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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 15.1905

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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
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https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0288

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563 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 564

cialetti dello stesso lavoro, con ambre incastonate agli rappresentazione rilevata o graffita in queste ultime, mi

estremi e dei vezzi da collana in lamina, del solito limito quindi ad accennare ad alcuni particolari tecnici,

tipo a bottino coi margini allargati, identici ad esem- Il rivestimento dei fianchi si ottenne con tre zone

plari coevi ritrovati nelle sepolture dell'Etruria. di lamina, ciascuna, delle quali compie un intero giro

Palestrina ha restituito numerosi oggetti di argento, intorno al corpo della cista,

ma io debbo qui limitarmi a descrivere quelli ritro- La zona centrale è divisa in due piani da una

vati insieme in una tomba scoperta nel 1861, conser- sottile striscia continua, liscia, intermedia fra quelle

vati oggi nel Museo Capitolino ('). estreme; nel piano superiore sono riprodotti a sbalzo

Il più notevole è una cista cilindrica (fig. 165 a-c) con contorni avvivati a graffito ed intagliati ai contorni

in legno, oggi restaurata intieramente, rivestita con degli animali alati, affrontati verso il punto di riunione

Fig. lG5c. 2:3

delle lamine di argento, disposte a zone. Le riprodu- della zona medesima; in quella inferiore invece dei

zioni che ne presento mi dispensano dal descrivere la quadrupedi, sono raffigurati nell'istesso modo con al-

- quanto maggiori libertà di movenze. In due punti op-

(.)Cfr.M^,18^84^ Ató,lW e ^.5 ti ta ZQna è ^ m& laminetta .
Mon. Instit., voi. Vili, tav. XXVI. Oltre alla cista a), alla pa-
lmi b), alla coppa c) ed alla tazza d), descritte nel testo, face- chiodata verticalmente sul legno, squadrata a punteg-
vano parte dei corredi di questo sepolcro, che era a fossa con giatura sbalzata ed ornata con quattro figure alate

volta di rozzi tufi, come quelli dell'Esquilino, anche i seguenti

,,. n n tt i. » v ■• +• eseguite con uno stampo e da un ornato ad <32Q pur

oggetti figurati nella tav. G. H annessa agli Annali già citati ° r *

o in quella XXVI dei Monumenti deirinstituto: e) pendenti esso stampato nella parte più bassa della lamina,

da collana a passante tubulare con goccia piriforme sagomata, URa di ^ . magcherata la giuntui.a

eseguiti in argento framezzati con grani d ambra, /-h) Ire scudi a

discoidali in lamina di bronzo ornata a sbalzo del diam. ri- della zona centrale. Al disopra di quest'ultima si nota

spettivamente di m. 0,62, 0,63, e 0,69. i) Grande anfora a corpo un'altra zona ornata con quadrupedi alati eseguiti a

sferoidale eseguita in lamina di bronzo, con anse in lamina , . , 3

inchiodate al corpo ed al labbro, k) Conca di bronzo, edita nel sbalz0 ed a grafflto> ma non contornati a giorno ed

Bull, comunale 1888, tav. X, fig. 2. l-n) Tre patere di bronzo infine al disotto una terza analoga per tecnica a que-

coi fianchi baccellati ed il labbro liscio svasato, o) Fibula di „j-\,u:™„ „ i j. „, i- • p r m_____„4-;

st ultima, ma decorata con motivi floreali sviluppati,

bronzo a sanguisuga coli arco vuoto ornato ali esterno coi so-
liti elementi graffiti ed i cerchietti incavati a trapano, la molla molto simili a quelli che si riscontrano nel coperchio
è a due giri, la staffa ò rotta, ma forse era a canale lungo, p) Fi- (fig. IQfr ^ discoidale, piano.

Non resta traccia alcuna della attaccatura dei

buia ad arco piano con sgusci, rotta alla staffa ed allo spillo
q) Gruppo, eseguito ad alto rilievo in osso, rappresentante due
leoni avviticchiati ed in atto di mordersi. piedi, è incerto quindi se vi furono ; al disopra delle
 
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