Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi
— 15.1905
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https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0352
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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
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Titelblatt
Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
5
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA
…
mente la piena convinzione degli antichi scrittori ro- suo metodo, seguita ancora a lasciare in seconda linea
…
di Ovidio poi è notevole, poiché addita i monumenti meno arbitraria dei testi sui quali si basano, talora
…
civile dei Romani all'alba della loro costituzione cit- cospicui allo studio dei monumenti. Più che da altro
…
altro avrebbero dovuto fondarsi sull'esame dei monu- diosi di antichità classiche professano per i monumenti
…
L'aver trascurati i monumenti primitivi nell'esame per spiegare dei fatti incomprensibili, o sino allora
7
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
raccolte dagli antichi scrittori, o colle congetture dei
…
dei monumenti romani e del Lazio antico anteriori
…
manca inoltre l'esame dei monumenti raccolti al di
15
monumenti primitivi di roma e dei- lazio antico
…
(') Pinza, nei Mori, antichi, Lincei, XI, p. 175.
43
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Sino al 4 maggio 1882 questi monumenti non erano
261
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
quei monumenti si limiti ad attestarne l'immediata
273
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
seguendo gli indizi topografici forniti dagli antichi
…
Monumenti antichi — Yol. XV.
317
317 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 318
…
del 1° gruppo. Manca invero l'identità assoluta della I più antichi vasi in argilla figulina a super-
323
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
vuoto ed infine anche una tomba con vasi corinzi anti-
…
fossa ed a camera coevi ed anche meno antichi di quelli di
329
329 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 330
…
Tomba CLXXXVIII. Cubo di pietra con una ca- antichi, aperti nella coccia; alle estremità si notano
411
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
colta dei monumenti più interessanti del Museo borbonico,
437
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Oggetti antichi scavati in Terni, tav. unica, fig. 16.
441
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Eruli, Oggetti antichi scavati in Terni, tav. unica, fig. 20.
…
tav. X a, fig. 2; Ann Inst., 1885, p, 46; Micali, Monumenti
445
Oggetti antichi scavati in Terni, tav. unica, fig. 14.
…
Fouilles, p. 184; Erulo Eruli, Oggetti antichi scavati in Terni,
…
(8) Couestabile, Sopra due dischi di bronzo antichi italici,
457
457 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 458
…
Del sepolcreto e degli altri monumenti antichi scoperti presso (5) Orsi, // sepolcreto italico di Vadena, p. 76, tav. VII;
485
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
agli animali che servirono di nutrimento agli antichi
…
« Basterà qui ricordare che i più antichi sepolcri
…
Le fondazioni, molte delle quali intersecano gli antichi
487
monumenti primitivi di roma e del lazio antico
…
del VI secolo. Uno stesso incendio o una medesima loro persistenze sia negli analoghi monumenti, sia
…
pare, risorse non molto dopo sulle sue rovine; e forse dagli antichi scrittori sull'atrio della domus romana,
489
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
per documenti e monumenti di età classica, anche le
…
antichi grammatici.
491
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
I più antichi edifici sacri al culto rinvenuti nella
…
più antichi.
493
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
non si hanno tracce sicure nel Lazio, ove i più an-
507
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEI, LAZIO ANTICO
…
rimontano gli oggetti più antichi colà ritrovati.
521
più antichi raccolti nelle terremare e ad Hissarlick,
…
del vasellame vero degli antichi. Roma, 1884.
525
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
cubi che io ritenevo per ciò antichi, ma che invece sono stati
529
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
…
di tipi più antichi, ci rivela in quale stadio fosse l'arte
…
Piediluco, poiché i prodotti metallici più antichi in
535
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
(') Moti, antichi Lincei, IV, p. 219, fig. 99 e,
541
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
più antichi della serie, nè trasse la conseguenza che
…
mina più perfetti siano i più antichi, da poi chè sono
543
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
altri monumenti antichi scoperti presso Razzano, tav. IV
547
547 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 548
…
namentazione, dagli esemplari laziali; riguardo poi più antichi (cfr. p. es. tav. XIV, fig. 2); a sezione
…
dente sulla questione se quegli altri prodotti si imi- Gli oggetti di ferro rinvenuti nei più antichi
549
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
gli altri sembrano più antichi.
…
(2) Conestabile, Sopra due dischi di bronzo antichi italici.
