Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi
— 15.1905
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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
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Titelblatt
Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
5
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA
…
mente la piena convinzione degli antichi scrittori ro- suo metodo, seguita ancora a lasciare in seconda linea
…
di Ovidio poi è notevole, poiché addita i monumenti meno arbitraria dei testi sui quali si basano, talora
…
civile dei Romani all'alba della loro costituzione cit- cospicui allo studio dei monumenti. Più che da altro
…
altro avrebbero dovuto fondarsi sull'esame dei monu- diosi di antichità classiche professano per i monumenti
…
L'aver trascurati i monumenti primitivi nell'esame per spiegare dei fatti incomprensibili, o sino allora
7
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
raccolte dagli antichi scrittori, o colle congetture dei
…
dei monumenti romani e del Lazio antico anteriori
…
manca inoltre l'esame dei monumenti raccolti al di
15
monumenti primitivi di roma e dei- lazio antico
…
(') Pinza, nei Mori, antichi, Lincei, XI, p. 175.
43
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Sino al 4 maggio 1882 questi monumenti non erano
261
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
quei monumenti si limiti ad attestarne l'immediata
273
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
seguendo gli indizi topografici forniti dagli antichi
…
Monumenti antichi — Yol. XV.
317
317 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 318
…
del 1° gruppo. Manca invero l'identità assoluta della I più antichi vasi in argilla figulina a super-
323
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
vuoto ed infine anche una tomba con vasi corinzi anti-
…
fossa ed a camera coevi ed anche meno antichi di quelli di
329
329 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 330
…
Tomba CLXXXVIII. Cubo di pietra con una ca- antichi, aperti nella coccia; alle estremità si notano
411
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
colta dei monumenti più interessanti del Museo borbonico,
437
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Oggetti antichi scavati in Terni, tav. unica, fig. 16.
441
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Eruli, Oggetti antichi scavati in Terni, tav. unica, fig. 20.
…
tav. X a, fig. 2; Ann Inst., 1885, p, 46; Micali, Monumenti
445
Oggetti antichi scavati in Terni, tav. unica, fig. 14.
…
Fouilles, p. 184; Erulo Eruli, Oggetti antichi scavati in Terni,
…
(8) Couestabile, Sopra due dischi di bronzo antichi italici,
457
457 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 458
…
Del sepolcreto e degli altri monumenti antichi scoperti presso (5) Orsi, // sepolcreto italico di Vadena, p. 76, tav. VII;
485
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
agli animali che servirono di nutrimento agli antichi
…
« Basterà qui ricordare che i più antichi sepolcri
…
Le fondazioni, molte delle quali intersecano gli antichi
487
monumenti primitivi di roma e del lazio antico
…
del VI secolo. Uno stesso incendio o una medesima loro persistenze sia negli analoghi monumenti, sia
…
pare, risorse non molto dopo sulle sue rovine; e forse dagli antichi scrittori sull'atrio della domus romana,
489
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
per documenti e monumenti di età classica, anche le
…
antichi grammatici.
491
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
I più antichi edifici sacri al culto rinvenuti nella
…
più antichi.
493
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
non si hanno tracce sicure nel Lazio, ove i più an-
507
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEI, LAZIO ANTICO
…
rimontano gli oggetti più antichi colà ritrovati.
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più antichi raccolti nelle terremare e ad Hissarlick,
…
del vasellame vero degli antichi. Roma, 1884.
525
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
cubi che io ritenevo per ciò antichi, ma che invece sono stati
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
…
di tipi più antichi, ci rivela in quale stadio fosse l'arte
…
Piediluco, poiché i prodotti metallici più antichi in
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
(') Moti, antichi Lincei, IV, p. 219, fig. 99 e,
541
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
più antichi della serie, nè trasse la conseguenza che
…
mina più perfetti siano i più antichi, da poi chè sono
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
altri monumenti antichi scoperti presso Razzano, tav. IV
547
547 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 548
…
namentazione, dagli esemplari laziali; riguardo poi più antichi (cfr. p. es. tav. XIV, fig. 2); a sezione
…
dente sulla questione se quegli altri prodotti si imi- Gli oggetti di ferro rinvenuti nei più antichi
549
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
gli altri sembrano più antichi.
