Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (15.1905)

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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO

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ed altri della Sicilia (')• Alla età più recente del
bronzo spettano quelle di Jalysos a Kodi, di Nau-
plia, di Micene, Epidauro, Spata, Haliki, Antichira
o Volo nel continente ellenico (2), forse alcune della
Sardegna (3), certo altre della Sicilia(4) e dell'Egitto (s).

La medesima persistenza si nota rispetto alle
tombe complesse, cioè a più camere costruite l'ima
appresso all'altra sul medesimo asse. Alcune di in-
certa età sono state da me rilevate in Sardegna
al protomiceneo spettano quelle scavate dal De Baye
nel Petit Morin in Francia (7), alla età del bronzo
la tomba di Bunannaro in Sardegna (8) ed alcune di
Nauplia in Grecia (!)).

Altre invece sono costituite da parecchi ambienti
disposti in croco e queste si raffrontano alla tomba
di Taia in Egitto, che risale alla età recente del
bronzo (I0). Nè sono propri della età del ferro i mo-
numenti a struttura ibrida. Se si eccettuano le dimen-
sioni, di nessun valore in proposito, le fosse del-
l' Esquilino col coperchio di lastroni disposti alla
cappuccina si raffrontano ad un sepolcro collettivo
dell'Ardèche ("), coperture simili si notano inoltre

noi citato passo sono slate splendidamente confermate dai re-
centi scavi nelle domos de janas in prossimità di Alghero.

(») Bull, paletn. Uni, 1891, p. 70, tav. IV, sep. 18; 1892,
p. 15 e seg., tav. I, sep. 9. Che ambedue questi sepolcri imitino
strutture tnegalitìche si deduce non solo dalla pianta rettango-
lare, ma anche dalla volta piatta.

(2) Furtwàngler, und Loeschcke, Mykenische Vasen, I,
tah. A-E; Dumont e Chaplain, Les céramiques de la Grece
propre, I, p. 43, pi. Ili; Archiv fùr Anthropologie, 1892, p. 131
e seg; 'Efpijf*. dQXaiok. 1888, pp. 119 e 150, fìg. 7; 1889, p. 131 ;
1881, p. 2 77M/., I, figg. 2 e 3 : Schuchardt, Schliernan's Ausgra-
bumjcn, p. 329; 'AS^vaiov, VII. p. 183 e seg.; Vili, p. 517 e
seg.; Mitth. d. k. deut. arch. Instit., ath. abth., II, pp. 82 e 261 ;
III, p. 1 ; Schliemann, Mtkenà, p. 431 e seg.; Bull, de corresp.
hellénique, II, p. 185, pll. XIII, XIX ; Furtwiingler e Loeschcke,
Mykenische Vasen, pp. 35 e 37; Mitth. d. k. deut. arch. Inst.
ath. abth., XIV, pp. 263 e 267; Archiv fùr Anthropologie, 1892,
p. 131 e seg.

(3) Mon. Lincei, XI, p. 53, fig. 34.

(4) Mon. Lincei, IX, 1. 18, fig. 5.

(5) Flinders Petrie, Naquada und Ballas, p. 69, pi. LXXIX,
fig. 1.

(°) Mon. Lincei, XI, p. 41 e seg, fig. 23; p. 46, fig. 26;
p. 48, fig. 28; p. 49, fig 31 ; p. 65, fig. 45; p. 69, fig. 48; p. 75,
fig. 51.

C) De Baye, nei Matcriaux, 1885, p. 71 e seg.; Monte-
lius, Ber Orient und Europa, p. 58, fig. 67.

(8) Mon. Lincei, XI, p. 84 e seg., fìg. 57.

(») 'Eyri/1. ÙQXctioX. 1888, p. 137, fìg. 5.

(10) Frisse d'Avenncs, /list, de Vart égyptien. Atlas (archi-
tecture), pi. non numerata.

(") Matériaux, 1873, p. 349, fìg. 50.

al disopra della cella nella piramide di Cheope in
Egitto (') ed in tombe della età recente del bronzo
scoperte a Salamis nell'isola di Cipro (2). Altri se-
polcri avevano la volta chiusa dalle pareti lunghe
aggettate e queste si raffrontano alla copertura delle
celle in alcuni mastaba egizi dell'antico impero (3),
di alcuni sepolcri protomicenei di Siro ('), e micenei
di Salamis a Cipro (5) e di Panaghia a Creta (f;) ;
il quale ultimo più che al miceneo sembra doversi
riferire al seguente periodo submiceneo.