559
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
blicate nei Monumenti dell'Instituto, ma io non posso
563
563 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 564
…
o in quella XXVI dei Monumenti deirinstituto: e) pendenti esso stampato nella parte più bassa della lamina,
603
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Per i modelli imitati vedi Pellegrini negli Studi e Monumenti
617
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
associazione cogli altri monumenti, sia perchè non
…
monumenti non abbiamo disgraziatamente dati nume-
…
antichi sono quelli del territorio orvietano, alcuni dei quali si
621
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Probabilmente gli esemplari più antichi sono quelli
…
antichi strati di Hissarlick (G), in quelli protomicenei
635
635 monumenti primitivi di roma e del lazio antico 636
…
La frase che ritorna per ben quattro volte in queste fatto che ì più antichi pi.ototipi in argina 0 in ala.
637
ptolemaico, o siano più antichi, attestano sempre la
…
trovandosi i più antichi esempi nei centri della civiltà
643
dei monumenti sui quali furono incise o graffite.
…
velare un nesso generico fra l'epigrafe ed i monu-
…
ultimi e certamente anteriore all'epoca in cui quei mo-
647
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
archeologici per determinare la data dei monumenti,
…
antichi persistette sino assai tardi.
…
antichi o più recenti rispetto agli estremi cronologici
651
di ottenere che i monumenti connessi al lastrico mede-
…
della platea B e quindi quella dei monumenti che vi
…
del cippo e dei monumenti repubblicani del Comizio
…
suoi monumenti negli Annali della Società degli Ingegneri ed
657
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi. — Vol. XV.
…
analoghi per forma a quelli indigeni più antichi, dai
663
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
del fittile edito nella tav. VII, fig. 9) (r'). I più antichi
667
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
terremare ed i fittili più antichi della età del ferro
…
rame (5): i più antichi esemplari poi sono uno me-
669
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
di modelli più antichi. Per esempio l'ipotesi del Pi-
681
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
esemplari anche più antichi ('). Se poi si considera
685
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
ma i più antichi esemplari sono quelli di Kahun che
689
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
zione dall'ureo egizio. Ma nei centuroni, certamente più antichi
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
691
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
I prodotti in ferro, almeno quelli più antichi, imi-
…
imitazione dei più antichi esemplari di bronzo ; lame
695
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
ed edita dal Pernier in questi Monumenti (2), l'altra
703
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
confronto più antichi provengono dall'Egitto, ad Abydos
…
ritrovarono gli esemplari più antichi.
705
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
…
monumenti latini della età repubblicana ed imperiale,
…
vano esatto riscontro nei monumenti sepolcrali sca-
713
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
antichi sepolcri, tav. 32. invece è certo che questa tomba spetta
…
e CCLXXXI; Bartoli, Gli antichi sepolcri, tav. XXXV; Fa-
721
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA. E DEL LAZIO ANTICO
…
che Montelius, Der Orient und Europa, p. 14 e Gsell, Les mo-
…
tav. XVI (Serro dos Corveiros). Per i monumenti di Nora e di
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
723
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
bronzo (I0). Nè sono propri della età del ferro i mo-
725
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
non si sa bene a che monumenti corrisponda in quell'isola, ove
…
chiaro per i monumenti sardi ('); ò evidente in Sicilia
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Foresi, Sopra una raccolta di oggetti antichi trovati nelle
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
appunto la prima formazione dei più antichi canti
739
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
età del ferro ed in altri anche più antichi ; tutte le
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
monumenti relativamente recenti, a torto riferiti ad
749
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
momento che l'esame dei monumenti fornisce dei dati
753
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
…
i suoi monumenti, negli Annali della soc. d. ing. ed ardi,
757
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
corrispondenti ed ugualmente antichi si effettuassero
759
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
singole alture in cui erano fioriti i più antichi abitati
763
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
gico, gli antichi scrittori essendo d'accordo nel con-
765
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
lotte dei Sabini tizii contro i Ramnensi romulei ; i mo-
…
dizioni ed i monumenti sono d'accordo nel riferire alla
…
monumenti. Secondo lui il murus terreus varroniano
767
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
cui ho accennato è costituito da elementi più antichi
…
questi oriundi d'Alba; in quanto agli ultimi gli antichi
773
ugualmente antichi. La notizia di Varrone pertanto
…
almeno altrettanto antichi quanto quello fiorito sul
777
quanto dai monumenti più antichi colà rinvenuti, che
…
ce lo assicurano la tradizione ed i monumenti, anche
779
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
abitazione ; ed i monumenti da me raccolti nei prece-
…
cercarle sia ancora perchè monumenti e sterri antichi
781
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
anche i più antichi culti locali e dai più ferventi apo-
785
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
i resti di ben pochi monumenti; notevole è il tem-
…
Monumenti Antichi — Vox. XV.