…
(2) Conestabile, Sopra due dischi di bronzo antichi italici.
559
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
blicate nei Monumenti dell'Instituto, ma io non posso
563
563 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 564
…
o in quella XXVI dei Monumenti deirinstituto: e) pendenti esso stampato nella parte più bassa della lamina,
603
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Per i modelli imitati vedi Pellegrini negli Studi e Monumenti
617
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
associazione cogli altri monumenti, sia perchè non
…
monumenti non abbiamo disgraziatamente dati nume-
…
antichi sono quelli del territorio orvietano, alcuni dei quali si
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Probabilmente gli esemplari più antichi sono quelli
…
antichi strati di Hissarlick (G), in quelli protomicenei
635
635 monumenti primitivi di roma e del lazio antico 636
…
La frase che ritorna per ben quattro volte in queste fatto che ì più antichi pi.ototipi in argina 0 in ala.
637
ptolemaico, o siano più antichi, attestano sempre la
…
trovandosi i più antichi esempi nei centri della civiltà
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dei monumenti sui quali furono incise o graffite.
…
velare un nesso generico fra l'epigrafe ed i monu-
…
ultimi e certamente anteriore all'epoca in cui quei mo-
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
archeologici per determinare la data dei monumenti,
…
antichi persistette sino assai tardi.
…
antichi o più recenti rispetto agli estremi cronologici
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di ottenere che i monumenti connessi al lastrico mede-
…
della platea B e quindi quella dei monumenti che vi
…
del cippo e dei monumenti repubblicani del Comizio
…
suoi monumenti negli Annali della Società degli Ingegneri ed
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi. — Vol. XV.
…
analoghi per forma a quelli indigeni più antichi, dai
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
del fittile edito nella tav. VII, fig. 9) (r'). I più antichi
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
terremare ed i fittili più antichi della età del ferro
…
rame (5): i più antichi esemplari poi sono uno me-
669
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
di modelli più antichi. Per esempio l'ipotesi del Pi-
681
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
esemplari anche più antichi ('). Se poi si considera
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
ma i più antichi esemplari sono quelli di Kahun che
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
zione dall'ureo egizio. Ma nei centuroni, certamente più antichi
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
691
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
I prodotti in ferro, almeno quelli più antichi, imi-
…
imitazione dei più antichi esemplari di bronzo ; lame
695
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
ed edita dal Pernier in questi Monumenti (2), l'altra
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
confronto più antichi provengono dall'Egitto, ad Abydos
…
ritrovarono gli esemplari più antichi.
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
…
monumenti latini della età repubblicana ed imperiale,
…
vano esatto riscontro nei monumenti sepolcrali sca-
713
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
antichi sepolcri, tav. 32. invece è certo che questa tomba spetta
…
e CCLXXXI; Bartoli, Gli antichi sepolcri, tav. XXXV; Fa-
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA. E DEL LAZIO ANTICO
…
che Montelius, Der Orient und Europa, p. 14 e Gsell, Les mo-
…
tav. XVI (Serro dos Corveiros). Per i monumenti di Nora e di
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
bronzo (I0). Nè sono propri della età del ferro i mo-
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
non si sa bene a che monumenti corrisponda in quell'isola, ove
…
chiaro per i monumenti sardi ('); ò evidente in Sicilia
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Foresi, Sopra una raccolta di oggetti antichi trovati nelle
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
appunto la prima formazione dei più antichi canti
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
età del ferro ed in altri anche più antichi ; tutte le
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
monumenti relativamente recenti, a torto riferiti ad
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
momento che l'esame dei monumenti fornisce dei dati
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
…
i suoi monumenti, negli Annali della soc. d. ing. ed ardi,
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
corrispondenti ed ugualmente antichi si effettuassero
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
singole alture in cui erano fioriti i più antichi abitati
763
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
gico, gli antichi scrittori essendo d'accordo nel con-
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
lotte dei Sabini tizii contro i Ramnensi romulei ; i mo-
…
dizioni ed i monumenti sono d'accordo nel riferire alla
…
monumenti. Secondo lui il murus terreus varroniano
767
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
cui ho accennato è costituito da elementi più antichi
…
questi oriundi d'Alba; in quanto agli ultimi gli antichi
773
ugualmente antichi. La notizia di Varrone pertanto
…
almeno altrettanto antichi quanto quello fiorito sul
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quanto dai monumenti più antichi colà rinvenuti, che
…
ce lo assicurano la tradizione ed i monumenti, anche
779
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
abitazione ; ed i monumenti da me raccolti nei prece-
…
cercarle sia ancora perchè monumenti e sterri antichi
781
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
anche i più antichi culti locali e dai più ferventi apo-
785
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
i resti di ben pochi monumenti; notevole è il tem-
…
Monumenti Antichi — Vox. XV.
