Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi
— 15.1905
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https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0334
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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
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Titelblatt
Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
5
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA
…
mente la piena convinzione degli antichi scrittori ro- suo metodo, seguita ancora a lasciare in seconda linea
…
di Ovidio poi è notevole, poiché addita i monumenti meno arbitraria dei testi sui quali si basano, talora
…
civile dei Romani all'alba della loro costituzione cit- cospicui allo studio dei monumenti. Più che da altro
…
altro avrebbero dovuto fondarsi sull'esame dei monu- diosi di antichità classiche professano per i monumenti
…
L'aver trascurati i monumenti primitivi nell'esame per spiegare dei fatti incomprensibili, o sino allora
7
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
raccolte dagli antichi scrittori, o colle congetture dei
…
dei monumenti romani e del Lazio antico anteriori
…
manca inoltre l'esame dei monumenti raccolti al di
15
monumenti primitivi di roma e dei- lazio antico
…
(') Pinza, nei Mori, antichi, Lincei, XI, p. 175.
43
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Sino al 4 maggio 1882 questi monumenti non erano
261
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
quei monumenti si limiti ad attestarne l'immediata
273
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
seguendo gli indizi topografici forniti dagli antichi
…
Monumenti antichi — Yol. XV.
317
317 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 318
…
del 1° gruppo. Manca invero l'identità assoluta della I più antichi vasi in argilla figulina a super-
323
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
vuoto ed infine anche una tomba con vasi corinzi anti-
…
fossa ed a camera coevi ed anche meno antichi di quelli di
329
329 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 330
…
Tomba CLXXXVIII. Cubo di pietra con una ca- antichi, aperti nella coccia; alle estremità si notano
411
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
colta dei monumenti più interessanti del Museo borbonico,
437
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Oggetti antichi scavati in Terni, tav. unica, fig. 16.
441
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Eruli, Oggetti antichi scavati in Terni, tav. unica, fig. 20.
…
tav. X a, fig. 2; Ann Inst., 1885, p, 46; Micali, Monumenti
445
Oggetti antichi scavati in Terni, tav. unica, fig. 14.
…
Fouilles, p. 184; Erulo Eruli, Oggetti antichi scavati in Terni,
…
(8) Couestabile, Sopra due dischi di bronzo antichi italici,
457
457 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 458
…
Del sepolcreto e degli altri monumenti antichi scoperti presso (5) Orsi, // sepolcreto italico di Vadena, p. 76, tav. VII;
485
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
agli animali che servirono di nutrimento agli antichi
…
« Basterà qui ricordare che i più antichi sepolcri
…
Le fondazioni, molte delle quali intersecano gli antichi
487
monumenti primitivi di roma e del lazio antico
…
del VI secolo. Uno stesso incendio o una medesima loro persistenze sia negli analoghi monumenti, sia
…
pare, risorse non molto dopo sulle sue rovine; e forse dagli antichi scrittori sull'atrio della domus romana,
489
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
per documenti e monumenti di età classica, anche le
…
antichi grammatici.
491
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
I più antichi edifici sacri al culto rinvenuti nella
…
più antichi.
493
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
non si hanno tracce sicure nel Lazio, ove i più an-
507
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEI, LAZIO ANTICO
…
rimontano gli oggetti più antichi colà ritrovati.
521
più antichi raccolti nelle terremare e ad Hissarlick,
…
del vasellame vero degli antichi. Roma, 1884.
525
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
cubi che io ritenevo per ciò antichi, ma che invece sono stati
529
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
…
di tipi più antichi, ci rivela in quale stadio fosse l'arte
…
Piediluco, poiché i prodotti metallici più antichi in
535
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
(') Moti, antichi Lincei, IV, p. 219, fig. 99 e,
541
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
più antichi della serie, nè trasse la conseguenza che
…
mina più perfetti siano i più antichi, da poi chè sono
543
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
altri monumenti antichi scoperti presso Razzano, tav. IV
547
547 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 548
…
namentazione, dagli esemplari laziali; riguardo poi più antichi (cfr. p. es. tav. XIV, fig. 2); a sezione
…
dente sulla questione se quegli altri prodotti si imi- Gli oggetti di ferro rinvenuti nei più antichi
549
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
gli altri sembrano più antichi.
…
(2) Conestabile, Sopra due dischi di bronzo antichi italici.
