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Quagliati, Quintino; Ridola, Domenico: Necropoli arcaica ad incinerazione: presso Timmari nel Materano
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9313#0031
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PRESSO TIMMARI NEL MATERANO
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L'urna 52 (fìg. 36) presenta nel profilo una delle
forme più spiccate e più ripetute nella necropoli : con
breve risalto, sotto la periferia del fondo, ha corpo
espanso a parete rigonfia, spalla curva e bassa, collo
alto e cilindrico, labbro obliquo : dalla spalla al lab-
bro portava due anse verticali a larga banda piatta,
e in direzione diametralmente opposta alla imposta-
tura inferiore di esse è un bitorzolo per parte.
Segue una classe di vasi che essendo costruiti
senza manichi di sorta non hanno caratteri di prati-
cità per la vita quotidiana e possono ritenersi più di-
Fu;. 37. - Gr. T. 234.
rettamente attinenti all'uso funebre; mentre che la
loro struttura ci riporta a fogge già accennate e ta-
lora comuni nella età del bronzo.
L'ossuario 234 (tìg. 37) ha la caratteristica di
piegare in alto la parete a cono tronco, senza collo
e senza labbro : il tipo è singolare per Timmari ; del
resto si conosce nel gruppo delle necropoli laziali del
primo periodo ('), non è estraneo al sepolcreto della
età del bronzo di Crespellano nel Bolognese (2) ed
ha rassomiglianza con le ollette biconiche sicule, di
cui un esemplare, proveniente dalla necropoli del
Monte Finocchito presso Noto, è edito dall'Orsi nel
Bullett. di paletn. del 1897 a p. 167.
(') Loc. cit., p. 143; cfr. fig. lo a p. 141.
(2) Loc. cit., p. 164 c, per la bibliografia, nota 2.
Monumenti Antichi — Vol. XVI.
Il recipiente 7 (fìg. 38) si rigonfia in alto facendo
spalla, ed è munito di largo e breve collo che termina
senza labbro; il vaso 231 (flg. 39) è di struttura
presso che biconica con rigonfiamento alla pancia;
Fig. 38. - Gr. 1:4. T. 7.
il 44 (fig. 40) accentua ancor più il rigonfiamento della
parete in alto sormontata da collo a cono tronco; il
Fig. 39. — Gr. 1:4. T. 231.
221 (fig. 41) dal fondo stretto si sviluppa con curva
ampia e spiccata a ventre sferoidale, restringendosi
verso la bocca : sono tutte fogge senza labbro e di
tipo comune nella necropoli: cosi è comune l'urna 43
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PRESSO TIMMARI NEL MATERANO
50
L'urna 52 (fìg. 36) presenta nel profilo una delle
forme più spiccate e più ripetute nella necropoli : con
breve risalto, sotto la periferia del fondo, ha corpo
espanso a parete rigonfia, spalla curva e bassa, collo
alto e cilindrico, labbro obliquo : dalla spalla al lab-
bro portava due anse verticali a larga banda piatta,
e in direzione diametralmente opposta alla imposta-
tura inferiore di esse è un bitorzolo per parte.
Segue una classe di vasi che essendo costruiti
senza manichi di sorta non hanno caratteri di prati-
cità per la vita quotidiana e possono ritenersi più di-
Fu;. 37. - Gr. T. 234.
rettamente attinenti all'uso funebre; mentre che la
loro struttura ci riporta a fogge già accennate e ta-
lora comuni nella età del bronzo.
L'ossuario 234 (tìg. 37) ha la caratteristica di
piegare in alto la parete a cono tronco, senza collo
e senza labbro : il tipo è singolare per Timmari ; del
resto si conosce nel gruppo delle necropoli laziali del
primo periodo ('), non è estraneo al sepolcreto della
età del bronzo di Crespellano nel Bolognese (2) ed
ha rassomiglianza con le ollette biconiche sicule, di
cui un esemplare, proveniente dalla necropoli del
Monte Finocchito presso Noto, è edito dall'Orsi nel
Bullett. di paletn. del 1897 a p. 167.
(') Loc. cit., p. 143; cfr. fig. lo a p. 141.
(2) Loc. cit., p. 164 c, per la bibliografia, nota 2.
Monumenti Antichi — Vol. XVI.
Il recipiente 7 (fìg. 38) si rigonfia in alto facendo
spalla, ed è munito di largo e breve collo che termina
senza labbro; il vaso 231 (flg. 39) è di struttura
presso che biconica con rigonfiamento alla pancia;
Fig. 38. - Gr. 1:4. T. 7.
il 44 (fig. 40) accentua ancor più il rigonfiamento della
parete in alto sormontata da collo a cono tronco; il
Fig. 39. — Gr. 1:4. T. 231.
221 (fig. 41) dal fondo stretto si sviluppa con curva
ampia e spiccata a ventre sferoidale, restringendosi
verso la bocca : sono tutte fogge senza labbro e di
tipo comune nella necropoli: cosi è comune l'urna 43
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