Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi
— 15.1905
Zitieren dieser Seite
Bitte zitieren Sie diese Seite, indem Sie folgende Adresse (URL)/folgende DOI benutzen:
https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0325
DOI Artikel:
Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0325
Titelblatt
Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
5
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA
…
mente la piena convinzione degli antichi scrittori ro- suo metodo, seguita ancora a lasciare in seconda linea
…
di Ovidio poi è notevole, poiché addita i monumenti meno arbitraria dei testi sui quali si basano, talora
…
civile dei Romani all'alba della loro costituzione cit- cospicui allo studio dei monumenti. Più che da altro
…
altro avrebbero dovuto fondarsi sull'esame dei monu- diosi di antichità classiche professano per i monumenti
…
L'aver trascurati i monumenti primitivi nell'esame per spiegare dei fatti incomprensibili, o sino allora
7
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
raccolte dagli antichi scrittori, o colle congetture dei
…
dei monumenti romani e del Lazio antico anteriori
…
manca inoltre l'esame dei monumenti raccolti al di
15
monumenti primitivi di roma e dei- lazio antico
…
(') Pinza, nei Mori, antichi, Lincei, XI, p. 175.
43
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Sino al 4 maggio 1882 questi monumenti non erano
261
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
quei monumenti si limiti ad attestarne l'immediata
273
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
seguendo gli indizi topografici forniti dagli antichi
…
Monumenti antichi — Yol. XV.
317
317 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 318
…
del 1° gruppo. Manca invero l'identità assoluta della I più antichi vasi in argilla figulina a super-
323
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
vuoto ed infine anche una tomba con vasi corinzi anti-
…
fossa ed a camera coevi ed anche meno antichi di quelli di
329
329 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 330
…
Tomba CLXXXVIII. Cubo di pietra con una ca- antichi, aperti nella coccia; alle estremità si notano
411
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
colta dei monumenti più interessanti del Museo borbonico,
437
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Oggetti antichi scavati in Terni, tav. unica, fig. 16.
441
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Eruli, Oggetti antichi scavati in Terni, tav. unica, fig. 20.
…
tav. X a, fig. 2; Ann Inst., 1885, p, 46; Micali, Monumenti
445
Oggetti antichi scavati in Terni, tav. unica, fig. 14.
…
Fouilles, p. 184; Erulo Eruli, Oggetti antichi scavati in Terni,
…
(8) Couestabile, Sopra due dischi di bronzo antichi italici,
457
457 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 458
…
Del sepolcreto e degli altri monumenti antichi scoperti presso (5) Orsi, // sepolcreto italico di Vadena, p. 76, tav. VII;
485
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
agli animali che servirono di nutrimento agli antichi
…
« Basterà qui ricordare che i più antichi sepolcri
…
Le fondazioni, molte delle quali intersecano gli antichi
487
monumenti primitivi di roma e del lazio antico
…
del VI secolo. Uno stesso incendio o una medesima loro persistenze sia negli analoghi monumenti, sia
…
pare, risorse non molto dopo sulle sue rovine; e forse dagli antichi scrittori sull'atrio della domus romana,
489
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
per documenti e monumenti di età classica, anche le
…
antichi grammatici.
491
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
I più antichi edifici sacri al culto rinvenuti nella
…
più antichi.
493
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
non si hanno tracce sicure nel Lazio, ove i più an-
507
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEI, LAZIO ANTICO
…
rimontano gli oggetti più antichi colà ritrovati.
521
più antichi raccolti nelle terremare e ad Hissarlick,
…
del vasellame vero degli antichi. Roma, 1884.
525
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
cubi che io ritenevo per ciò antichi, ma che invece sono stati
529
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
…
di tipi più antichi, ci rivela in quale stadio fosse l'arte
…
Piediluco, poiché i prodotti metallici più antichi in
535
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
(') Moti, antichi Lincei, IV, p. 219, fig. 99 e,
541
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
più antichi della serie, nè trasse la conseguenza che
…
mina più perfetti siano i più antichi, da poi chè sono
543
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
altri monumenti antichi scoperti presso Razzano, tav. IV
547
547 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 548
…
namentazione, dagli esemplari laziali; riguardo poi più antichi (cfr. p. es. tav. XIV, fig. 2); a sezione
…
dente sulla questione se quegli altri prodotti si imi- Gli oggetti di ferro rinvenuti nei più antichi
549
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
gli altri sembrano più antichi.
