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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 16.1906

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Quagliati, Quintino; Ridola, Domenico: Necropoli arcaica ad incinerazione: presso Timmari nel Materano
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https://doi.org/10.11588/diglit.9313#0025

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PRESSO TIMMARI NEL MATERANO

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getti nelle tombe e fra questi la fibula ad arco sem-
plice.

A Timmari su 248 urne da me esplorate, e in
questa relazione descritte, 42 soltanto ebbero fra gli
avanzi della incinerazione anche residui di corredo
funebre (') con una suppellettile scarsa e povera, tipi-
camente arcaica e cronologicamente di transizione dalla
età del bronzo alla prima età del ferro, la quale sup-
pellettile pur tuttavia in qualche tipo si riannoda col
materiale archeologico che vien fuori dagli strati ter-
ramaricoli della pura età del bronzo.

Fig. 23. — Gr. 3:4.

In una sola tomba, nella 165, si raccolse un og-
getto di bronzo (fig. 106) fra la terra e non dentro
l'ossuario.

È poi interessante considerare che molti esemplari
di tale corredo funebre, il quale tutto appartenne,
meno che i rasoi e un ago da cucire, ad ornamenti
personali, recano ancora visibili i segni dell'azione del
fuoco nel rogo : sono fibule enee ed avanzi di bronzi
con violenza distorti; sono oggetti di corno cervino
sgretolati e calcinati dalla vivida fiamma; sono vezzi
di collana in pasta vitrea sformati e fusi insieme dal-
l'ardente calore. Il che sta a dimostrare l'usanza di
cremare i cadaveri vestiti e adornati (2), conferman-
dosi così l'osservazione in riguardo già fatta dal Pi-
gorini con lo studio della necropoli di Copezzato nel
Parmense (3).

Il eh. dott. Ridola nella Lettera I al 'prof. Luigi
Pigorini, intitolata : La Paletnologia nel Materano,

(') Gli ossuari con suppellettile funebre si trovarono nelle
tombe 18, 29, 36, 41, 47, 49, 67, 68, 83, 84, 87, 97, 98, 103,
116, 119, 120, 125, 127. 136, 140 bis, 117, 155, 159, 177, 179,
189, 192, 193, 199, 216, 217, 220, 223, 224, 225, 226, 230,
232. 235, 239, 240.

(2) Cfr. Bull, di paletn. it., a. XXVII, p. 40, nota 1.

(3) Bull, cit., a. XVI, pp. 32-33.

e inserita nel voi. XXVII del Bull, di paletn. it.,
enuncia il fatto che in talune urne (le quali proven-
nero dalla necropoli di Timmari prima che vi si ese-
guissero gli scavi di cui si occupa la presente rela-
zione) fossero contenuti i residui bruciati degli sche-
letri di più di un individuo : nell'urna da lui pubbli-
cata a tav. II, fig. 4 del citato volume trovò avanzi
di un adulto e di un bambino ; in altra urna, pubbli-
cata nella fig. 7 della medesima tavola, potè deter-
minare i resti di tre persone adulte e di un fan-
ciullo ('). 11 Ridola ha preso in accurato esame anche
le ossa combuste dei cinerari di dodici delle nostre
tombe e di un'altra di quelle già prima rinvenute:
dall'analisi da lui fatta, la quale si pubblica insieme
con questa relazione, risulta confermato l'uso di rac-
cogliere in un solo cinerario i resti del rogo anche di
più persone, uso già riconosciuto nel Bolognese dal-
l' illustre Calori per qualche vaso cinerario del sepol-
creto di Villanova, e nel Reggiano dal compianto Chie-
rici e dal Cavazzoni per un'urna della necropoli di
Bismantova con ossa di un adulto e di un bambino (2).

L'ossuario era ritualmente coperto, tranne che in
qualche caso eccezionale, con una ciotola fittile capo-
volta (?).

(') Bull, cit., a. XXVII, p. 38.

(2) Calori, Intorno ai riti funebri degli Italiani an-
tichi ed ai combusti di Villanova e dell'antica necropoli alla
Certosa di Bologna. Bologna, tipi Ganiberini e Parmeggiani,
1876, pp. 39, 45, 54; Bull, di paletn. it., a. Vili, p. 119.

(3) Erano certamente senza ciotola-coperchio le urne delle
tombe 42, 105, 180, 201, 210, 240: non si trovarono fram-
menti della ciotola nelle tombe 26, 35, 66, 147, 196, 236, dove
tuttavia conviene notare che le urne erano state danneggiate
e si videro mancanti della parte superiore. Non sì rintracciò
nessun pezzo di ciotola neppure fra i rottami del cinerario 188.

Nelle tombe 224 e 243 sopra il cinerario del tipo a due
manichi orizzontali fungeva da coperchio la pietra di chiusura
del sepolcro.

Avevano l'ossuario a due anse impostate orizzontalmente
e con ciotola-coperchio di manico a ciambella le tombe 15, 18,
36, 41, 45, 46, 47, 48, 49, 53, 54. 83, 84, 85, 113, 114, 115,
119, 130, 131, 134, 136, 139, 157, 158, 168, 177, 179, 181,
187, 189, 190, 192, 195, 197, 200, 207, 209, 212, 213, 216, 219,
225, 241, 242, 244, 245 : urne simili con ciotola in frammenti
si ebbero nelle tombe 11, 17, 31, 33, 34, 57, 59, 60, 72, 86,
88, 91, 97, 112, 126, 127, 145, 146, 151, 161, 164, 165, 166,
176, 184, 186, 205, 218, 222, 235, 247: le urne 58 e 232, pari-
menti con manichi orizzontali a ciambella, erano coperte di
ciotola sprovvista d'ansa: urne ugualmente manicate mancavano
della parte superiore nei sepolcri 35, 106, 110, 147, 196, ed
una, nel sepolcro 180, era senza ciotola. Ossuario e ciotola en-
trambi senza manichi erano nelle tombe 7, 27, 30, 32, 43, 67,
98, 101, 103, 109, 120, 135, 137, 138, 159, 162, 175, 199, 220,
 
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