Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi
— 15.1905
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https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0218
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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
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Titelblatt
Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
5
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA
…
mente la piena convinzione degli antichi scrittori ro- suo metodo, seguita ancora a lasciare in seconda linea
…
di Ovidio poi è notevole, poiché addita i monumenti meno arbitraria dei testi sui quali si basano, talora
…
civile dei Romani all'alba della loro costituzione cit- cospicui allo studio dei monumenti. Più che da altro
…
altro avrebbero dovuto fondarsi sull'esame dei monu- diosi di antichità classiche professano per i monumenti
…
L'aver trascurati i monumenti primitivi nell'esame per spiegare dei fatti incomprensibili, o sino allora
7
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
raccolte dagli antichi scrittori, o colle congetture dei
…
dei monumenti romani e del Lazio antico anteriori
…
manca inoltre l'esame dei monumenti raccolti al di
15
monumenti primitivi di roma e dei- lazio antico
…
(') Pinza, nei Mori, antichi, Lincei, XI, p. 175.
43
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Sino al 4 maggio 1882 questi monumenti non erano
261
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
quei monumenti si limiti ad attestarne l'immediata
273
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
seguendo gli indizi topografici forniti dagli antichi
…
Monumenti antichi — Yol. XV.
317
317 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 318
…
del 1° gruppo. Manca invero l'identità assoluta della I più antichi vasi in argilla figulina a super-
323
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
vuoto ed infine anche una tomba con vasi corinzi anti-
…
fossa ed a camera coevi ed anche meno antichi di quelli di
329
329 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 330
…
Tomba CLXXXVIII. Cubo di pietra con una ca- antichi, aperti nella coccia; alle estremità si notano
411
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
colta dei monumenti più interessanti del Museo borbonico,
437
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Oggetti antichi scavati in Terni, tav. unica, fig. 16.
441
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Eruli, Oggetti antichi scavati in Terni, tav. unica, fig. 20.
…
tav. X a, fig. 2; Ann Inst., 1885, p, 46; Micali, Monumenti
445
Oggetti antichi scavati in Terni, tav. unica, fig. 14.
…
Fouilles, p. 184; Erulo Eruli, Oggetti antichi scavati in Terni,
…
(8) Couestabile, Sopra due dischi di bronzo antichi italici,
457
457 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 458
…
Del sepolcreto e degli altri monumenti antichi scoperti presso (5) Orsi, // sepolcreto italico di Vadena, p. 76, tav. VII;
485
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
agli animali che servirono di nutrimento agli antichi
…
« Basterà qui ricordare che i più antichi sepolcri
…
Le fondazioni, molte delle quali intersecano gli antichi
487
monumenti primitivi di roma e del lazio antico
…
del VI secolo. Uno stesso incendio o una medesima loro persistenze sia negli analoghi monumenti, sia
…
pare, risorse non molto dopo sulle sue rovine; e forse dagli antichi scrittori sull'atrio della domus romana,
489
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
per documenti e monumenti di età classica, anche le
…
antichi grammatici.
491
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
I più antichi edifici sacri al culto rinvenuti nella
…
più antichi.
493
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
non si hanno tracce sicure nel Lazio, ove i più an-
507
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEI, LAZIO ANTICO
…
rimontano gli oggetti più antichi colà ritrovati.
521
più antichi raccolti nelle terremare e ad Hissarlick,
…
del vasellame vero degli antichi. Roma, 1884.
525
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
cubi che io ritenevo per ciò antichi, ma che invece sono stati
529
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
…
di tipi più antichi, ci rivela in quale stadio fosse l'arte
…
Piediluco, poiché i prodotti metallici più antichi in
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
(') Moti, antichi Lincei, IV, p. 219, fig. 99 e,
541
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
più antichi della serie, nè trasse la conseguenza che
…
mina più perfetti siano i più antichi, da poi chè sono
543
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
altri monumenti antichi scoperti presso Razzano, tav. IV
547
547 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 548
…
namentazione, dagli esemplari laziali; riguardo poi più antichi (cfr. p. es. tav. XIV, fig. 2); a sezione
…
dente sulla questione se quegli altri prodotti si imi- Gli oggetti di ferro rinvenuti nei più antichi
549
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
gli altri sembrano più antichi.
