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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 16.1906

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Quagliati, Quintino; Ridola, Domenico: Necropoli arcaica ad incinerazione: presso Timmari nel Materano
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https://doi.org/10.11588/diglit.9313#0063

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PRESSO TIMMARI NEI. MATERANO

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scodella monoansata che si è ricomposta e prosenta
tre bitorzoli equidistanti presso l'orlo.

T. 7**. Ossuario (restaurato) della forma data
dalla fig. 38. Alt. m. 0,202; circonf. m. 0,69. La
ciotola coperchio (restaurata) è pure riprodotta a
fig. 00.

T. 9*. Ossuario senza manichi e di tipo pressoché
ovoidale (restaurato): è costituito per la maggior parte
dal segmento inferiore, il quale dal fondo piatto (diam.
m. 0,11) si eleva come cono rovesciato fino al massimo
del corpo, dove la parete ripiegando con lieve incur-
vatura raggiunge l'orlo, che con labbro appena accen-
nato circoscrive la bocca (diam. m. 0,13) : l'impasto
ha superficialmente un colore rossastro. Alt. m. 0,29 ;
circonf. m. 0,83. Pochi avanzi della ciotola-coperchio.

T. 10**. Rottami di urna, fra cui rimanevano le
ossa cremato ed anche un frammento di un piccolo
fìttile accessorio, alt. m. 0,05 (fig. 88, a, b).

T. 11*. Ossuario (restaurato): la metà inferiore
raffigura una larga scodella che nella parte più espansa
porta gli attacchi di due anse contrapposte orizzontali
a bastoncello ; da questo punto il vaso si restringe e
s'incurva fino a raggiungere 1' orlo intorno ad una
larga bocca (diam. m. 0,16). Alt. m. 0,23; circonf.
m. 0,85. Pochi cocci rappresentano il coperchio fittile.

T. 15**. Urna coperta di ciotola capovolta; d'en-
trambe si raccolsero i frammenti. La parete sulla
maggiore espansione del vaso ossuario aveva le im-
postature di due manichi contrapposti orizzontali a
bastoncello curvo ; il collo era diviso dalla spalla per
un solco tracciato con punta ottusa di stecca : la cio-
tola porta sopra il lembo rivolto di dentro i segni di
un'ansa a ciambella.

T. 17**. Urna con fondo stretto, larga pancia,
spalla depressa e breve, collo alto a tronco di cono,
labbro piegato orizzontalmente in fuori: aveva allo
svolto della spalla gli attacchi di due manichi a ciam-
bella, e fu raccolta in frammenti. Della ciotola-co-
perchio con lembo piegato in dentro si trovò qualche
piccolo pezzo soltanto.

T. 18*. Urna coperta con ciotola monoansata e
capovolta (restaurate): dal fondo piatto ed alquanto
ristretto (diam. m. 0,095) il vaso si apre con lieve
incurvatura fino alla maggiore ampiezza, dove stanno
due manichi a ciambella un po' rialzati e due bitorzoli
contrapposti: il fittile poscia si restringe volgendosi
Monumenti Antichi — Voi.. XVI.

in dentro a breve spalla per sostenere il collo foggiato
come tronco di cono e finisce con larga bocca (diam.
m. 0,16) provvista di orlo piegato in fuori. Alt. m. 0,13;
circonf. m. 0,84.

Presso che nel fondo tra lo ossa di residuo della
cremazione, di cui andava colma l'urna, si trovò la
parte superiore dell'ardiglione di una fibula con il ri-
torcimento ad occhiello del filo tondo di bronzo e il
principio dell'arco decorato a tortiglione: è un pezzo
di fibula ad arco semplice.

T. 20. Parte inferiore di urna accanto alla quale,
verso levante, stava ancora in piedi un pezzo di pietra
d'arenaria posta di coltello, alta m. 0,24 e larga m. 0,11
con lo spessore di m. 0,04.

T. 22. Ossuario coperto di ciotola capovolta. Il
vaso, stretto nel fondo, presenta forma depressa con
spigolo fortemente segnato a metà dell'ampio corpo ;
la spalla e il collo si ruppero ; mancava di pezzi nella
pancia e nel fondo: conteneva poche ossa bruciate.
Anche la ciotola era offesa e frammentata.

T. 23**. Pochi frantumi di un ossuario e della
sua ciotola-coperchio. La ciotola forma il labbro col
semplice piegare della parete verso l'interno e porta
sopra il labbro, in un frammento, un bitorzolo. In-
sieme con tali frantumi si è anche raccolto il pezzo
del collo (alto circa m. 0,05) di un vasetto accessorio
(fig. 87).

T. 24. Addossata all' ossuario precedente, dalla
parte di ovest, era un'urnetta mandata prima in fran-
tumi dalla pressione delle radici di una vite : si videro
due avanzi della ciotola di copertura col lembo appena
volto in dentro e l'orlo segnato irregolarmente di un
solco a punta smussata di stecco. Il vaso e il coperchio
ebbero una forte cottura, tanto che verso le supertìci
interna ed esterna i cocci presentano una frattura
giallo-rossastra. Sopra i fittili stava orizzontalmente
una pietra di arenaria delle dimensioni di m. 0,17 X
0.15 X 0,02.

T. 25. Cinerario in frantumi con ciotola capovolta
su cui aderiva una pietra d'arenaria di m. 0,30 X
0,24 X 0,04.

T. 26. Ossuario a corpo rigonfio senza anse, scre-
polato nel ventre e portato via superiormente dalla
zappa dell'agricoltore.

T. 27*. Urna senza manichi (restaurata), di foggia
snella nel ventre, quasi ovolare, con collo cilindrico

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