Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (15.1905)

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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO

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coperchio fu rovesciato sull'anfora in modo da chiu-
derla colle pareti interne, essendo stata capovolta al
disopra col piede all'esterno e verso l'alto.
c-d) Due tazze ad ansa bifora.

e) Vasetto in impasto a corpo rigonfio e manico
orizzontale, oggi rotto.

f) Attingitoio con zona ornamentale a linee ver-
ticali ed oblique, incavate fra due rette eseguite a

ancora chiusa dalla spranghetta metallica che trat-
teneva a posto il portello, tolto il quale si rinven-
nero nell'interno, insieme ai resti cremati del de-
funto, anche alcuni oggetti, che qui appresso si de-
scrivono (fig. 138).

a) Urna a capanna, eseguita in impasto ad
ingubbiatura malcotta, nerastra; quando si rinvenne
il portello era ancora trattenuto al suo posto dalla

tratteggio, in parte è incisa a punta, in parte impressa
a funicella.

g) Anforetta in impasto piuttosto fino, simile a
quella della tomba CC g).

h) Vasetto a calotta sferica, con appendice trian-
golare sul labbro.

i) Attingitoio a corpo ovoidale, colle labbra rien-
tranti ; provveduto di manico ad anello piatto, impo-
stato verticalmente sulla spalla. Nella parte superiore
del corpo ricorrono ornati incisi in due zone, V infe-
riore limitata da due rette congiunte da lineette
oblique, l'altra consistente in una serie di motivi a_[~,
disposti regolarmente in giro.

Tomba CCIV. Incompleta; mancano, come del
resto nella maggior parte di quelle appartenenti a
cotesto gruppo sepolcrale sino ad ora descritte, le
notizie sulla architettura, e sopra i vasi di corredo;
ci è nota soltanto l'urna capanna, che si ritrovò

spranghetta metallica, che passava per i fori a tale
scopo praticati, e nel rilievo centrale dell'usciolo ed
in quelli rilevati sugli stipiti. Lo zoccolo è ovale e
basso, le pareti si innalzano restringendosi verso l'alto
e seguendo una linea curva, convessa all'esterno ; sulla
loro testata si appoggia il tetto. La gronda è poco
inclinata; vi si osserva intorno una serie di forellini
destinati certamente al passaggio di anelli, probabil-
mente metallici, destinati alla sospensione di pendagli,
la cui natura ci è sconosciuta, mancando completa-
mente oggi così questi come quelli. Il tetto ha una
pendenza assai maggiore della gronda, quattro coppie
di asticelle rilevate discendono equidistanti dal colma-
reccio verso i lati lunghi ; ed in quelli corti, al disotto
della estremità a forca della trave longitudinale, si
notano altre due pertiche rilevate, ricurve ad arco e
concentriche, che imitano, stilizzate, quelle sulle quali
doveva poggiare la copertura della capanna. Il portello