559
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
blicate nei Monumenti dell'Instituto, ma io non posso
563
563 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 564
…
o in quella XXVI dei Monumenti deirinstituto: e) pendenti esso stampato nella parte più bassa della lamina,
603
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Per i modelli imitati vedi Pellegrini negli Studi e Monumenti
617
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
associazione cogli altri monumenti, sia perchè non
…
monumenti non abbiamo disgraziatamente dati nume-
…
antichi sono quelli del territorio orvietano, alcuni dei quali si
621
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Probabilmente gli esemplari più antichi sono quelli
…
antichi strati di Hissarlick (G), in quelli protomicenei
635
635 monumenti primitivi di roma e del lazio antico 636
…
La frase che ritorna per ben quattro volte in queste fatto che ì più antichi pi.ototipi in argina 0 in ala.
637
ptolemaico, o siano più antichi, attestano sempre la
…
trovandosi i più antichi esempi nei centri della civiltà
643
dei monumenti sui quali furono incise o graffite.
…
velare un nesso generico fra l'epigrafe ed i monu-
…
ultimi e certamente anteriore all'epoca in cui quei mo-
647
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
archeologici per determinare la data dei monumenti,
…
antichi persistette sino assai tardi.
…
antichi o più recenti rispetto agli estremi cronologici
651
di ottenere che i monumenti connessi al lastrico mede-
…
della platea B e quindi quella dei monumenti che vi
…
del cippo e dei monumenti repubblicani del Comizio
…
suoi monumenti negli Annali della Società degli Ingegneri ed
657
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi. — Vol. XV.
…
analoghi per forma a quelli indigeni più antichi, dai
663
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
del fittile edito nella tav. VII, fig. 9) (r'). I più antichi
667
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
terremare ed i fittili più antichi della età del ferro
…
rame (5): i più antichi esemplari poi sono uno me-
669
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
di modelli più antichi. Per esempio l'ipotesi del Pi-
681
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
esemplari anche più antichi ('). Se poi si considera
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
ma i più antichi esemplari sono quelli di Kahun che
689
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
zione dall'ureo egizio. Ma nei centuroni, certamente più antichi
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
691
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
I prodotti in ferro, almeno quelli più antichi, imi-
…
imitazione dei più antichi esemplari di bronzo ; lame
695
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
ed edita dal Pernier in questi Monumenti (2), l'altra
703
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
confronto più antichi provengono dall'Egitto, ad Abydos
…
ritrovarono gli esemplari più antichi.
705
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
…
monumenti latini della età repubblicana ed imperiale,
…
vano esatto riscontro nei monumenti sepolcrali sca-
713
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
antichi sepolcri, tav. 32. invece è certo che questa tomba spetta
…
e CCLXXXI; Bartoli, Gli antichi sepolcri, tav. XXXV; Fa-
721
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA. E DEL LAZIO ANTICO
…
che Montelius, Der Orient und Europa, p. 14 e Gsell, Les mo-
…
tav. XVI (Serro dos Corveiros). Per i monumenti di Nora e di
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
723
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
bronzo (I0). Nè sono propri della età del ferro i mo-
725
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
non si sa bene a che monumenti corrisponda in quell'isola, ove
…
chiaro per i monumenti sardi ('); ò evidente in Sicilia
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Foresi, Sopra una raccolta di oggetti antichi trovati nelle
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
appunto la prima formazione dei più antichi canti
739
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
età del ferro ed in altri anche più antichi ; tutte le
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
monumenti relativamente recenti, a torto riferiti ad
749
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
momento che l'esame dei monumenti fornisce dei dati
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
…
i suoi monumenti, negli Annali della soc. d. ing. ed ardi,
757
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
corrispondenti ed ugualmente antichi si effettuassero
759
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
singole alture in cui erano fioriti i più antichi abitati
763
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
gico, gli antichi scrittori essendo d'accordo nel con-
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
lotte dei Sabini tizii contro i Ramnensi romulei ; i mo-
…
dizioni ed i monumenti sono d'accordo nel riferire alla
…
monumenti. Secondo lui il murus terreus varroniano
767
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
cui ho accennato è costituito da elementi più antichi
…
questi oriundi d'Alba; in quanto agli ultimi gli antichi
773
ugualmente antichi. La notizia di Varrone pertanto
…
almeno altrettanto antichi quanto quello fiorito sul
777
quanto dai monumenti più antichi colà rinvenuti, che
…
ce lo assicurano la tradizione ed i monumenti, anche
779
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
abitazione ; ed i monumenti da me raccolti nei prece-
…
cercarle sia ancora perchè monumenti e sterri antichi
781
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
anche i più antichi culti locali e dai più ferventi apo-
785
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
i resti di ben pochi monumenti; notevole è il tem-
…
Monumenti Antichi — Vox. XV.