…
(2) Conestabile, Sopra due dischi di bronzo antichi italici.
559
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
blicate nei Monumenti dell'Instituto, ma io non posso
563
563 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 564
…
o in quella XXVI dei Monumenti deirinstituto: e) pendenti esso stampato nella parte più bassa della lamina,
603
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Per i modelli imitati vedi Pellegrini negli Studi e Monumenti
617
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
associazione cogli altri monumenti, sia perchè non
…
monumenti non abbiamo disgraziatamente dati nume-
…
antichi sono quelli del territorio orvietano, alcuni dei quali si
621
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Probabilmente gli esemplari più antichi sono quelli
…
antichi strati di Hissarlick (G), in quelli protomicenei
635
635 monumenti primitivi di roma e del lazio antico 636
…
La frase che ritorna per ben quattro volte in queste fatto che ì più antichi pi.ototipi in argina 0 in ala.
637
ptolemaico, o siano più antichi, attestano sempre la
…
trovandosi i più antichi esempi nei centri della civiltà
643
dei monumenti sui quali furono incise o graffite.
…
velare un nesso generico fra l'epigrafe ed i monu-
…
ultimi e certamente anteriore all'epoca in cui quei mo-
647
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
archeologici per determinare la data dei monumenti,
…
antichi persistette sino assai tardi.
…
antichi o più recenti rispetto agli estremi cronologici
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di ottenere che i monumenti connessi al lastrico mede-
…
della platea B e quindi quella dei monumenti che vi
…
del cippo e dei monumenti repubblicani del Comizio
…
suoi monumenti negli Annali della Società degli Ingegneri ed
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi. — Vol. XV.
…
analoghi per forma a quelli indigeni più antichi, dai
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
del fittile edito nella tav. VII, fig. 9) (r'). I più antichi
667
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
terremare ed i fittili più antichi della età del ferro
…
rame (5): i più antichi esemplari poi sono uno me-
669
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
di modelli più antichi. Per esempio l'ipotesi del Pi-
681
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
esemplari anche più antichi ('). Se poi si considera
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
ma i più antichi esemplari sono quelli di Kahun che
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
zione dall'ureo egizio. Ma nei centuroni, certamente più antichi
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
691
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
I prodotti in ferro, almeno quelli più antichi, imi-
…
imitazione dei più antichi esemplari di bronzo ; lame
695
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
ed edita dal Pernier in questi Monumenti (2), l'altra
703
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
confronto più antichi provengono dall'Egitto, ad Abydos
…
ritrovarono gli esemplari più antichi.