787
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
ma anche questi più antichi resti io non credo che
Tavola I - XXVII
Tavola 25
Monumenti antichi
Tavola 26
MONUMENTI ANTICHI
Maßstab
691
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
692
prodotti di importazione si siano largamente ispirati i
calderai locali nel fabbricare il vasellame di cui mi
sono occupato.
I prodotti in ferro, almeno quelli più antichi, imi-
tano servilmente le forme di quelli corrispondenti in
bronzo; identiche sono le cuspidi di lancia, comuni
anche nei sepolcri etruschi ('), e le lame di spada
con codolo ad asticella eseguite in ferro nel Lazio ad
imitazione dei più antichi esemplari di bronzo ; lame
in bronzo di quel tipo e di questa età si rinvennero
infatti a Castione, a Povegliano veronese, a Gorzano, al
Castellazzo di Fontanellato, a Kegona e nel Tarentino
alla Punta del tonno (2) ; altri esemplari provengono
dall'Europa centrale (3), ma questo tipo, è l'ultima
trasformazione di una serie di modelli diffusi nel Me-
diterraneo orientale in strati antichissimi (4).
I coltelli a lama serpeggiante col codolo piatto fo-
rato pel passaggio dei chiodetti che lo assicuravano al
manico (fig. 18 e 23), derivano pur essi dalla evoluzione,
lenta e quasi trascurabile di modelli micenei (6), dif-
fusi in Italia già nella età del bronzo (°).
Riguardo al materiale in lamina di argento e d'oro
si può notare che questa produzione segue normalmente i
tipi riprodotti dal vasellame « protocorinzio » e da quello
(») Ann. Inst., 1883, p. 289; Not. scavi, 1882, p. 180 e seg.;
1885, pp. 115, 118, 408; 1886, pp. 190, 193, 294 ecc.; Bull. Inst.
1885, p. 131; Falchi, Vetulon. e la sua necropoli, tav. XVI,
fig. 12; Mon. Lincei, Vili, pp. 30 e 03, fig 23.
(2) Bull, paletn. Hai, 1883, p. 82, tav. Ili, fig. 17; Mon-
telius, La civil. primit., pi. XIV", fig. 8; Nane, Die vorrorni-
sche Schwerter, taf. XVII, fig. 2; Pellegrini, Di un sepolcreto
preromano scoperto a Povegliano veronese, p. 29 e seg.; tav. IV,
fig. 3; V, fig. 1; Canestrini, Oggetti trovati nelle terremare
del Modenese, I relaz., p. 25 estr., tav. V, fig. 1 ; Montelius,
op. cit., pi. XVI, fig. 4; pi. XX, fig. 8; Marinoni, La terramara
Regona di Seniga negli Atti d. soc. ital. di scienze naturali,
1874, p. 148, tav. XI, fig. 1; Not. scavi, 1900, p. 441, fig. 11.
(3) Naue, Die vorrómische Schwerter, p. 41.
(4) Naue, op. cit., taf. Ili, figg. 1-4 ; Schliemann, Jlios,
p. 105, fig. 33; 'E'ftju. dg/caok., 1898, tav. XII, fig. 2.
(5) 'Etp7]fi. àQX(aoX. 1898, p. 73, tav. IX, fig. 20 ; Schmidt,
Sammlung trojanischer Alterthumer, p. 249, nn. 6189 e 6191;
Furtwangler e Loeschcke, Mykenische Vasen, taf. D, figg. 6,
8, 17; Cesnola, Cypern, taf. XI, cfr. Naue, Die Bronzezeit in
Oberbayern, p. 103, figg. 42 e 41.
(6) Not. scavi, 1901, p. 464, fig. 22; Sacken, Pfahlbauten
im Garda See, taf. I, fig. 11; De Stefani negli Atti della Acc.
di agric. arti e comm. di Verona, 1880, fig. 3; Munro, The
lake dwellings of Europe, fig. LXV, n. 17; Montelius, I,
figg. 11 e 12.
« submiceneo », cioè gli stessi modelli imitati dei cal-
derai; ond'è che numerose forme sono comuni alla pro-
duzione tirrena in lamina di bronzo ed a quella in
metalli preziosi.