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
ma anche questi più antichi resti io non credo che
Tavola I - XXVII
Tavola 25
Monumenti antichi
Tavola 26
MONUMENTI ANTICHI
Maßstab
787
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
788
abitato, originariamente autonomo, abbiano alluso le
fonti di cui si servì Plinio per compilare quegli elenchi.
Nò meraviglia che alla antichissima federazione latina
siano stati ascritti originariamente i villaggi autonomi
dalla cui coalizione sorse poi Roma, le stesse fonti
alle quali attinse il citato scrittore avvertendo che
di quella federazione facevano parte e Saturnia ubi
nùnc Roma est ed Antipolis quod mine Janicidum
in parte Romae (').
Plinio il vecchio, benché per l'unica opera a noi
pervenuta appaia ai più come un naturalista, era in-
vece uno storico appassionato ed aveva raccolto docu-
menti e notizie importanti sulla storia di Roma. Se
le fonti che egli adoperò nel compilare le listo delle
città latine foderate non cadono in errore, se ne dove
dedurre una conferma agli argomenti dinnanzi ad-
dotti sulla antichità di un abitato nel Velia; se no
deduce inoltre che la confederazione latina, preesi-
stendo alla coalizione dei villaggi da cui nacque
Roma, doveva essere in fiore antecedentemente alla
metà del VII secolo a. C.
Ad un tempio del secolo VII o VI sec. (-) debbono
attribuirsi alcune delle terrecotte ritrovate negli scavi
eseguiti in un antico pozzo (fig. 215 Z), di fronte alla
cosiddetta casa di Livia, tra questa e la chiesa di
S. Anastasia sul Circo massimo.
L'unico avanzo monumentale che si suole riferire
all'antichissimo villaggio, è appuuto quel pozzo rive-
stito in calce, troncato dalle mura ad opera quadrata
segnate in pianta colla lettera D (fig. 215), il quale
pozzo, conteneva delle terrecotte, che possono risalire
(') La forma di questi nomi non depone affatto contro la
veridicità delle fonti usate da Plinio. Saturnia non è che una
forma modernizzata, dirò cosi, da Plinio stesso, o forse già dalle
sue fonti, di un onomastico antichissimo (ricorda i Saiurnal-ia,
che poterono aver mutato indirizzo ai tempi dell'impero, da
confrontarsi con Agonal-ia ecc.). Riguardo poi ad Antipolis
non meraviglia che un sopranome di origine greca potesse essere
dato da navigatori greci, che già nel VII secolo a. C. avevano
cosi frequenti relazioni commerciali col Lazio (vedi il capitolo
sui commerci e il coccio con iscrizione greca di cui a p. 195/
sep. CXXV), al primo nucleo di abitazioni prossimo alla città
che loro appariva risalendo il Tevere, ed ove forse di preferenza
solevano sceglier dimora, come sulla riva opposta fecero poi i
bizantini nei pressi di S. Giorgio in Velabro; e se Plinio o le
sue fonti nel ricordare quell'antichissimo villaggio prescelsero
il sopranome greco al nome latino, ciò può attribuirsi al fatto
che in seguito quello abbia finito col prevalere nell' uso co-
mune a questo.