705
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
…
monumenti latini della età repubblicana ed imperiale,
…
vano esatto riscontro nei monumenti sepolcrali sca-
713
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
antichi sepolcri, tav. 32. invece è certo che questa tomba spetta
…
e CCLXXXI; Bartoli, Gli antichi sepolcri, tav. XXXV; Fa-
721
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA. E DEL LAZIO ANTICO
…
che Montelius, Der Orient und Europa, p. 14 e Gsell, Les mo-
…
tav. XVI (Serro dos Corveiros). Per i monumenti di Nora e di
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
723
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
bronzo (I0). Nè sono propri della età del ferro i mo-
725
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
non si sa bene a che monumenti corrisponda in quell'isola, ove
…
chiaro per i monumenti sardi ('); ò evidente in Sicilia
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Foresi, Sopra una raccolta di oggetti antichi trovati nelle
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
appunto la prima formazione dei più antichi canti
739
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
età del ferro ed in altri anche più antichi ; tutte le
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
monumenti relativamente recenti, a torto riferiti ad
749
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
momento che l'esame dei monumenti fornisce dei dati
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
…
i suoi monumenti, negli Annali della soc. d. ing. ed ardi,
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
corrispondenti ed ugualmente antichi si effettuassero
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
singole alture in cui erano fioriti i più antichi abitati
763
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
gico, gli antichi scrittori essendo d'accordo nel con-
765
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
lotte dei Sabini tizii contro i Ramnensi romulei ; i mo-
…
dizioni ed i monumenti sono d'accordo nel riferire alla
…
monumenti. Secondo lui il murus terreus varroniano
767
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
cui ho accennato è costituito da elementi più antichi
…
questi oriundi d'Alba; in quanto agli ultimi gli antichi
773
ugualmente antichi. La notizia di Varrone pertanto
…
almeno altrettanto antichi quanto quello fiorito sul
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quanto dai monumenti più antichi colà rinvenuti, che
…
ce lo assicurano la tradizione ed i monumenti, anche
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
abitazione ; ed i monumenti da me raccolti nei prece-
…
cercarle sia ancora perchè monumenti e sterri antichi
781
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
anche i più antichi culti locali e dai più ferventi apo-
785
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
i resti di ben pochi monumenti; notevole è il tem-
…
Monumenti Antichi — Vox. XV.
787
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
ma anche questi più antichi resti io non credo che
Tavola I - XXVII
Tavola 25
Monumenti antichi
Tavola 26
MONUMENTI ANTICHI
Maßstab
423 MONUMENTI PRIMITIVI DI
loghe, per cui non possiamo constatare con argomenti
diretti se quivi fiorisse una industria metallurgica cor-
rispondente a quella la cui esistenza nella Toscana è
provata dai ripostigli già citati. Degli argomenti indi-
retti però ci inducono a ritenere che effettivamente
a sud del Tevere, come a nord, si dovranno rinve-
nire dei bronzi analoghi a quelli ritrovati nei ripo-
stigli già citati, poiché buona parte dei tipi comuni
in questi ultimi che si ritrovano nei coevi sepolcri a
nord del Tevere, si rinvennero anche in quelli a sud
di questo fiume.
Le sole tombe che contengano materiale eneo
caratteristico di quei ripostigli sono quella di Va-
lentano, la più prossima al Lazio, il cui materiale,
in parte di nuovo riprodotto nella tav. XXII, figu-
re 4, 8, IO, è stato pubblicato per la prima volta dal
De Rossi ('); l'altra di Lari, pubblicata dal Manto-
vani (2), ed il materiale, in parte proveniente da
sepolcri, raccolto nelle località di S. Martino
ROMA E DEL LAZIO ANTICO 424
Pomonte (') e Montagna di Campo (2) nell'isola
d'Elba.
Però anche da altri sepolcri del Tirreno, rinvenuti
in necropoli della prima fase della età del ferro, pro-
vengono, insieme ad altro materiale, delle fibule iden-
tiche per forma, se non per le proporzioni, a quelle ri-
trovate nei citati ripostigli. Ad esempio la splendida
fibula di S. Martino d' Elba (3) e quelle identiche di
Montagna di Campo (4), trovano riscontro in esem-
plari della necropoli di Vetulonia (5) e di Terni (6) ;
una varietà di cotesto tipo è l'esemplare del ripostiglio
di Limone coll'arco e l'asticella della staffa ornati con
costole ottenute a fusione, e colla staffa inginocchiata
terminante a spira avvolta a disco (7), ed anche co-
testa varietà è rappresentata nei sepolcri di Colognole,
di Bellora (8) e di Poggio la Pozza (9). La fibula ad
arco pieno, ingrossato, ornato a linee incise, munita di
staffa a disco ripiegato a canale, di cui si conoscono
alcuni esemplari nel ripostiglio di Piediluco (,0), siri-
(') De Rossi, Secondo Rapporto, p, 25, tav. II. Lo specchio
non appartenne certamente a cotesta deposizione.
