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Paribeni, Roberto: Necropoli del territorio Capenate
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affatto di collo e con largo orlo fornito di insolcature.
Alt. m. 0,32.
Poco più avanti proseguendo verso sud era:
3) Un altro grande holmos di impasto nero lu-
cido pure a doppia bulla con fessure triangolari nel
piede; non reca altri ornamenti che le figure di tre
cavalli graffite a soli contorni con una punta assai
sottile intorno al piede. Alt. m. 0,75.
4) Uniti ai frammenti dell' holmos erano i fram-
menti purtroppo minutissimi di una bella idria di la-
mina di rame della forma tipica dell'ossuario villano-
viano, composta di tre parti tirate a martello e con-
giunte a incastro. Un cerchione, munito di bollette a
grossa testa, rinforza nel punto di maggiore ampiezza
del ventre il vaso, e porta le anse di verghetta a
sezione quadrangolare ripiegata in modo da formare
un rettangolo. La lamina porta una grossa punteg-
giatura e zone a spina di pesce a rilievo. Non fu po-
tuta restaurare.
5) Una ciotola di bronzo bassa senza piede con
orlo leggermente ripiegato all'infuori, ornata di bac-
cellature. In frammenti.
6) Due kantharoi piccoli di impasto con anse a
nastro, l'uno reca graffiti due pesci larghi e schiac-
ciati col capo piccolo che, sebbene l'animale sia rap-
presentato di profilo, pure porta tutti e due gli occhi ;
l'altro due figure di strani uccelli straordinariamente
allungati con le gambe ripiegate e col petto assai spor-
gente, probabilmente palmipedi. Nell'interno dei solchi
di questi ultimi sono delle tracce di color rosso. Al-
tezze 0,105; 0,095; diametri 0,085; 0,08.
7) Vaso di argilla figulina giallo-rossastra a corpo
leggermente conico allargantesi in alto, sormontato da
un alto collo cilindrico terminante a labbro rotondo
con sottile ansetta appoggiata sulla spalla e sul
labbro. Somiglia in tutto tranne che per la bocca ad
una oiaochoe. È decorato per tutto il corpo con linee
e fasce circolari rosse, tra le quali sulle spalle e sul
collo si osservano dei fasci di lineette ondulate di-
sposte in senso verticale. Le linee sono tracciate con
una certa irregolarità. Alt. m. 0,275.
In questo punto erano pure numerosi frammenti
appartenenti a parecchi vasi di impasto nero, rosso
e di argilla giallognola, che furono diligentemente rac-
colti. Per i vasi che da essi si poterono ricomporre,
vedi appresso p. 296.
Monumenti Antichi — Vol. XVI.
294
Seguivano l'uno dirimpetto all'altro appoggiati
l'uno al muro divisorio, l'altro alla parete della fossa,
due cerchioni di ferro tutti chiodati del diametro di
m. 0,80, e prossimi ad essi frammenti d'un asse e di
alcune piastre di ferro lisce, un pezzo di bronzo pieno
a forma di mezzaluna, tutti oggetti appartenenti al
rivestimento metallico di un carro. Due spine di ferro
con testa quadra dovevano aver servito da acciarini
per tenere al posto le ruote.
Insieme a questi oggetti era :
8) Una grande situla di bronzo a tronco di cono
formata da molti pezzi chiodati. Uno di questi costi-
tuisce il fondo, segue poi una striscia piegata cir-
colarmente, alta m. 0,10 subito sopra il fondo; la
parte più alta è composta di tre altre parti a figura
trapezoidale fermate con chiodi. L'orlo è rinforzato
da una laminetta sovrapposta e ripiegata in due, poco
sotto di esso è un'antica rappezzatura. Le due anse
piccole avevano la forma di due orecchiozze, ma ora
mancano. Esternamente è ricoperta da uno strato
carbonioso, quasi fosse stata lungamente esposta al
fuoco ('). Alt. m. 0,41 ; diam. bocca 0,34.
9) Quattro ciotole di bronzo baccellate simili a
quella descritta al n. 5, abbastanza ben conservate.
Misurano di diametri m. 0,195; 0,20; 0,22; 0,22; di
altezze rispettivamente m. 0,05; 0,05; 0,055; 0,065.
10) Vasetto di bronzo a forma di skyphos assai
frammentario e mancante. Alt. mass, della parte con-
servata m. 0,085.
Erano pure in questo punto numerosi frammenti
di vasi d'impasto e di argilla (vedi appresso p. 296).
Alquanto più innanzi verso la parete nord erano le
armi, cioè :
11) Quindici lance di ferro della solita forma a
cannone, di dimensioni varie da m. 0,56 fino a 0,08
(fig. 31).
12) Due spade in ferro a impugnatura piatta fusa
insieme con la lama, a forma leggermente allargantesi
a metà e fornita di una specie di guardia cruciforme
per mezzo di due corte sbarrette. La lama notevol-
mente lunga si restringe sotto l'elsa, e torna poi ad
allargarsi fino oltre la metà della lunghezza. L'una
delle due (fig. 26) mancante della punta e di piccola
(') Lo stesso si è osservato altre volte in altre situle ; cfr.
Prosdocimi in Not. scavi 1905, p. 8.
