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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 15.1905

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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
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https://doi.org/10.11588/diglit.9312#0365

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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO

718

Casse di lastroni destinate a proteggere la depo-
sizione in tombe individuali a fossa od a pozzo della
età del ferro si ritrovarono in alcune necropoli del
Caucaso, in quella di Assarlick nella Caria, a Salamis
in Grecia, nella valle del Rodano, nella penisola ibe-
rica ('), sono poi comunissiine lungo la costa setten-
trionale dell'Africa, ma queste ultime sono così mal

a

conosciute da non potersi stabilire con precisione se
e quali spettino alla età del ferro.

Riguardo alle celle semplici di tipo dolmenico
con corridoio o pozzuolo di accesso, secondo le rela-
zioni di livello tra il piano della stanza funebre e quello
di campagna, quelle tirrene trovano riscontri nelle
tombe coeve della Sicilia e della Sardegna incavate
nella roccia ed in quelle costruite nell'isola di Thera(2);

(') Journal of hellenic Studies, 1887, p. 73 e seg.; Tsun-
tas, e Manatt, The Micenean age, p. 388. Quelle di Matera sono
ancora inedite, e la notizia che pubblico la debbo alla cor-
tesia del dott. Quintino Quagliati, che volle mostrarmi delle
fotografìe dello scavo.

(2) Per la tombe tirrene vedi: Falchi, Vetulonia e la sua
necrop. antichissima, p. 203; Bull, paletn. ital., 1897, p. 150;
Mon. Lincei, IV, p. 450 (sep. II di Monte Soriano), pp. 453 e
454 (sepp. IX e XII del medesimo sepolcreto); Not. scavi, 1881,
p. 365; 1893, p. 115. La tomba descritta negli Ann. Inst., 1829,
p. 96 e seg., tav. B, forse non è altrettanto antica, ma è ugual-
mente interessante, mostrando la persistenza della struttura dol-
menica insieme alle imitazioni ad incavo nella roccia. Bull. Inst.,
1874, p. 204 e seg.; Ann. Inst., 1877. La tomba detta della
Scimmia, identica a questa ma interamente incavata nella
roccia, come'quella di Poggio alla Sala, è di età più recente:
Bull. Inst., 1874, pp. 205, 225 e seg.; 1877, p. 194; Ann.

di età incerta sono invece quelle rinvenute nella costa
settentrionale dell'Africa ed a Malta. A Guraya nel-
l'Algeria si ritrovarono dei sepolcri forse non anteriori
alla dominazione fenicia, consistenti ciascuno in due
celle scavate nella roccia l'una appresso l'altra ('), in
modo da costituire degli ambienti del tutto analoghi
a quelli di una tomba latina della via Appia edita dal

b

Canina. Lo sviluppo delle stanze a croce si osserva
per quanto a me consta fuori del Tirreno soltanto a
Pantalica in Sicilia (2).

Le celle semplici a pianta rettangolare con volta
aggettata, o coperta con lastroni disposti alla cappuc-
cina, trovano stringenti confronti nei sepolcri cipriotti
di Chilotimbo, in quelli di Assarlick nella Caria, di
Camiros a Rodi ed in alcuni di Kertsch in Crimea (3).

Inst., 1878, p. 299 e seg.; Milani, Museo topogr. dell' Etruria,
p. 66; Bull, paletn. ital., 1892, p. 13, sep. 4 (Castelluccio) e
1894, p. 55 e seg., sep. 06 (Finocchito); Orsi, Mon. Lincei,
IX, p. 31, fig. 13 (Pantalica), p. 42, fig. 23 (ibid., necrop. di
Filiporto), p. 95, fig. 97 (Cassibile); Not. scavi, 1887, p. 203
e seg. (Lentini); 1897, p. 72 e seg. (Noto Vecchio); Bull, pa-
letn. ital., 1892, p. 75, tav. I (Tremenzano) ; 1894, p. 37 e seg.
(Finocchito); Thera, II, p. 39, fig. 121 e Mitth. d. k. deut. arch.
Instituts, Athen. Abth. 1903, p. 12 e seg., figg. 1-3.

(') Gsell, Les monuments antiques de VAlgerie, I, p. 59
e seg., fig. 18.

(2) Mon. Lincei, IX, p. 22, figg. 7 e 19, fig. 6 (sep. 24,
32-34).

(3) Mac Pherson, Antiquities of Kertch, p. 58; Paton nel
Journal of the hellenic Studies, 1887, p. 67, fig. 3 e p. 71, fig. 14 ;
Mitth. d. k. deut. arch. Instit. Ath. Abth., 1888, p. 279 e seg.;
Helbig, nelle Gòttingische Nachrichten, 1896, p. 234 e seg.

Fig. 213.
 
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