(2) Mantovani, // Museo archeologico e numismatico di
Livorno, p. 36 seg., tav. Vili, figg. 1, 3-C, 10.
(3) Perle notizie relative a queste scoperte nell'Elba, vedi:
Foresi. Sopra una collezione di oggetti antistorici trovati nelle
isole dell'arcipelago toscano, p. 19 e seg. Cotesto materiale si
conserva nel Museo antropologico di Firenze; ed è qui appresso
descritto sulle indicazioni di provenienza esistenti nel Museo.
Materiale scoperto a S. Martino: a) N. d'inv. 2212. Frammento
di una fibula a nodi, b) N. 2211. Magnifica e grande fibula
ad arco rovescio (larga circa m. 0,20), con molla piccola verso
l'asticella che sostiene la staffa e molla grande verso lo spillo.
L'asticella e l'arco sono fusiformi, pieni, ornati a sottili fasci
di linee anulari, fra i quali esistono delle zone liscie ornate
a spina pesce ; la staffa è a disco ripiegato a canale ed è or-
nata con una bugnetta a sbalzo, c) Arco di fibula, con una
corda di m. 0,06, ornato con grandi coste ottenute a fusione ;
porta tracce di chiodetti agli estremi, mediante i quali, in
una antica riparazione, si assicurarono all'arco medesimo lo
spillo e la staffa, d) N. 2213. Braccialetto di bronzo a se-
zione ellittica assai schiacciata, e) N. 2206. Coltello serpeg-
giante ad un solo taglio, identico all'esemplare di Palombara
(tav. XVIII, fig, 12J, colla punta alquanto smussata, 1. m. 0,185.
f) N. 2207. Lama di pugnale in bronzo; è a foglia di lauro, colla
punta arrotondata ed i margini leggermente divergenti verso il
tallone espanso e lunato, in cui si osservano tre fori per i chio-
detti che dovevano assicurarla al manico e dei quali ne resta
ancora uno al suo posto, g) N. 1691. Numerosi frammenti di
catenelle ornamentali, spesso assai grandi, ad anellini addop-
piati, h) N. 2203. Ascia ad alette o tallone, con denti rudimen-
tali, lateralmente alla base della lama, e due fori alla base del
codolo ; è alta m. 0,205, e deve considerarsi come una varietà
di un tipo comune nei ripostigli della prima età del ferro.
(J) Il materiale di Pomonte, raccolto nel Museo antropolo-
gico di Firenze, è qui appresso descritto: «) N. 2204. Falcetto
a codolo coi margini rialzati e con un foro per incassarlo e
fissarlo all'asta; sul dorso, verso il tallone della lama, sporge
una appendice ad accetta, identica a quella che si osserva in
esemplari del ripostiglio di S. Francesco ed in quello di Pie-
diluco. b) N. 2205. Ascia a cartoccio piramidale con ornati a
rete rilevati sulle faccie di quest'ultimo; lunga circa m. 0,10.
c) N. 2205. Piccola ascia ad alette e tallone, con foro verso la
base e lama ricurva. Dalla medesima località proverrebbe inoltre
secondo l'inventario del Museo anche: d) N. 4866. Ascia piatta
sottilissima, trapezoidale, assai allungata (m. 0,13).
(2) Da una tomba a pozzo con ziro ritrovata a Montagna
di Campo provengono: a) N. 2212. Due fibule ad arco rovescio
con due molle, identiche per forma a quella b) della nota 3,
ma più piccole e liscie, c) Punta di lancia a cartoccio (n. 2197)
ed il relativo puntale (n. 2447). d) Lama di daga assai con-
sunta dall'ossido, lunga m. 0,33, con codolo piatto a margini
rialzati, rotto alla estremità superiore e con tre fori per i chio-
detti che assicuravano al codolo medesimo le guance; forse co-
testa spada era del tipo di quelle rinvenute a Pratica, in Roma
stessa ed a Norcia e di cui dovrò discorrere nel testo. Dalla me-
desima località proviene un piccone a due tagli, normali l'uno
all'altro, lungo m. 0,20 (n. 2208).
