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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 15.1905

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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
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https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0296

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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 580

lara (') ; questa stessa necropoli e quella di Verucchio valle del Tevere, o si dovesse nel Lazio ai commerci at-

hanno restituito dei foderi di daghe rivestiti di filo traverso l'Etruria.

di bronzo, del tutto analoghi a quelli laziali; un col- Le spade ad antenne di cui si ritrovarono in Roma
tello di Caracupa con manico di bronzo (2), forse si- e nelle vicinanze almeno due esemplari ('), non si ra-
mile ad un esemplare ritrovato in una tomba a pozzo yennero sino ad ora più a sud del Lazio e mancano in
dell'Esquilino (3), trova riscontri soltanto in esemplari tutto il Mediterraneo orientale e meridionale ; non si
estensi ed halstattiani(4); una fibula edita dal Montelius diffusero adunque dai commerci marittimi e si debbono
iìg. 172 a) (5), proveniente da sterri in Roma presso Pon- senza alcun dubbio, come del resto altri hanno già di-
terotto, certamente o è importata dalle regioni illiriche mostrato, a quelli col settentrione; ma a nord del Lazio

Fig. 172. «

e balcaniche, ove quel tipo è caratteristico ed assai dif- si trovarono tanto in Toscana, quanto nel versante adria-

fuso (tìg. 172 b), o imita esemplari di importazione (6). tico (2). ed ancora più a nord sono comunissime nel-

Per ciò che riguarda poi la ceramica, non è forse l'Europa centrale e settentrionale (3), donde il tipo potè

estraneo a questi commerci il fatto che le tazze più diffondersi tanto nella llliria (4), quanto nella valle del

antiche e più simili alle laziali ad ansa bifora sono Rodano (5), ond'è che in Italia queste armi poterono

quelle ritrovate appunto nel territorio estense, a Ma- introdursi tanto dai commerci terrestri e di cabotaggio

rendole, e nella penisola balcanica, ove è almeno pos- che dal Lazio facevano capo alla valle del Rodano,

sibile che quel tipo abbia avuto origine ("). quanto da quelli avviati per l'alta valle del Tevere e del

Altri elementi accennano pur essi con certezza a Velino attraverso l'Appennino, i quali tendevano alla
commerci col nord, ma la diffusione degli oggetti in- regione picena, a quella padana e di là per la valle
dicatori è tale che non si può decidere se la corrente dell'Adige, o per quelle dei fiumi secondari alpini, ai-
commerciale che li diffuse o ne determinò la riprodu- l'Illiria ed alla valle del Danubio.

zione locale seguisse la via dell'Adriatico, e quindi la

(l) Cfr. tav. Ili, fig. 5 e d'Ancona, Le armi, le fibule, ecc.

- n. 26.

(!) Brizio, La necropoli di Novilara, p. 237, fig. 56. («) Cfr. testo a p. 436 e seg.

(2) Not. scavi, 1903, p. 326, fig. 46. (3) Atlas des antiquaires du Nord, B, pi. IV, fig. 4, c; Worsaae,

(3) Accenno al frammento rinvenuto nel sepolcro CXXVII Nordiscke Oldsager i det Kong. Museum i Kjobenhavn XXXI,
descritto sotto la lettera d. p. 137, figg. 134, 135, 136; Bastian e Voss, Die Bronzesch-

(4) Bull, paletti, ital. 1896, p. 99, tav. Ili, fig. 7; Not. werter des Koniglichen Museum zu Berlin, II, n. 9; Mittheil.
scavi, 1882, tav. VI, fig. 20 ; Bull, paletn., 1896, p. 293 ; Sacken, des hist. Verein. fùr Steienmarck, VII, taf. I, fig. 5; Linden-
Das Grabfeld von Hallstatt, tav. XIX, fig. 9. schmidt, Alterthumer unserer heidnisch. Vorzeit I, 1, taf. II,

(5) Montelius, La civilisation primitive en Italie, I, ser. A, figg. 1-3; Keller IIId Pfahlhauberic'nt nelle Mitili, d. antiq.
pi. XVI, fig. 218. Gesellschaft in Zurich, XIII, 2 abth., p. 85, taf. III, fig. 35.

(6) Sacken, Das Grabfeld von Hallstatt, taf. XIII ; Wissensch. Cfr. sopratutto il recente lavoro del Naue, Vorrómischen Schwer-
Mitth. aus Bosnien und Hercegovina, 1893, p. 84 e seg., ter, p. 19 e seg.

figg. 61-70 (Glasinac); p. 52, fig. 51 e 1895, p. 15, fig. 38. (•*) Sacken, Das Grabfeld von Hallstatt, p. 29, taf. V, fig. 10.

C) Wissensch. Mitth. aus Bosnien und Hercegovina, 1902, (5) Chantre, Études paléoethnologiques dans le bassin du

p. 55, fig. 22, taf. IV, fig. 5 ; 1903, p. 42, fig. 5, p. 45, fig. 8; Rhóne, pi. XIV bis, fig. 3; De Mortillet, Musée préhistorique,

1897, taf. LI, fig. 6; Bull, paletn. ital., 1897, p. 78. pi. LXXXI, n. 909.
 
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