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Paribeni, Roberto: Necropoli del territorio Capenate
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NECROPOLI DEL TERRITORIO CAPENATE
322
l'uno guasta dall'ossido, nell'altro rappresentante una
civetta.
3) Uno scarabeo in corniola con l'incisione di una
biga veloce a destra.
4) Un sandalo in legno e bronzo simile a quello
di tomba XL1.
5) Due specchi di bronzo lisci, a quanto sembra,
assai ossidati, e frammenti di un terzo. Diam. degli
interi m. 0,12; 0,09.
6) Vaso di bronzo a tronco di cono simile agli
esemplari descritti già, cfr. fìg. 76.
7) Tre ciotole e un kyathos di bucchero nero
pesante.
8) Un vasetto minuscolo a ventre globoso e corto
collo cilindrico di rozzo impasto nero, forse fatto a
mano (')• Alt. m. 0,04.
Alquanto più recenti sembrano invece gli oggetti
seguenti :
9) Una teca discoidale di bronzo contenente una
lamina sbalzata in pessimo stato di conservazione.
Sembra, vi sia rappresentato un Satiro (?) nudo che
sostene a fatica con le braccia e col petto un'otre, e
di fronte a lui un'altra figura virile nuda appoggiata
a un bastone. Le teste di due personaggi mancano.
Arte libera, esecuzione scadente. Diam. m. 0,11.
10) Molti vasetti etrusco-campani (due ciotole
ciascuna con una lettera graftìta A età tratti assai
prolungati e debolmente incisi, vasi grezzi, lucerne della
forma solita (cfr. Notizie 1. e, p. 338).
Tomba XL1II. — Camera a tre loculi con porta
a sud-ovest. Su ciascun loculo giaceva supino uno sche-
letro d'adulto abbastanza ben conservato. Tornò a veri-
ficarsi lo stesso strano caso constatato per la tomba
XXXIX, che cioè, mentre i cadaveri erano al posto,
e la tomba abbastanza ben conservata, non si rinvenne
neppure un frammento di terracotta.
Tomba XLIV. — Camera che si apre nella pa-
rete sinistra del dromos di tomba XLI, un paio di
metri prima di raggiungere la porta di questa. Mi-
sura m. 2,40X2,20, e ha cinque loculi, due in cia-
scuna delle pareti centrali di destra, e uno solo in
quello di sinistra. Non è improbabile, che essa sia
stata scavata in età più tarda, ed invero non vi si
rivennero oggetti molto antichi.
(') Nel Museo preistorico per dono del sig. Mancinelli.
Oggetti di corredo personale. 1) Due anelli di
argento, uno dei quali reca incisa nella piastrina la
Vittoria eretta a sinistra con corona tra le mani.
2) Due strigili di bronzo frammentari e mancanti,
e uno specchio di bronzo liscio
3) Teca di bronzo cui aderiva una lamina sottile
e mal ridotta rappresentante a rilievo Venere nuda
in atto di acconciarsi i capelli, e un Amorino alato,
ritto dinanzi a lei in atto di versarle acqua da un
grande vaso, forse in un bacino ora mancante. Lavoro
men che mediocre. Diam. m. 0,11.
4) Coperchio di un'altra teca di bronzo ornato da
circoli concentrici.
5) Frammento di balsamario di vetro a linee spez-
zate turchine, bianche e gialle.
Armi. 6) Una lama di spada in ferro mal con-
servata.
Vasi di bronzo. 7) Due vasi a forma di tronco
di cono con alta ansa che termina a punta di freccia
sotto il fondo (cfr. fìg. 76). Alt. m. 0,25.
8) Due scodellini e imolpe panciuta a corto collo
cilindrico col manico distaccato. Alt. m. 0,18.
Vasi di argilla con figure o a vernice nera.
9) Grande boccale a becco obliquo ornato sul collo
da una figura di giovane nudo appoggiato su uno
scudo, sul ventre da due Satiri barbati che inginoc-
chiati scherzano con una pantera. Prodotto locale di
esecuzione trascurata, colore rosso per le figure, bianco
per lo scudo e per la pantera. Alt. m. 0,36.
10) Lelcìjlhos priva di anse con due grandi pal-
mette e la figura di una civetta in color rosso. Cat-
tivo lavoro di fabbriche locali. Alt. m. 0,11.
11) Slcyphos con grande testa femminile di pro-
filo con cuffia dipinta in un color rosso-giallastro con
tratti bianchi.
12) Molti vasetti a vernice nera fra cui due cio-
tole coi segni graffiti qui riprodotti
\\f li | i\ fi
e dei vasi grezzi, uno dei quali col graffito )M.
Si rinvenne ancora un vasetto di piombo a forma
di alabastron frammentario al labbro e nel fondo, e
un asse romano unciale.