…
(2) Conestabile, Sopra due dischi di bronzo antichi italici.
559
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
blicate nei Monumenti dell'Instituto, ma io non posso
563
563 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 564
…
o in quella XXVI dei Monumenti deirinstituto: e) pendenti esso stampato nella parte più bassa della lamina,
603
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Per i modelli imitati vedi Pellegrini negli Studi e Monumenti
617
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
associazione cogli altri monumenti, sia perchè non
…
monumenti non abbiamo disgraziatamente dati nume-
…
antichi sono quelli del territorio orvietano, alcuni dei quali si
621
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Probabilmente gli esemplari più antichi sono quelli
…
antichi strati di Hissarlick (G), in quelli protomicenei
635
635 monumenti primitivi di roma e del lazio antico 636
…
La frase che ritorna per ben quattro volte in queste fatto che ì più antichi pi.ototipi in argina 0 in ala.
637
ptolemaico, o siano più antichi, attestano sempre la
…
trovandosi i più antichi esempi nei centri della civiltà
643
dei monumenti sui quali furono incise o graffite.
…
velare un nesso generico fra l'epigrafe ed i monu-
…
ultimi e certamente anteriore all'epoca in cui quei mo-
647
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
archeologici per determinare la data dei monumenti,
…
antichi persistette sino assai tardi.
…
antichi o più recenti rispetto agli estremi cronologici
651
di ottenere che i monumenti connessi al lastrico mede-
…
della platea B e quindi quella dei monumenti che vi
…
del cippo e dei monumenti repubblicani del Comizio
…
suoi monumenti negli Annali della Società degli Ingegneri ed
657
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi. — Vol. XV.
…
analoghi per forma a quelli indigeni più antichi, dai
663
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
del fittile edito nella tav. VII, fig. 9) (r'). I più antichi
667
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
terremare ed i fittili più antichi della età del ferro
…
rame (5): i più antichi esemplari poi sono uno me-
669
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
di modelli più antichi. Per esempio l'ipotesi del Pi-
681
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
esemplari anche più antichi ('). Se poi si considera
685
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
ma i più antichi esemplari sono quelli di Kahun che
689
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
zione dall'ureo egizio. Ma nei centuroni, certamente più antichi
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
691
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
I prodotti in ferro, almeno quelli più antichi, imi-
…
imitazione dei più antichi esemplari di bronzo ; lame
695
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
ed edita dal Pernier in questi Monumenti (2), l'altra
703
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
confronto più antichi provengono dall'Egitto, ad Abydos
…
ritrovarono gli esemplari più antichi.
705
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
…
monumenti latini della età repubblicana ed imperiale,
…
vano esatto riscontro nei monumenti sepolcrali sca-
713
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
antichi sepolcri, tav. 32. invece è certo che questa tomba spetta
…
e CCLXXXI; Bartoli, Gli antichi sepolcri, tav. XXXV; Fa-
721
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA. E DEL LAZIO ANTICO
…
che Montelius, Der Orient und Europa, p. 14 e Gsell, Les mo-
…
tav. XVI (Serro dos Corveiros). Per i monumenti di Nora e di
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
723
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
bronzo (I0). Nè sono propri della età del ferro i mo-
725
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
non si sa bene a che monumenti corrisponda in quell'isola, ove
…
chiaro per i monumenti sardi ('); ò evidente in Sicilia
727
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Foresi, Sopra una raccolta di oggetti antichi trovati nelle
733
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
appunto la prima formazione dei più antichi canti
739
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
età del ferro ed in altri anche più antichi ; tutte le
745
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
monumenti relativamente recenti, a torto riferiti ad
749
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
momento che l'esame dei monumenti fornisce dei dati
753
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
…
i suoi monumenti, negli Annali della soc. d. ing. ed ardi,
757
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
corrispondenti ed ugualmente antichi si effettuassero
759
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
singole alture in cui erano fioriti i più antichi abitati
763
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
gico, gli antichi scrittori essendo d'accordo nel con-
765
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
lotte dei Sabini tizii contro i Ramnensi romulei ; i mo-
…
dizioni ed i monumenti sono d'accordo nel riferire alla
…
monumenti. Secondo lui il murus terreus varroniano
767
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
cui ho accennato è costituito da elementi più antichi
…
questi oriundi d'Alba; in quanto agli ultimi gli antichi
773
ugualmente antichi. La notizia di Varrone pertanto
…
almeno altrettanto antichi quanto quello fiorito sul
777
quanto dai monumenti più antichi colà rinvenuti, che
…
ce lo assicurano la tradizione ed i monumenti, anche
779
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
abitazione ; ed i monumenti da me raccolti nei prece-
…
cercarle sia ancora perchè monumenti e sterri antichi
781
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
anche i più antichi culti locali e dai più ferventi apo-
785
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
i resti di ben pochi monumenti; notevole è il tem-
…
Monumenti Antichi — Vox. XV.