Le tombe a cupola collettive con corridoio o poz-
zuolo d'accesso secondo le relazioni di livello fra il
piano della cella e quello di campagna, sono assai
diffuse nel Mediterraneo. Al protomiceneo debbono ri-
ferirsi le tholoi sicule del primo periodo ('), al mede-
simo periodo, o alla età del rame, spettano alcuni se-
polcri identici della penisola iberica (s), dell'Uzès e

(!) Perrot et Chipiex, Hist. de l'Art, I, p .226. figg. 152 e 153.

(2) Murray, Excavations in Cyprus, p. 7, fig. 6.

(3) Flinders Petrie, Medum, pi. VII, sepolcro di Ranefer.

(4) 'Et/nifi. (ÌQXi,o'L, 1899, p. 77 e seg., figg. 1, 3 e 7. A torto
lo Tsuntas attribuì queste sepolture al premiceneo, poiché i vasi
dipinti a decorazione lineare empestica confermano l'opinione da
me espressa nel testo. Tombe simili e contemporanee sono quelle
male descritte e peggio illustrate dal Pappadopulos nella Re-
vue archéologique, 1862, p. 224 e seg, sulle quali abbiamo una
relazione del Bosanquet (The annual of the British School
at Athens, II, p. 141 e seg.); Diimmler, nelle Mitth. d. k.
deut- arch. Inst. atg. abth., 1886, p. 34 e seg.

(3) Murray, Excavations in Cyprus, p. 5, fig. 5.

(6) American Journ. of Archaeol., p. 283 e seg. figg. 11 e 12.

(7) Not. scavi, 1880, p. 358, tav. X, figg. 1-3; Ann. Inst.,
1880, p. 7, tav. E, figg. 1-2; cfr. per esempio Orsi, Bull, paletn.
ital, 1891, p. 62, tav. IV, fig. 6 a (Melilli) ; 1895, p. 151 (Priolo);
Bull, paletn. ital, 1891, p. 69 tav. IV, sepp: 11, 12, ecc.; 1891,
tav. IV, sep. 13, cfr. questa stessa tav., sep. 1 a; 1892, p. 27 e
seg., tav. I, fig. A, e tav. V, fig. 1 a.

(8) Cartailhac, Les dgespréhistoriques de VEspagne et du
Portugal, p. 118 e seg.; Vasconcellos, Religiòes da Lusitania,
p. 230, fig. 45 ; Montelius, Ber Orient und Europa, p. 47 e seg.;
Santos Rocha, Antiguedad.es monumentaes do concelho da Fi-
gueira, p. 27; Vasconcellos, Religiòes da Lusitania, p. 269.
fig. 59; Estacio da Veiga, Antiguidades monum. do Algarve,
I, tav. II, p. 210; III, p. 137 e seg., est. Ili; I, p. 150; Va-
sconcellos, Religiòes da Lusitania, p. 297 e seg, fig. 02; Es-
tacio da Veiga, op. cit., p. 286, estr. XXVII, fig. 1 ; III, p. 157,
estr. VI; Vasconcellos, op. cit, p. 298, fig. 63; Estacio da Veiga,
op. cit., I, II A, p. 218, e III, 2, p. 134; cfr. anche Vascon-
cellos, op. cit., p. 267, fig. 58; Estacio da Veiga, op. cit., Ili,
p. 226, estr. XIII, fig. in basso; e p. 234 e seg, estr. XIII,
fìg. in alto; Vasconcellos, op. cit., p. 302, fig. 65 ; Ribeiro, No-
ticia cValgumas esta/ves e monumentos prehistoricos, p. 74,
fig. 78; Ribeiro, Estudos prehistoricos, p. 79 e seg.; cfr. Vascon-
cellos, op. cit. p. 229 e seg. fig. 50; O Archeologo Portuguès,
1902, p. 129 e seg.; Cartailhac, Les dges préhistoriques de