Concludendo sulle origini dei tipi, o almeno su
quelli che allo stato attuale delle nostre conoscenze
si prestano a simili ricerche, ci sembra chiaro che,
nella età del ferro, una serie di elementi caratteristici
e nuovi deriva dalla imitazione dei fittili in argilla
figulina dipinta, sia di quelli submicenei, sia di quelli
greci a decorazione geometrica, e dagli altri prodotti
importati per le due principali vie di commercio alle
quali ho accennato precedentemente.
Ma una quantità grande di elementi debbono con-
siderarsi quali persistenze o evoluzioni di quelli ivi
già noti nelle antecedenti età del bronzo e del rame.
Ebbe infatti il Lazio, come le altre regioni del Tirreno,
una fiorente civiltà del bronzo, durante la quale era
in uso qualche elemento comune anche alla coeva ci-
viltà fiorente nelle terremare padane ; a ciò ho accen-
nato nel mio primo abbozzo di cotesto lavoro edito
nel 1898 ; ma ivi pure già accennai al fatto che l'età del
bronzo laziale non poteva essere identica a quella fio-
rita nelle terremare, poiché, diversamente da ciò che
si osserva in quest'ultime, ancora nella seguente età
del ferro latina il fondo delle industrie tirrene in genere
e di quelle laziali in specie, per ciò che riguarda le
tecniche e le forme, deriva dalla persistenza dei me-
todi e dei gusti ivi fiorenti nella età del rame e forse
anche in quella antecedente.
Il Cipolla scrivendo su tale questione e mostrandosi
poco propizio alla ipotesi della diretta ed immediata
derivazione dei latini dai terramaricoli, allora gene-
ralmente accettata, accennò a queste idee mie ('),
nuovamente espresse e con maggiore chiarezza di dati
nel mio più recente lavoro sulle necropoli laziali della
età del ferro (2). Quest' ultimo lavoro anzi provocò un
attacco, del Modestow, altro convinto seguace della ori-
gine terramaricola dei latini, il quale però pur dichia-
rando erronee le idee da me espresse ed esagerate le
conclusioni, non seppe impugnare nemmeno uno dei
confronti sui quali le avevo fondate (3) ; più recente-
(') Rend. d. acc. Lincei c. s. m. 1900, p. 341.
(2) Bull, comun., 1900, p. 169 e seg.
(3) Modestow, Introduction à Vhisloire romaine, I.
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
692
prodotti di importazione si siano largamente ispirati i
calderai locali nel fabbricare il vasellame di cui mi
sono occupato.
I prodotti in ferro, almeno quelli più antichi, imi-
tano servilmente le forme di quelli corrispondenti in
bronzo; identiche sono le cuspidi di lancia, comuni
anche nei sepolcri etruschi ('), e le lame di spada
con codolo ad asticella eseguite in ferro nel Lazio ad
imitazione dei più antichi esemplari di bronzo ; lame
in bronzo di quel tipo e di questa età si rinvennero
infatti a Castione, a Povegliano veronese, a Gorzano, al
Castellazzo di Fontanellato, a Kegona e nel Tarentino
alla Punta del tonno (2) ; altri esemplari provengono
dall'Europa centrale (3), ma questo tipo, è l'ultima
trasformazione di una serie di modelli diffusi nel Me-
diterraneo orientale in strati antichissimi (4).
I coltelli a lama serpeggiante col codolo piatto fo-
rato pel passaggio dei chiodetti che lo assicuravano al
manico (fig. 18 e 23), derivano pur essi dalla evoluzione,
lenta e quasi trascurabile di modelli micenei (6), dif-
fusi in Italia già nella età del bronzo (°).
Riguardo al materiale in lamina di argento e d'oro
si può notare che questa produzione segue normalmente i
tipi riprodotti dal vasellame « protocorinzio » e da quello
(») Ann. Inst., 1883, p. 289; Not. scavi, 1882, p. 180 e seg.;
1885, pp. 115, 118, 408; 1886, pp. 190, 193, 294 ecc.; Bull. Inst.
1885, p. 131; Falchi, Vetulon. e la sua necropoli, tav. XVI,
fig. 12; Mon. Lincei, Vili, pp. 30 e 03, fig 23.