787
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
ma anche questi più antichi resti io non credo che
Tavola I - XXVII
Tavola 25
Monumenti antichi
Tavola 26
MONUMENTI ANTICHI
Maßstab
stati poi conservati in età tarda quali amuleti ed orna-
menti, come oggi i sigilli e le gemme antiche. Ciò si
può ritenere con sicurezza per alcuni tipi, poiché ad
esempio i prototipi delle piccole arule edite nella
tav. XVI, figg. 36 e 46, si ritrovarono, eseguiti in ar-
gilla, in tombe di Abydos riferibili alla XVIIIa o alla
XIXa dinastia (') e quindi al pieno periodo miceneo. Ad
ogni modo poi anche gli altri esemplari di Dendereh
citati a raffronto, siano essi non anteriori al periodo
ptolemaico, o siano più antichi, attestano sempre la
esistenza di commerci diretti od indiretti fra le coste
settentrionali dell'Africa e quelle del Tirreno.
L'elmo a calotta sferica terminante in punta, mu-
nito di doppia cresta laterale, relativamente comune
nell'Etruria tirrena e padana (2), usato in Campania
(fig. 196 a) (3), doveva appunto perciò esser noto anche
nell'interposto Lazio : ed infatti se ne rinvenne una imi-
tazione in terracotta anche nella bassa valle del Te-
vere in un sepolcro della necropoli di Montarano in
territorio falisco (4). Altri si ritrovarono nell'Europa con-
tinentale (5) e nella Russia meridionale, in Podolia (6) ;
ma è certo che questo tipo si diffuse ovunque dal
Mediterraneo, poiché una lastra metallica ornata a
sbalzo, rinvenuta in una tomba submicenea a Kavusi
in Creta, mostra, riprodotti a rilievo dei guerrieri
che indossano appunto degli elmi di quella forma
(fig. 196 b) (7) ; ed elmi identici sono ripetuti a
sbalzo in lamine d'argento della età del bronzo antica,
rinvenute nelle tombe a fossa di Micene (fig. 196 c) (8).
(') Randall Mac Jver and Mace, El Amrah and Abydos,
p. 91, pi. LI, D, 14; XVIIIa-XIXa dinastia. Questo tipo si
conservò sino ad età tarda anche ad Abydos, ove si rinvennero
degli esemplari eseguiti in alabastro sotto la XXXa dinastia,
op. cit. pi. 52.
(2) Not. scavi, 1882, tav. XIII, fig. 8; 1884, p. 307, fig. 16;
1896, p. 182; Bull. Insù., 1882, pp. 166 e 175 ; Montelius, La
civilis. primitive en Italie, I, pi. XLVII, fig. 110; pi. XCVIII,
fig. \Qa-b; Mortillet, Musée préhistorique, n. 955.
(3) Ann. Inst., 1883, p. 292, tav. R, figg. 1 e 2. Un altro
esemplare si rinvenne oggi nel Museo di Berlino. Jahrbuch, 1905,
p. 35, figg. 15, 43 (Anzeiger).
(4) Giaceva inedito nel Museo di Papa Giulio in Roma, ed
è stato pubblicato ora dal Montelius, La civil. primit., II, 2.
(5) Lindenschmit, Alterthumer unserer heidnisch. Vorzeit,
III, fase. I, tav. Ili, nn. 1, 17; fase. XII, tav. I.
C) Congrès int. d'anthrop. et d'archéol.préhist., 1892,p. 342,
fig. 1 ; trovato insieme ad una spada di tipo miceneo a codolo
piatto sagomato, coi margini rialzati.
(7) American Journal of Archaeology, 1901, p. 147,
fig. 11.
(8) Reichel, Ueber homerische Waffen, p. 121, fig. 39; Hel-
Allo stato attuale delle nostre conoscenze adunque, ri-
trovandosi i più antichi esempi nei centri della civiltà
micenea, possiamo ritenere che quest' ultima abbia
creato il tipo ; siccome poi gli esemplari coevi a quelli
tirreni e più. prossimi e questi ultimi, erano quelli in
uso nell' isola di Creta, possiamo supporre, essendo per
quanto ci consta incerto se tale tipo fosse noto in
Italia nella età del bronzo, che quivi s'introducesse o
già in quest'ultima, o nella età del ferro, per la via
di cabotaggio che toccava Creta, per la via cioè del sud.