787
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
ma anche questi più antichi resti io non credo che
Tavola I - XXVII
Tavola 25
Monumenti antichi
Tavola 26
MONUMENTI ANTICHI
Maßstab
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
656
necropoli di S. Giuliano presso Cere (') e quindi in
territorio laziale, benché al di là del Tevere. Riguardo
a questi fittili io non nego che in parte l'asserzione
del Barnabei possa essere giusta e che il vasellame me-
tallico abbia avuto una certa importanza nella storia
di queste forme riprodotte dai ceramisti locali; però
nella composizione e dili'usione loro ebbe, come ve-
dremo, una parte predominante la diffusione di alcuni
prototipi fittili importati, i quali dovettero larga-
mente contribuire a diffondere il tipo nelle manifatture
vascolari più dozzinali ed a modificarlo.
Le tazze ad ansa bifora colla estremità incurvata
a sella, comuni nel Lazio (cfr. tav. V, fig. 11), ripro-
ducono un tipo assai antico nel Mediterraneo ; la tomba
del guerriero di Corneto ne ha restituito un esemplare
in lamina di argento; ed anche certi dettagli, per
esempio la bullonatura a croce che si osserva in una
tazza di villa Cavalletti (2), mostrano chiaramente la
influenza dei coevi ed analoghi prodotti metallici, che
si rinvennero a Tolfa nel Tirreno, ad Egina nell'Egeo (3)
e nella già citata tomba cornetana (4).
Le fenditure verticali che si osservano sulla faccia
anteriore di alcune anse (cfr. tav. IV, fig. 7), ricor-
dano pur esse un procedimento razionale ed economico
nella metallotecnica, privo di ogni ufficio pratico nella
ceramica e che debbono per ciò considerarsi quali imi-
tazioni del materiale metallico.
Altri elementi trasse il figlilo dalla imitazione dei
prodotti intagliati in legno. Una tale derivazione è
evidente nei sarcofagi delle tombe Spithoever (5), che
imitano quelli ricavati da un tronco di quercia spac-
cato pel lungo ed incavato nell'interno, sarcofagi di cui
si hanno esempì sulla destra del Tevere, nel territorio
falisco e sulla sinistra a Gabii e nella necropoli del-
l'Argileto in Roma (G).
La decorazione a borchiette metalliche di cui si
osservarono dubbie tracce nei fittili romani, ma che
è comune dall' altra parte del Tevere nei territori
(') Si conserva oggi nel Museo preistorico di Roma.
(2) Cfr. lesto a pag. 357 e fig. 132 a; Not. scavi, 1902,
p. 157, fig. 77.
(3) Not. scavi, 1880, p. 125, fig. 1 ; Journal of the hel-
lenic Studies, 1892-93. p. 195 e seg., fig. 1 a-b.
(') Ann. lnst., 1874, p. 25") ; Mon. lnst., X, tav. X c, fig. 15,
e X a} fig. 5 a.
(5) Ann. lnst., 1885, p. 296; cfr. testo a p. 249, fig. 99 a.
(6) Vedi testo a p. 193 e seg. e 394 e seg.
adiacenti al Lazio, si attribuisce oggi dai più alla
imitazione dei vasi metallici. A questo riguardo io
però debbo ritornare ad una vecchia ipotesi, che sorta
dal desiderio di rischiarare la civiltà materiale de-
scritta dai canti omerici, può oggi sostenersi con ar-
gomenti oggettivi di incontestabile valore.
Anzitutto io non nego che in qualche caso la im-
bullettatura dei vasi metallici, parlo naturalmente di
quelli rinvenuti nel Tirreno, nel bacino del Po la que-
stione essendo ben diversa, possa aver ispirato qualche
concetto decorativo; ma osserva che di solito nei fit-
tili, in specie in quelli rinvenuti più presso al Lazio,
le borchiette metalliche o sono disseminate senza or-
dine alcuno alla superficie del vaso, o sono raggrup-
pate a masse prive di regolari contorni (') e quando
questi sono bene accentuati disegnano dei triangoli (2),
seguono l'andamento della decorazione rilevata ri-
producono croci gammate sul fondo o sulla pancia dei
vasi (4), o degli ornati ricorrenti (5), elementi decorativi
questi che in nessun caso sono riprodotti nell'abbon-
dante materiale metallico rinvenuto nel bacino del Tir-
reno, mentre invece, almeno in parte, si ritrovano nei
pochi resti a noi giunti del coevo vasellame ligneo de-
corato con chiodetti di rame o bronzo (6).