(*) Cfr. p. 512.
al VII secolo a. C. ('). Però ogni determinazione cro-
nologica desunta da questo dato è del tutto incerta,
poiché lo terrecotte cui accenno non si trovavano colà
in posto ma fra le terre di riempimento e vi pote-
rono quindi esser gettate anche in età tarda, essendo
incerta la data delle costruzioni che tagliarono il
pozzo slesso, e che probabilmente coincisero coli'inter-
rimento della parte rimasta, intatta.
Riguardo alle fortificazioni, io sono d'accordo col
Richter nel ritenere che i resti delle mura a blocchi
squadrati di tufi, ancora visibili nell'angolo del Pala-
tino verso la chiesa di S. Anastasia, rintracciati anche
altrove (fig. 215 D), siano relativamente recenti ed
assai prossimi alla fine della Repubblica. Più antico
è evidentemente il frammento murale, di cui si occupò
per il primo il Lanciani e del quale recentemente
ha dato un disegno il Delbrtìck (fig. 216) (-), esi-
stente ancora entro la cinta di tipo « serviano », nello
stesso angolo del colle verso la chiesa di S. Anastasia ;
ma anche questi più antichi resti io non credo che
risalgano ad una grande antichità e come il muro di
sostegno del suggesto C (3) del Comizio al quale so-
migliano, io ritengo che debbano attribuirsi ad un'epoca
non anteriore al secolo V av. Cr.
Soltanto tardi le discipline augurali dovettero
per astrazione distinguere il pomerio dal recinto for-
tificato. Ad ogni modo l'età relativamente recento in
cui sorse la tradizione del pomerio romuleo nella valle
intorno al Palatino è dimostrata dal fatto che non se ne
ha menzione prima di Tacito ( '), il quale per giunta non
cita fonti più antiche, ma espone la cosa soltanto
come un fatto ai suoi tempi notorio; inoltre la leg-
genda avvertiva che con quel solco Romolo avrebbe
segnato il tracciato delle difese sul Palatino, ora non
è da credersi che gli abitatori di questo colle sceglies-
sero la valle per costruirvi un terrapieno difensivo,
ma come tutti i loro vicini avranno costruito le loro
trincee sulle crepidini del colle stesso, ove infatti an-
cora ritroviamo i resti delle mura più recenti ; ciò
(1) Cfr. testo a p. 512.
(2) Dclbriick, Das Capitolium von Signia. Dei' Apollo-
tempel aufdem ilarsfelde in Rom. taf. III.
(3) Qui ed altrove quando mi occupo del Comizio mi rife-
risco alle ricerche da me edite negli Annali della soc. ci. in-
gegneri ed arch. italiani 1905, fase. II.
C) Tacito, Ann. XII, 24.
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
788
abitato, originariamente autonomo, abbiano alluso le
fonti di cui si servì Plinio per compilare quegli elenchi.
Nò meraviglia che alla antichissima federazione latina
siano stati ascritti originariamente i villaggi autonomi
dalla cui coalizione sorse poi Roma, le stesse fonti
alle quali attinse il citato scrittore avvertendo che
di quella federazione facevano parte e Saturnia ubi
nùnc Roma est ed Antipolis quod mine Janicidum
in parte Romae (').
Plinio il vecchio, benché per l'unica opera a noi
pervenuta appaia ai più come un naturalista, era in-
vece uno storico appassionato ed aveva raccolto docu-
menti e notizie importanti sulla storia di Roma. Se
le fonti che egli adoperò nel compilare le listo delle
città latine foderate non cadono in errore, se ne dove
dedurre una conferma agli argomenti dinnanzi ad-
dotti sulla antichità di un abitato nel Velia; se no
deduce inoltre che la confederazione latina, preesi-
stendo alla coalizione dei villaggi da cui nacque
Roma, doveva essere in fiore antecedentemente alla
metà del VII secolo a. C.