Un ricco sepolcro prenestino della prima età del
ferro ha restituito una specie di bicchiere eseguito
in lamina metallica (fig. 197 a), edito per la prima
volta dal Petersen, conservato nella collezione Castel-
lani ('). Un esemplare analogo si rinvenne a Cervetri
(fig. 197 b) (2), una rozza e sommaria imitazione di
questo tipo si ha inoltre in un fittile in impasto di
Bisenzio (3).
L'Helbig ed il Petersen riconobbero l'origine mi-
cenea, del tipo (4) ; ma l'intervallo cronologico, che
separa gli esemplari posti a confronto, prova che quelli
micenei difficilmente possono essere i modelli imitati
dal calderaio prenestino. Poca luce ci forniscono a
tale riguardo i numerosissimi esemplari etruschi in
bucchero, poiché questi imitano evidentemente quelli
metallici ; invece un esemplare fittile della prima
età del ferro, rinvenuto probabilmente a Rodi (5),
ci addita l'oriente meridionale del Mediterraneo come
la probabile patria di origine dei modelli, alla lor
volta dovuti a persistenze di tipi micenei, diffusi
poi ed imitati nel bacino del Tirreno. Anche in tal
caso quindi l'isola di Creta ci restituirà probabilmente
gli esemplari che la via commerciale del sud intro-
duceva nel Lazio e nell' Etruria, ove furono poi più
o meno largamente imitati.
L'Helbig nel suo recente lavoro sulla questione
micenea ha confermato la sua antica ipotesi sulla
origine fenicia di alcune tazze in argento, rinvenute
big, Ija Question mycénienne, nelle Mèra, de VAcad. des inscr.
et de belles lettres, 1899, p. 82, fig. 15.
(') Bull. Inst., 1855, p. XLVII ; Mitth. d. k. deut. arch.
Inst. Rom. abth., 1837, taf. I, p. 3 e seg.
(2) Bull. Inst, 1881, p. 163.
(3) Not. scavi, 1886, tav. Ili, fig. 10.
(4) Helbig, Das homerische Epos, II ed. p. 374, figg. 158
e 159; Mitth. cit., p. 3 e seg.
(5) Pottier, Vases antiques du Louvre, Atlas A, fig. 396.
menti, come oggi i sigilli e le gemme antiche. Ciò si
può ritenere con sicurezza per alcuni tipi, poiché ad
esempio i prototipi delle piccole arule edite nella
tav. XVI, figg. 36 e 46, si ritrovarono, eseguiti in ar-
gilla, in tombe di Abydos riferibili alla XVIIIa o alla
XIXa dinastia (') e quindi al pieno periodo miceneo. Ad
ogni modo poi anche gli altri esemplari di Dendereh
citati a raffronto, siano essi non anteriori al periodo
ptolemaico, o siano più antichi, attestano sempre la
esistenza di commerci diretti od indiretti fra le coste
settentrionali dell'Africa e quelle del Tirreno.
L'elmo a calotta sferica terminante in punta, mu-
nito di doppia cresta laterale, relativamente comune
nell'Etruria tirrena e padana (2), usato in Campania
(fig. 196 a) (3), doveva appunto perciò esser noto anche
nell'interposto Lazio : ed infatti se ne rinvenne una imi-
tazione in terracotta anche nella bassa valle del Te-
vere in un sepolcro della necropoli di Montarano in
territorio falisco (4). Altri si ritrovarono nell'Europa con-
tinentale (5) e nella Russia meridionale, in Podolia (6) ;
ma è certo che questo tipo si diffuse ovunque dal
Mediterraneo, poiché una lastra metallica ornata a
sbalzo, rinvenuta in una tomba submicenea a Kavusi
in Creta, mostra, riprodotti a rilievo dei guerrieri
che indossano appunto degli elmi di quella forma
(fig. 196 b) (7) ; ed elmi identici sono ripetuti a
sbalzo in lamine d'argento della età del bronzo antica,
rinvenute nelle tombe a fossa di Micene (fig. 196 c) (8).