(2) Bull, paletn. Hai, 1883, p. 82, tav. Ili, fig. 17; Mon-
telius, La civil. primit., pi. XIV", fig. 8; Nane, Die vorrorni-
sche Schwerter, taf. XVII, fig. 2; Pellegrini, Di un sepolcreto
preromano scoperto a Povegliano veronese, p. 29 e seg.; tav. IV,
fig. 3; V, fig. 1; Canestrini, Oggetti trovati nelle terremare
del Modenese, I relaz., p. 25 estr., tav. V, fig. 1 ; Montelius,
op. cit., pi. XVI, fig. 4; pi. XX, fig. 8; Marinoni, La terramara
Regona di Seniga negli Atti d. soc. ital. di scienze naturali,
1874, p. 148, tav. XI, fig. 1; Not. scavi, 1900, p. 441, fig. 11.
(3) Naue, Die vorrómische Schwerter, p. 41.
(4) Naue, op. cit., taf. Ili, figg. 1-4 ; Schliemann, Jlios,
p. 105, fig. 33; 'E'ftju. dg/caok., 1898, tav. XII, fig. 2.
(5) 'Etp7]fi. àQX(aoX. 1898, p. 73, tav. IX, fig. 20 ; Schmidt,
Sammlung trojanischer Alterthumer, p. 249, nn. 6189 e 6191;
Furtwangler e Loeschcke, Mykenische Vasen, taf. D, figg. 6,
8, 17; Cesnola, Cypern, taf. XI, cfr. Naue, Die Bronzezeit in
Oberbayern, p. 103, figg. 42 e 41.
(6) Not. scavi, 1901, p. 464, fig. 22; Sacken, Pfahlbauten
im Garda See, taf. I, fig. 11; De Stefani negli Atti della Acc.
di agric. arti e comm. di Verona, 1880, fig. 3; Munro, The
lake dwellings of Europe, fig. LXV, n. 17; Montelius, I,
figg. 11 e 12.
« submiceneo », cioè gli stessi modelli imitati dei cal-
derai; ond'è che numerose forme sono comuni alla pro-
duzione tirrena in lamina di bronzo ed a quella in
metalli preziosi.
Concludendo sulle origini dei tipi, o almeno su
quelli che allo stato attuale delle nostre conoscenze
si prestano a simili ricerche, ci sembra chiaro che,
nella età del ferro, una serie di elementi caratteristici
e nuovi deriva dalla imitazione dei fittili in argilla
figulina dipinta, sia di quelli submicenei, sia di quelli
greci a decorazione geometrica, e dagli altri prodotti
importati per le due principali vie di commercio alle
quali ho accennato precedentemente.
Ma una quantità grande di elementi debbono con-
siderarsi quali persistenze o evoluzioni di quelli ivi
già noti nelle antecedenti età del bronzo e del rame.
Ebbe infatti il Lazio, come le altre regioni del Tirreno,
una fiorente civiltà del bronzo, durante la quale era
in uso qualche elemento comune anche alla coeva ci-
viltà fiorente nelle terremare padane ; a ciò ho accen-
nato nel mio primo abbozzo di cotesto lavoro edito
nel 1898 ; ma ivi pure già accennai al fatto che l'età del
bronzo laziale non poteva essere identica a quella fio-
rita nelle terremare, poiché, diversamente da ciò che
si osserva in quest'ultime, ancora nella seguente età
del ferro latina il fondo delle industrie tirrene in genere
e di quelle laziali in specie, per ciò che riguarda le
tecniche e le forme, deriva dalla persistenza dei me-
todi e dei gusti ivi fiorenti nella età del rame e forse
anche in quella antecedente.
Il Cipolla scrivendo su tale questione e mostrandosi
poco propizio alla ipotesi della diretta ed immediata
derivazione dei latini dai terramaricoli, allora gene-
ralmente accettata, accennò a queste idee mie ('),
nuovamente espresse e con maggiore chiarezza di dati
nel mio più recente lavoro sulle necropoli laziali della
età del ferro (2). Quest' ultimo lavoro anzi provocò un
attacco, del Modestow, altro convinto seguace della ori-
gine terramaricola dei latini, il quale però pur dichia-
rando erronee le idee da me espresse ed esagerate le
conclusioni, non seppe impugnare nemmeno uno dei
confronti sui quali le avevo fondate (3) ; più recente-
(') Rend. d. acc. Lincei c. s. m. 1900, p. 341.
(2) Bull, comun., 1900, p. 169 e seg.
(3) Modestow, Introduction à Vhisloire romaine, I.