Aggiungo che la teoria oggi in voga a tale riguardo
è in aperta contradizione col fatto che nella terramara
di Casinalbo ed in quella di Redù sono stati ritrovati
dei fittili ornati appunto in tal guisa (7) ; vero è che
proprio questi due fittili furono in seguito dichiarati
di età più recente delle terramare medesime ; ma questo
giudizio tardo si basa non già sui dati di scavo, gli unici
che avrebbero potuto fornire degli elementi sicuri, ma
(') Not. scavi, 1894, p. 129, fig. 9; Mon. Lincei, IV, p. 233,
fig. 103 a.
(2) Not. scavi, 1882, tav. XIIIbis, fig. 15; 1894, p. 129,
fig. 9; Mon. Lincei, VII, p. 93, fig. 23.
(3) Mon. Lincei, VII, p. 86, fig. 19.
(") Op. cit., p. 90, fig. 21.
(5) In vasi inediti delle Sparne località presso Pitigliano.
(6) Mon. lnst., X, tav. Xal, figg. 2, 2 a, 3, 7; Ann. lnst.,
1874, p. 263. Altri vasi in legno, alcuni dei quali ornati forse
in tal guisa, si rinvennero anche altrove, p. e. Bull. lnst., 1876,
p. 129 (tomba Bernardini a Palestrina) ; 1882, p. 172; 1883,
p. 196 ; 1884, p. 14 ; 1885, p. 215, n. 9 ; Not. scavi, 1882, p. 199,
tav. XIII bis, fig. 3; Gsell, Fouilles, p. 28, nota 1.
(7) Bull, paletn. ital., 1880, p. 189 e seg.; Crespellani,
Scavi nel modenese; Atti e Meni. d. Dep. di Storia patria
dell'Emilia, 1882, tav. II, fig. 11„ p. 225 e seg.; cfr. per la
bibliografia completa Ghirardini, Mon. Lincei, VII, p. 114, n. 5,
e p. 115, n. 2.
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necropoli di S. Giuliano presso Cere (') e quindi in
territorio laziale, benché al di là del Tevere. Riguardo
a questi fittili io non nego che in parte l'asserzione
del Barnabei possa essere giusta e che il vasellame me-
tallico abbia avuto una certa importanza nella storia
di queste forme riprodotte dai ceramisti locali; però
nella composizione e dili'usione loro ebbe, come ve-
dremo, una parte predominante la diffusione di alcuni
prototipi fittili importati, i quali dovettero larga-
mente contribuire a diffondere il tipo nelle manifatture
vascolari più dozzinali ed a modificarlo.
Le tazze ad ansa bifora colla estremità incurvata
a sella, comuni nel Lazio (cfr. tav. V, fig. 11), ripro-
ducono un tipo assai antico nel Mediterraneo ; la tomba
del guerriero di Corneto ne ha restituito un esemplare
in lamina di argento; ed anche certi dettagli, per
esempio la bullonatura a croce che si osserva in una
tazza di villa Cavalletti (2), mostrano chiaramente la
influenza dei coevi ed analoghi prodotti metallici, che
si rinvennero a Tolfa nel Tirreno, ad Egina nell'Egeo (3)
e nella già citata tomba cornetana (4).
Le fenditure verticali che si osservano sulla faccia
anteriore di alcune anse (cfr. tav. IV, fig. 7), ricor-
dano pur esse un procedimento razionale ed economico
nella metallotecnica, privo di ogni ufficio pratico nella
ceramica e che debbono per ciò considerarsi quali imi-
tazioni del materiale metallico.
Altri elementi trasse il figlilo dalla imitazione dei
prodotti intagliati in legno. Una tale derivazione è
evidente nei sarcofagi delle tombe Spithoever (5), che
imitano quelli ricavati da un tronco di quercia spac-
cato pel lungo ed incavato nell'interno, sarcofagi di cui
si hanno esempì sulla destra del Tevere, nel territorio
falisco e sulla sinistra a Gabii e nella necropoli del-
l'Argileto in Roma (G).
