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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 15.1905

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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
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https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0323

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633

MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO

634

In questa stessa isola si ritrovarono degli esem-
plari di quest' ultimo tipo provenienti da strati della
età del bronzo (fig. 195c) ('), altri pure a ciambella,
ma colle labbra circolari, eseguiti in argilla, in avorio
ed in alabastro si rinvennero nelle tombe egizie della
XVIII» dinastia (2).

La località donde provengono i prototipi e la mag-
gior parte degli esemplari coevi a quello rinvenuto nel
Lazio non lascia dubbio sul luogo di provenienza dei
modelli importati nel bacino del Tirreno, che pertanto
secondo ogni probabilità provengono dalla via com-
merciale del sud.

La necropoli di Palestrina ha restituito tre fia-
sche lenticolari in mezza porcellana verdastra, una
delle quali con anse a testa di antilope (tìg. 205 a-b)
e questa del tutto identica ad esemplari ritrovati nella
tomba d'Iside a Vulci (3). Sui fianchi delle cinque
fiale vulcenti sono impresse delle iscrizioni gerogli-
fiche egizie che furono studiate dall' Ungarelli.

In tre era ripetuta l'iscrizione :
o

V
ìf

la quale dopo le invocazioni ad alcune divinità, a
Phre, ad Amun, a Phta e Pasct, ripete in un lato
secondo 1' Ungarelli, la consueta frase « splende l'anno
felice del signore di lei », mentre nell'altro la stessa
frase è preceduta dalla invocazione del solo Phta (!).

L'ultima fiala colle anse a testa di antilope,
identica ad un esemplare prenestino (cfr. fig. 205 a),
porta ai due lati le seguenti iscrizioni:

l|S ti

V V

(I fi

I-1 h—H

così interpretate dall' Ungarelli : Amun, splende il se-
condo anno del signore di Lei; e l'altra Phta, dopo
la quale invocazione si ripete la frase consueta (2).

Anche le fiale prenestine portano sui fianchi delle
iscrizioni geroglifiche. Ho pregato il chiìio egittologo
prof. Orazio Marucchi di esaminarle ed egli mi ha
inviato in proposito la nota che riproduco testualmente.

che 1' Ungarelli interpreta « splende 1' anno fausto Nota sopra tre fiale di terra cotta

del signor loro », avvertendo che il segno |, o ger- del Museo Capitolino.
moglio di palma, indica più propriamente 1' anno

nuovo (4). Fiala n. 1. — Contiene due linee di iscrizioni

Un'altra fiala con ansa ad anello porta l'iscrizione : geroglifiche, con i segni disposti in modo da leggersi

O da destra a sinistra, ma che qui si riproducono con

il consueto sistema da sinistra a destra:
a)

o

nebt \ Signora
li

TT neferuf splendori (?)

^ Bast(?) La Dea Bast(?)
\Jf àp apertura principio

{felice)

r e n p anno

neb ( Neb-tes
^ \ (nome proprio)

(1) Ohnefalsch-Richter, op. cit., p. 460, pi. CL, fig. 19; o (determinativo
Murray, Excavations in Cyprus, p. 40, fig. 68, n. 1098. del nome proprio)

(2) Randall Maciver and Mace, El Amrah and Abydos,
p. 88, pi. XLIV, fig. 108; p. 90, tomba 29, pi. XLVIII, e pi. LV,
figg. 2 e 35, p. 90, tomba 17, pi. L.

(3) Micali, Mon. inediti, tav. VII, tìg. 4 e 5. (') Micali, op. cit., tav. VII, tìg. 5.
(*) Micali, Mon. inediti, p. 56, tav. VII, fig. A. (*) Micali, op. cit., tav. VII, fig. 4c.
 
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