labbro orizzontale così ornato ad impressione di fune,

preistorico di Roma non potè ricuperare che i due Una serie di angoli paralleli, sono impressi l'uno ap-

vasi che ora descrivo : presso all'altro col vertice verso la bocca del vaso, ove

b) Tazzetta analoga a quelle ad ansa bifora, in gira una linea pure ad impressione di fune ; nei trian-
cui quest'ultima però è sostituita da una linguetta goli rimasti lisci si osservano dei dischetti impressi,
triangolare forata, sporgente orizzontalmente dalla e) Una delle solite tazzette tronco-coniche con
maggiore convessità del corpo. linguetta forata sul labbro.

c) (tav. XX, fig. 23). Esemplare analogo al pre- d) (tav. XX, fig. 27). Tazza a corpo troncoconico,
cedente; la linguetta è rettangolare e munita di due spalle rientranti, sulle quali sono piantate due anse
fori, sulle spalle poi si notano le tracce di una deco- orizzontali a coda di rondine, forate; la bocca è sva-
razione incisa, consistente in due linee, fra le quali sata, sulle spalle è incisa una linea retta, ed al di
ricorrono dei fasci di linee obbliqui ed opposti. sotto un'altra spezzata ; nel collo si notano degli scom-

Secondo le indicazioni raccolte da chi acquistò parti rettangolari, con linee oblique, il tutto ad im-

gli oggetti pel Museo preistorico, proverrebbero dalla pressione di fune.

medesima località, ma da altre tombe disfatte, anche e) Vasetto piccolissimo simile al precedente, ma

i seguenti oggetti: munito di un'ansa bifora ed ornato con una linea retta

a) Tazza il cui corpo per la forma ricorda quelle e due spezzate impresse a fune sulle spalle,

ad ansa bifora, quest'ultima però è sostituita da f) (tav. XXIII, fig. 2) Vasetto in impasto ingub-

una appendice triangolare forata, piantata orizzontai- biato, ben cotto, munito di linguetta forata a coda di

mente sulla maggiore sporgenza del corpo. rondine.