(3) Cfr. p. 423, nota 3, lettera b.
(4) Cfr. p. 423, nota 3, lettere a, b.
(5) Net. scavi, 1885, p. 113, fig. 113, non numerata. Museo
archeologico di Firenze, Scavi 1889, tomba 32.
(6) Not. scavi, 1886, p. 249.
(7) Mantovani, // Museo archeologico e numismatico di
Livorno, tav. VI, fig. 1.
(8) Op. cit., tav' Vili, figg. 2 e 3.
(9) Esemplari nel Museo preistorico di Roma.
(10) De Rossi, Terzo Rapporto, tav. unica, figg. 2 e 3.
loghe, per cui non possiamo constatare con argomenti
diretti se quivi fiorisse una industria metallurgica cor-
rispondente a quella la cui esistenza nella Toscana è
provata dai ripostigli già citati. Degli argomenti indi-
retti però ci inducono a ritenere che effettivamente
a sud del Tevere, come a nord, si dovranno rinve-
nire dei bronzi analoghi a quelli ritrovati nei ripo-
stigli già citati, poiché buona parte dei tipi comuni
in questi ultimi che si ritrovano nei coevi sepolcri a
nord del Tevere, si rinvennero anche in quelli a sud
di questo fiume.
Le sole tombe che contengano materiale eneo
caratteristico di quei ripostigli sono quella di Va-
lentano, la più prossima al Lazio, il cui materiale,
in parte di nuovo riprodotto nella tav. XXII, figu-
re 4, 8, IO, è stato pubblicato per la prima volta dal
De Rossi ('); l'altra di Lari, pubblicata dal Manto-
vani (2), ed il materiale, in parte proveniente da
sepolcri, raccolto nelle località di S. Martino
ROMA E DEL LAZIO ANTICO 424
Pomonte (') e Montagna di Campo (2) nell'isola
d'Elba.
Però anche da altri sepolcri del Tirreno, rinvenuti
in necropoli della prima fase della età del ferro, pro-
vengono, insieme ad altro materiale, delle fibule iden-
tiche per forma, se non per le proporzioni, a quelle ri-
trovate nei citati ripostigli. Ad esempio la splendida
fibula di S. Martino d' Elba (3) e quelle identiche di
Montagna di Campo (4), trovano riscontro in esem-
plari della necropoli di Vetulonia (5) e di Terni (6) ;
una varietà di cotesto tipo è l'esemplare del ripostiglio
di Limone coll'arco e l'asticella della staffa ornati con
costole ottenute a fusione, e colla staffa inginocchiata
terminante a spira avvolta a disco (7), ed anche co-
testa varietà è rappresentata nei sepolcri di Colognole,
di Bellora (8) e di Poggio la Pozza (9). La fibula ad
arco pieno, ingrossato, ornato a linee incise, munita di
staffa a disco ripiegato a canale, di cui si conoscono
alcuni esemplari nel ripostiglio di Piediluco (,0), siri-
(') De Rossi, Secondo Rapporto, p, 25, tav. II. Lo specchio
non appartenne certamente a cotesta deposizione.
(2) Mantovani, // Museo archeologico e numismatico di
Livorno, p. 36 seg., tav. Vili, figg. 1, 3-C, 10.
(3) Perle notizie relative a queste scoperte nell'Elba, vedi:
Foresi. Sopra una collezione di oggetti antistorici trovati nelle
isole dell'arcipelago toscano, p. 19 e seg. Cotesto materiale si
conserva nel Museo antropologico di Firenze; ed è qui appresso
descritto sulle indicazioni di provenienza esistenti nel Museo.
Materiale scoperto a S. Martino: a) N. d'inv. 2212. Frammento
di una fibula a nodi, b) N. 2211. Magnifica e grande fibula
ad arco rovescio (larga circa m. 0,20), con molla piccola verso
l'asticella che sostiene la staffa e molla grande verso lo spillo.