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NECROPOLI DEL TERRITORIO CAPENATE
affatto di collo e con largo orlo fornito di insolcature.
Alt. m. 0,32.
Poco più avanti proseguendo verso sud era:
3) Un altro grande holmos di impasto nero lu-
cido pure a doppia bulla con fessure triangolari nel
piede; non reca altri ornamenti che le figure di tre
cavalli graffite a soli contorni con una punta assai
sottile intorno al piede. Alt. m. 0,75.
4) Uniti ai frammenti dell' holmos erano i fram-
menti purtroppo minutissimi di una bella idria di la-
mina di rame della forma tipica dell'ossuario villano-
viano, composta di tre parti tirate a martello e con-
giunte a incastro. Un cerchione, munito di bollette a
grossa testa, rinforza nel punto di maggiore ampiezza
del ventre il vaso, e porta le anse di verghetta a
sezione quadrangolare ripiegata in modo da formare
un rettangolo. La lamina porta una grossa punteg-
giatura e zone a spina di pesce a rilievo. Non fu po-
tuta restaurare.
5) Una ciotola di bronzo bassa senza piede con
orlo leggermente ripiegato all'infuori, ornata di bac-
cellature. In frammenti.
6) Due kantharoi piccoli di impasto con anse a
nastro, l'uno reca graffiti due pesci larghi e schiac-
ciati col capo piccolo che, sebbene l'animale sia rap-
presentato di profilo, pure porta tutti e due gli occhi ;
l'altro due figure di strani uccelli straordinariamente
allungati con le gambe ripiegate e col petto assai spor-
gente, probabilmente palmipedi. Nell'interno dei solchi
di questi ultimi sono delle tracce di color rosso. Al-
tezze 0,105; 0,095; diametri 0,085; 0,08.
7) Vaso di argilla figulina giallo-rossastra a corpo
leggermente conico allargantesi in alto, sormontato da
un alto collo cilindrico terminante a labbro rotondo
con sottile ansetta appoggiata sulla spalla e sul
labbro. Somiglia in tutto tranne che per la bocca ad
una oiaochoe. È decorato per tutto il corpo con linee
e fasce circolari rosse, tra le quali sulle spalle e sul
collo si osservano dei fasci di lineette ondulate di-
sposte in senso verticale. Le linee sono tracciate con
una certa irregolarità. Alt. m. 0,275.
In questo punto erano pure numerosi frammenti
appartenenti a parecchi vasi di impasto nero, rosso
e di argilla giallognola, che furono diligentemente rac-
colti. Per i vasi che da essi si poterono ricomporre,
vedi appresso p. 296.
Monumenti Antichi — Vol. XVI.
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Seguivano l'uno dirimpetto all'altro appoggiati
l'uno al muro divisorio, l'altro alla parete della fossa,
due cerchioni di ferro tutti chiodati del diametro di
m. 0,80, e prossimi ad essi frammenti d'un asse e di
alcune piastre di ferro lisce, un pezzo di bronzo pieno
a forma di mezzaluna, tutti oggetti appartenenti al
rivestimento metallico di un carro. Due spine di ferro
con testa quadra dovevano aver servito da acciarini
per tenere al posto le ruote.
Insieme a questi oggetti era :
8) Una grande situla di bronzo a tronco di cono
formata da molti pezzi chiodati. Uno di questi costi-
tuisce il fondo, segue poi una striscia piegata cir-
colarmente, alta m. 0,10 subito sopra il fondo; la
parte più alta è composta di tre altre parti a figura
trapezoidale fermate con chiodi. L'orlo è rinforzato
da una laminetta sovrapposta e ripiegata in due, poco
sotto di esso è un'antica rappezzatura. Le due anse
piccole avevano la forma di due orecchiozze, ma ora
mancano. Esternamente è ricoperta da uno strato
carbonioso, quasi fosse stata lungamente esposta al
fuoco ('). Alt. m. 0,41 ; diam. bocca 0,34.
9) Quattro ciotole di bronzo baccellate simili a
quella descritta al n. 5, abbastanza ben conservate.
Misurano di diametri m. 0,195; 0,20; 0,22; 0,22; di
altezze rispettivamente m. 0,05; 0,05; 0,055; 0,065.
10) Vasetto di bronzo a forma di skyphos assai
frammentario e mancante. Alt. mass, della parte con-
servata m. 0,085.
Erano pure in questo punto numerosi frammenti
di vasi d'impasto e di argilla (vedi appresso p. 296).
Alquanto più innanzi verso la parete nord erano le
armi, cioè :
11) Quindici lance di ferro della solita forma a
cannone, di dimensioni varie da m. 0,56 fino a 0,08
(fig. 31).
12) Due spade in ferro a impugnatura piatta fusa
insieme con la lama, a forma leggermente allargantesi
a metà e fornita di una specie di guardia cruciforme
per mezzo di due corte sbarrette. La lama notevol-
mente lunga si restringe sotto l'elsa, e torna poi ad
allargarsi fino oltre la metà della lunghezza. L'una
delle due (fig. 26) mancante della punta e di piccola
(') Lo stesso si è osservato altre volte in altre situle ; cfr.
Prosdocimi in Not. scavi 1905, p. 8.
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NECROPOLI DEL TERRITORIO CAPENATE