Ad un tempio del secolo VII o VI sec. (-) debbono
attribuirsi alcune delle terrecotte ritrovate negli scavi
eseguiti in un antico pozzo (fig. 215 Z), di fronte alla
cosiddetta casa di Livia, tra questa e la chiesa di
S. Anastasia sul Circo massimo.
L'unico avanzo monumentale che si suole riferire
all'antichissimo villaggio, è appuuto quel pozzo rive-
stito in calce, troncato dalle mura ad opera quadrata
segnate in pianta colla lettera D (fig. 215), il quale
pozzo, conteneva delle terrecotte, che possono risalire
(') La forma di questi nomi non depone affatto contro la
veridicità delle fonti usate da Plinio. Saturnia non è che una
forma modernizzata, dirò cosi, da Plinio stesso, o forse già dalle
sue fonti, di un onomastico antichissimo (ricorda i Saiurnal-ia,
che poterono aver mutato indirizzo ai tempi dell'impero, da
confrontarsi con Agonal-ia ecc.). Riguardo poi ad Antipolis
non meraviglia che un sopranome di origine greca potesse essere
dato da navigatori greci, che già nel VII secolo a. C. avevano
cosi frequenti relazioni commerciali col Lazio (vedi il capitolo
sui commerci e il coccio con iscrizione greca di cui a p. 195/
sep. CXXV), al primo nucleo di abitazioni prossimo alla città
che loro appariva risalendo il Tevere, ed ove forse di preferenza
solevano sceglier dimora, come sulla riva opposta fecero poi i
bizantini nei pressi di S. Giorgio in Velabro; e se Plinio o le
sue fonti nel ricordare quell'antichissimo villaggio prescelsero
il sopranome greco al nome latino, ciò può attribuirsi al fatto
che in seguito quello abbia finito col prevalere nell' uso co-
mune a questo.
(*) Cfr. p. 512.
al VII secolo a. C. ('). Però ogni determinazione cro-
nologica desunta da questo dato è del tutto incerta,
poiché lo terrecotte cui accenno non si trovavano colà
in posto ma fra le terre di riempimento e vi pote-
rono quindi esser gettate anche in età tarda, essendo
incerta la data delle costruzioni che tagliarono il
pozzo slesso, e che probabilmente coincisero coli'inter-
rimento della parte rimasta, intatta.
Riguardo alle fortificazioni, io sono d'accordo col
Richter nel ritenere che i resti delle mura a blocchi
squadrati di tufi, ancora visibili nell'angolo del Pala-
tino verso la chiesa di S. Anastasia, rintracciati anche
altrove (fig. 215 D), siano relativamente recenti ed
assai prossimi alla fine della Repubblica. Più antico
è evidentemente il frammento murale, di cui si occupò
per il primo il Lanciani e del quale recentemente
ha dato un disegno il Delbrtìck (fig. 216) (-), esi-
stente ancora entro la cinta di tipo « serviano », nello
stesso angolo del colle verso la chiesa di S. Anastasia ;
ma anche questi più antichi resti io non credo che
risalgano ad una grande antichità e come il muro di
sostegno del suggesto C (3) del Comizio al quale so-
migliano, io ritengo che debbano attribuirsi ad un'epoca
non anteriore al secolo V av. Cr.
Soltanto tardi le discipline augurali dovettero
per astrazione distinguere il pomerio dal recinto for-
tificato. Ad ogni modo l'età relativamente recento in
cui sorse la tradizione del pomerio romuleo nella valle
intorno al Palatino è dimostrata dal fatto che non se ne
ha menzione prima di Tacito ( '), il quale per giunta non
cita fonti più antiche, ma espone la cosa soltanto
come un fatto ai suoi tempi notorio; inoltre la leg-
genda avvertiva che con quel solco Romolo avrebbe
segnato il tracciato delle difese sul Palatino, ora non
è da credersi che gli abitatori di questo colle sceglies-
sero la valle per costruirvi un terrapieno difensivo,
ma come tutti i loro vicini avranno costruito le loro
trincee sulle crepidini del colle stesso, ove infatti an-
cora ritroviamo i resti delle mura più recenti ; ciò
(1) Cfr. testo a p. 512.
(2) Dclbriick, Das Capitolium von Signia. Dei' Apollo-
tempel aufdem ilarsfelde in Rom. taf. III.
(3) Qui ed altrove quando mi occupo del Comizio mi rife-
risco alle ricerche da me edite negli Annali della soc. ci. in-
gegneri ed arch. italiani 1905, fase. II.
C) Tacito, Ann. XII, 24.