L'asticella e l'arco sono fusiformi, pieni, ornati a sottili fasci
di linee anulari, fra i quali esistono delle zone liscie ornate
a spina pesce ; la staffa è a disco ripiegato a canale ed è or-
nata con una bugnetta a sbalzo, c) Arco di fibula, con una
corda di m. 0,06, ornato con grandi coste ottenute a fusione ;
porta tracce di chiodetti agli estremi, mediante i quali, in
una antica riparazione, si assicurarono all'arco medesimo lo
spillo e la staffa, d) N. 2213. Braccialetto di bronzo a se-
zione ellittica assai schiacciata, e) N. 2206. Coltello serpeg-
giante ad un solo taglio, identico all'esemplare di Palombara
(tav. XVIII, fig, 12J, colla punta alquanto smussata, 1. m. 0,185.
f) N. 2207. Lama di pugnale in bronzo; è a foglia di lauro, colla
punta arrotondata ed i margini leggermente divergenti verso il
tallone espanso e lunato, in cui si osservano tre fori per i chio-
detti che dovevano assicurarla al manico e dei quali ne resta
ancora uno al suo posto, g) N. 1691. Numerosi frammenti di
catenelle ornamentali, spesso assai grandi, ad anellini addop-
piati, h) N. 2203. Ascia ad alette o tallone, con denti rudimen-
tali, lateralmente alla base della lama, e due fori alla base del
codolo ; è alta m. 0,205, e deve considerarsi come una varietà
di un tipo comune nei ripostigli della prima età del ferro.
(J) Il materiale di Pomonte, raccolto nel Museo antropolo-
gico di Firenze, è qui appresso descritto: «) N. 2204. Falcetto
a codolo coi margini rialzati e con un foro per incassarlo e
fissarlo all'asta; sul dorso, verso il tallone della lama, sporge
una appendice ad accetta, identica a quella che si osserva in
esemplari del ripostiglio di S. Francesco ed in quello di Pie-
diluco. b) N. 2205. Ascia a cartoccio piramidale con ornati a
rete rilevati sulle faccie di quest'ultimo; lunga circa m. 0,10.
c) N. 2205. Piccola ascia ad alette e tallone, con foro verso la
base e lama ricurva. Dalla medesima località proverrebbe inoltre
secondo l'inventario del Museo anche: d) N. 4866. Ascia piatta
sottilissima, trapezoidale, assai allungata (m. 0,13).
(2) Da una tomba a pozzo con ziro ritrovata a Montagna
di Campo provengono: a) N. 2212. Due fibule ad arco rovescio
con due molle, identiche per forma a quella b) della nota 3,
ma più piccole e liscie, c) Punta di lancia a cartoccio (n. 2197)
ed il relativo puntale (n. 2447). d) Lama di daga assai con-
sunta dall'ossido, lunga m. 0,33, con codolo piatto a margini
rialzati, rotto alla estremità superiore e con tre fori per i chio-
detti che assicuravano al codolo medesimo le guance; forse co-
testa spada era del tipo di quelle rinvenute a Pratica, in Roma
stessa ed a Norcia e di cui dovrò discorrere nel testo. Dalla me-
desima località proviene un piccone a due tagli, normali l'uno
all'altro, lungo m. 0,20 (n. 2208).
(3) Cfr. p. 423, nota 3, lettera b.
(4) Cfr. p. 423, nota 3, lettere a, b.
(5) Net. scavi, 1885, p. 113, fig. 113, non numerata. Museo
archeologico di Firenze, Scavi 1889, tomba 32.
(6) Not. scavi, 1886, p. 249.
(7) Mantovani, // Museo archeologico e numismatico di
Livorno, tav. VI, fig. 1.
(8) Op. cit., tav' Vili, figg. 2 e 3.
(9) Esemplari nel Museo preistorico di Roma.
(10) De Rossi, Terzo Rapporto, tav. unica, figg. 2 e 3.