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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 15.1905

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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
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https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0185

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357

MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO

358

c) Vasetto troncoconico, analogo a quello della
tomba precedente, ma coll'appendice non forata.

d) Coppa o ciotola, analoga a quella del sepolcro
precedente, ma munita di una linguetta di presa.

e) Vasetto ovoidale, analogo a quello h) della
tomba precedente.

f-g) Due anforette simili per la loro forma al-
l'ossuario.

Fio. 131.

Tomba CXCIX. In parte nascosta sotto il viale ;
scavata alla meglio da un fianco ha restituito (fig. 132) :

a) Tazzetta ombelicata coli'ansa bifora dalla
estremità a sella; è plasmata in argilla figulina di
color giallastro, ben cotta, leggera ed ornata con bugne
rilevate sulla maggior sporgenza del corpo.

b) Frammento di nna o due ciotole in impasto, a
corpo troncoconico, con labbra rientranti ed ansa oriz-
zontale; sono accuratamente ingubbiate di nero e lu-
cidate a stecca ed una almeno aveva un'ansa oriz-
zontale.

c) Cocci diversi, cioè un manico quadrangolare
fittile, un pezzo di vaso di incerta forma con attacco
dell'ansa.

d) Base di calefattorio in impasto, ornata a tra-
foro, priva del recipiente, rotto.

e) Ossuario in impasto a corpo piriforme con
ansa obliqua rettangolare, collo tronco conico e labbra
svasate, ornato intorno al collo con linea ed angoli a
fasci di linee parallele oblique ed opposte, e sul corpo

con scomparti rettangolari racchiusi da cornici a fasci
di linee oblique ed opposte fra due rette, entro i quali
è racchiusa una svastica a zone tratteggiate ; il tutto
eseguito ad impressione di conchiglia (').
Tomba CC. Era a pozzo con dolio.

a) La vettina cui ho accennato (fig. 133) è di
forma troncoconica, è munita di un cordone rilevato
poco al disotto della bocca, dal quale cordone sporgono
quattro anse equidistanti a coda di rondine; è iden-
tica ad un esemplare di S. Sebastiano (cfr. tav. XIX,
fig. 16) e simile ad uno dell'Esquilino (tav. VII,
fig. 15); vi si rinvennero (fig. 134):

b) Ossuario col ventre lenticolare (2), collo alto
leggermente tronco conico, con largo labbro mancante ;
sulla parte più sporgente del corpo si notano due
anse orizzontali rotte anticamente e delle bugne cir-
coscritte al disopra da fasci di linee graffite che si
incontrano ad angolo, e da due zone decorative pure
graffite una a zig-zag tratteggiata, l'altra a | con-
secutivi, limitata da due rette parallele.

Entro l'ossuario b) giaceva colle ceneri del defunto
un nastrino di bronzo piegato a spirale.

11 vasellame di corredo si compone dei seguenti
oggetti :

c-d) Due orci a collo troncoconico, con ornati
meandriformi eseguiti con pettine in uno a quattro,
e nell'altro a cinque denti ; in un esemplare si notano
inoltre dei dischetti impressi negli angoli delle lineo
graffite.

e) Tazzetta ad ansa bifora.

/) Ciotola troncoconica con ansa orizzontale, la
cui estremità è piegata verso l'alto come in un esem-
plare di S. Sebastiano.

g) Anforetta a corpo piriforme schiacciato rien-
trante all'attaccatura del collo, è ornata con due bugne
sulla sommità del corpo.

Tomba CCI. a) Dolio simile a quello del se-
polcro antecedente, entro il quale si rinvennero (fig. 135):

b) Ossuario a corpo ovoidale con breve orlo sva-
sato e colla bocca chiusa da un coperchio a foggia
di tetto liscio, sormontato da una cresta longitudi-
nale che imita il comignolo.

c) Tazzetta ad ansa bifora.

(') Not. scavi, 1902, pj>. 139-142, sepolcro IH.
(*) Not. cit., p. 146.
 
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