La decorazione a borchiette metalliche di cui si
osservarono dubbie tracce nei fittili romani, ma che
è comune dall' altra parte del Tevere nei territori
(') Si conserva oggi nel Museo preistorico di Roma.
(2) Cfr. lesto a pag. 357 e fig. 132 a; Not. scavi, 1902,
p. 157, fig. 77.
(3) Not. scavi, 1880, p. 125, fig. 1 ; Journal of the hel-
lenic Studies, 1892-93. p. 195 e seg., fig. 1 a-b.
(') Ann. lnst., 1874, p. 25") ; Mon. lnst., X, tav. X c, fig. 15,
e X a} fig. 5 a.
(5) Ann. lnst., 1885, p. 296; cfr. testo a p. 249, fig. 99 a.
(6) Vedi testo a p. 193 e seg. e 394 e seg.
adiacenti al Lazio, si attribuisce oggi dai più alla
imitazione dei vasi metallici. A questo riguardo io
però debbo ritornare ad una vecchia ipotesi, che sorta
dal desiderio di rischiarare la civiltà materiale de-
scritta dai canti omerici, può oggi sostenersi con ar-
gomenti oggettivi di incontestabile valore.
Anzitutto io non nego che in qualche caso la im-
bullettatura dei vasi metallici, parlo naturalmente di
quelli rinvenuti nel Tirreno, nel bacino del Po la que-
stione essendo ben diversa, possa aver ispirato qualche
concetto decorativo; ma osserva che di solito nei fit-
tili, in specie in quelli rinvenuti più presso al Lazio,
le borchiette metalliche o sono disseminate senza or-
dine alcuno alla superficie del vaso, o sono raggrup-
pate a masse prive di regolari contorni (') e quando
questi sono bene accentuati disegnano dei triangoli (2),
seguono l'andamento della decorazione rilevata ri-
producono croci gammate sul fondo o sulla pancia dei
vasi (4), o degli ornati ricorrenti (5), elementi decorativi
questi che in nessun caso sono riprodotti nell'abbon-
dante materiale metallico rinvenuto nel bacino del Tir-
reno, mentre invece, almeno in parte, si ritrovano nei
pochi resti a noi giunti del coevo vasellame ligneo de-
corato con chiodetti di rame o bronzo (6).
Aggiungo che la teoria oggi in voga a tale riguardo
è in aperta contradizione col fatto che nella terramara
di Casinalbo ed in quella di Redù sono stati ritrovati
dei fittili ornati appunto in tal guisa (7) ; vero è che
proprio questi due fittili furono in seguito dichiarati
di età più recente delle terramare medesime ; ma questo
giudizio tardo si basa non già sui dati di scavo, gli unici
che avrebbero potuto fornire degli elementi sicuri, ma
(') Not. scavi, 1894, p. 129, fig. 9; Mon. Lincei, IV, p. 233,
fig. 103 a.
(2) Not. scavi, 1882, tav. XIIIbis, fig. 15; 1894, p. 129,
fig. 9; Mon. Lincei, VII, p. 93, fig. 23.
(3) Mon. Lincei, VII, p. 86, fig. 19.
(") Op. cit., p. 90, fig. 21.
(5) In vasi inediti delle Sparne località presso Pitigliano.
(6) Mon. lnst., X, tav. Xal, figg. 2, 2 a, 3, 7; Ann. lnst.,
1874, p. 263. Altri vasi in legno, alcuni dei quali ornati forse
in tal guisa, si rinvennero anche altrove, p. e. Bull. lnst., 1876,
p. 129 (tomba Bernardini a Palestrina) ; 1882, p. 172; 1883,
p. 196 ; 1884, p. 14 ; 1885, p. 215, n. 9 ; Not. scavi, 1882, p. 199,
tav. XIII bis, fig. 3; Gsell, Fouilles, p. 28, nota 1.
(7) Bull, paletn. ital., 1880, p. 189 e seg.; Crespellani,
Scavi nel modenese; Atti e Meni. d. Dep. di Storia patria
dell'Emilia, 1882, tav. II, fig. 11„ p. 225 e seg.; cfr. per la
bibliografia completa Ghirardini, Mon. Lincei, VII, p. 114, n. 5,
e p. 115, n. 2.