(') Randall Mac Jver and Mace, El Amrah and Abydos,
p. 91, pi. LI, D, 14; XVIIIa-XIXa dinastia. Questo tipo si
conservò sino ad età tarda anche ad Abydos, ove si rinvennero
degli esemplari eseguiti in alabastro sotto la XXXa dinastia,
op. cit. pi. 52.
(2) Not. scavi, 1882, tav. XIII, fig. 8; 1884, p. 307, fig. 16;
1896, p. 182; Bull. Insù., 1882, pp. 166 e 175 ; Montelius, La
civilis. primitive en Italie, I, pi. XLVII, fig. 110; pi. XCVIII,
fig. \Qa-b; Mortillet, Musée préhistorique, n. 955.
(3) Ann. Inst., 1883, p. 292, tav. R, figg. 1 e 2. Un altro
esemplare si rinvenne oggi nel Museo di Berlino. Jahrbuch, 1905,
p. 35, figg. 15, 43 (Anzeiger).
(4) Giaceva inedito nel Museo di Papa Giulio in Roma, ed
è stato pubblicato ora dal Montelius, La civil. primit., II, 2.
(5) Lindenschmit, Alterthumer unserer heidnisch. Vorzeit,
III, fase. I, tav. Ili, nn. 1, 17; fase. XII, tav. I.
C) Congrès int. d'anthrop. et d'archéol.préhist., 1892,p. 342,
fig. 1 ; trovato insieme ad una spada di tipo miceneo a codolo
piatto sagomato, coi margini rialzati.
(7) American Journal of Archaeology, 1901, p. 147,
fig. 11.
(8) Reichel, Ueber homerische Waffen, p. 121, fig. 39; Hel-
Allo stato attuale delle nostre conoscenze adunque, ri-
trovandosi i più antichi esempi nei centri della civiltà
micenea, possiamo ritenere che quest' ultima abbia
creato il tipo ; siccome poi gli esemplari coevi a quelli
tirreni e più. prossimi e questi ultimi, erano quelli in
uso nell' isola di Creta, possiamo supporre, essendo per
quanto ci consta incerto se tale tipo fosse noto in
Italia nella età del bronzo, che quivi s'introducesse o
già in quest'ultima, o nella età del ferro, per la via
di cabotaggio che toccava Creta, per la via cioè del sud.
Un ricco sepolcro prenestino della prima età del
ferro ha restituito una specie di bicchiere eseguito
in lamina metallica (fig. 197 a), edito per la prima
volta dal Petersen, conservato nella collezione Castel-
lani ('). Un esemplare analogo si rinvenne a Cervetri
(fig. 197 b) (2), una rozza e sommaria imitazione di
questo tipo si ha inoltre in un fittile in impasto di
Bisenzio (3).
L'Helbig ed il Petersen riconobbero l'origine mi-
cenea, del tipo (4) ; ma l'intervallo cronologico, che
separa gli esemplari posti a confronto, prova che quelli
micenei difficilmente possono essere i modelli imitati
dal calderaio prenestino. Poca luce ci forniscono a
tale riguardo i numerosissimi esemplari etruschi in
bucchero, poiché questi imitano evidentemente quelli
metallici ; invece un esemplare fittile della prima
età del ferro, rinvenuto probabilmente a Rodi (5),
ci addita l'oriente meridionale del Mediterraneo come
la probabile patria di origine dei modelli, alla lor
volta dovuti a persistenze di tipi micenei, diffusi
poi ed imitati nel bacino del Tirreno. Anche in tal
caso quindi l'isola di Creta ci restituirà probabilmente
gli esemplari che la via commerciale del sud intro-
duceva nel Lazio e nell' Etruria, ove furono poi più
o meno largamente imitati.
L'Helbig nel suo recente lavoro sulla questione
micenea ha confermato la sua antica ipotesi sulla
origine fenicia di alcune tazze in argento, rinvenute
big, Ija Question mycénienne, nelle Mèra, de VAcad. des inscr.
et de belles lettres, 1899, p. 82, fig. 15.
(') Bull. Inst., 1855, p. XLVII ; Mitth. d. k. deut. arch.
Inst. Rom. abth., 1837, taf. I, p. 3 e seg.
(2) Bull. Inst, 1881, p. 163.
(3) Not. scavi, 1886, tav. Ili, fig. 10.
(4) Helbig, Das homerische Epos, II ed. p. 374, figg. 158
e 159; Mitth. cit., p. 3 e seg.
(5) Pottier, Vases antiques du Louvre, Atlas A, fig. 396.