NECROPOLI DEL TERRITORIO CAPENATE
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l'uno guasta dall'ossido, nell'altro rappresentante una
civetta.
3) Uno scarabeo in corniola con l'incisione di una
biga veloce a destra.
4) Un sandalo in legno e bronzo simile a quello
di tomba XL1.
5) Due specchi di bronzo lisci, a quanto sembra,
assai ossidati, e frammenti di un terzo. Diam. degli
interi m. 0,12; 0,09.
6) Vaso di bronzo a tronco di cono simile agli
esemplari descritti già, cfr. fìg. 76.
7) Tre ciotole e un kyathos di bucchero nero
pesante.
8) Un vasetto minuscolo a ventre globoso e corto
collo cilindrico di rozzo impasto nero, forse fatto a
mano (')• Alt. m. 0,04.
Alquanto più recenti sembrano invece gli oggetti
seguenti :
9) Una teca discoidale di bronzo contenente una
lamina sbalzata in pessimo stato di conservazione.
Sembra, vi sia rappresentato un Satiro (?) nudo che
sostene a fatica con le braccia e col petto un'otre, e
di fronte a lui un'altra figura virile nuda appoggiata
a un bastone. Le teste di due personaggi mancano.
Arte libera, esecuzione scadente. Diam. m. 0,11.
10) Molti vasetti etrusco-campani (due ciotole
ciascuna con una lettera graftìta A età tratti assai
prolungati e debolmente incisi, vasi grezzi, lucerne della
forma solita (cfr. Notizie 1. e, p. 338).
Tomba XL1II. — Camera a tre loculi con porta
a sud-ovest. Su ciascun loculo giaceva supino uno sche-
letro d'adulto abbastanza ben conservato. Tornò a veri-
ficarsi lo stesso strano caso constatato per la tomba
XXXIX, che cioè, mentre i cadaveri erano al posto,
e la tomba abbastanza ben conservata, non si rinvenne
neppure un frammento di terracotta.
Tomba XLIV. — Camera che si apre nella pa-
rete sinistra del dromos di tomba XLI, un paio di
metri prima di raggiungere la porta di questa. Mi-
sura m. 2,40X2,20, e ha cinque loculi, due in cia-
scuna delle pareti centrali di destra, e uno solo in
quello di sinistra. Non è improbabile, che essa sia
stata scavata in età più tarda, ed invero non vi si
rivennero oggetti molto antichi.
(') Nel Museo preistorico per dono del sig. Mancinelli.
Oggetti di corredo personale. 1) Due anelli di
argento, uno dei quali reca incisa nella piastrina la
Vittoria eretta a sinistra con corona tra le mani.
2) Due strigili di bronzo frammentari e mancanti,
e uno specchio di bronzo liscio
3) Teca di bronzo cui aderiva una lamina sottile
e mal ridotta rappresentante a rilievo Venere nuda
in atto di acconciarsi i capelli, e un Amorino alato,
ritto dinanzi a lei in atto di versarle acqua da un
grande vaso, forse in un bacino ora mancante. Lavoro
men che mediocre. Diam. m. 0,11.
4) Coperchio di un'altra teca di bronzo ornato da
circoli concentrici.
5) Frammento di balsamario di vetro a linee spez-
zate turchine, bianche e gialle.
Armi. 6) Una lama di spada in ferro mal con-
servata.
Vasi di bronzo. 7) Due vasi a forma di tronco
di cono con alta ansa che termina a punta di freccia
sotto il fondo (cfr. fìg. 76). Alt. m. 0,25.
8) Due scodellini e imolpe panciuta a corto collo
cilindrico col manico distaccato. Alt. m. 0,18.
Vasi di argilla con figure o a vernice nera.
9) Grande boccale a becco obliquo ornato sul collo
da una figura di giovane nudo appoggiato su uno
scudo, sul ventre da due Satiri barbati che inginoc-
chiati scherzano con una pantera. Prodotto locale di
esecuzione trascurata, colore rosso per le figure, bianco
per lo scudo e per la pantera. Alt. m. 0,36.
10) Lelcìjlhos priva di anse con due grandi pal-
mette e la figura di una civetta in color rosso. Cat-
tivo lavoro di fabbriche locali. Alt. m. 0,11.
11) Slcyphos con grande testa femminile di pro-
filo con cuffia dipinta in un color rosso-giallastro con
tratti bianchi.
12) Molti vasetti a vernice nera fra cui due cio-
tole coi segni graffiti qui riprodotti
\\f li | i\ fi
e dei vasi grezzi, uno dei quali col graffito )M.
Si rinvenne ancora un vasetto di piombo a forma
di alabastron frammentario al labbro e nel fondo, e
un asse romano unciale.