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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 15.1905

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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
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https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0246

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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 480

« Nessun buco di trave apparve alla superficie del panne laziali tuttora in uso. Nessun appoggio poteva

terreno presso l'orlo dei fondi di capanna circolari. avere nel centro, sia perchè ivi è comunemente il

Invece si trovarono alcuni buchi disposti a distanze focolare, sia perchè non si scoprì mai ivi alcun foro

quasi uguali sopra una curva ellittica intorno a un in cui potesse essere stato confitto un palo.

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Fig. 147.

fondo di capanna di tale forma (fig. 148, d), e si rico- « Come adesso ancora si usa, contro le capanne
nobbe pure qualche buco presso l'orlo di una capanna doveva essere rilevato tutt' all' intorno, esternamente,
quadrata. un'arginello a scarpa che servi di rinforzo all'arma-
li Sembra pertanto che queste capanne avessero in tura, proteggendo dallo stillicidio la parte inferiore
genere pareti di terra argillosa essiccata al sole, spai- delle pareti e impedendo all'acqua pluviale di penetrar
mata su strame e mista a questo, sostenute da una nell'interno; giacché in queste capanne semi-incassate
ossatura di pertiche un poco infisse nel suolo, e più nel terreno, più che mai era necessario opporsi all'en-
raramente da grossi pali ben piantati e collegati in trata dell'acqua.

alto da treccioni di rami. « A tal uopo venivano anche scavati dei canaletti

« Il tetto delle abitazioni circolari ed ellittiche a monte delle capanne, per mezzo dei quali si allon-

doveva essere testudinato, come quello di molte ca- tanava l'acqua piovana che avrebbe corroso gli argi-
 
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