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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 16.1906

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Paribeni, Roberto: Necropoli del territorio Capenate
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https://doi.org/10.11588/diglit.9313#0181

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341

NECROPOLI DEL TERRITORIO CAI'ENATE

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Nel loculo superiore della parete sinistra sotto il
cranio del cadavere erano :

2) Frammento di una lamina di bronzo finissi-
mamente decorata a rilievo con sei figure di sfingi a
testa di uomo barbato con elmo greco, che incedono
l'ima dietro l'altra, intramezzate da steli di fiori lo-
tiformi che spuntano dal terreno. 11 rovescio conserva
traccie di un tessuto che pare abbia rivestito il bronzo.
All'orlo inferiore sono attaccati dei pendaglieli di
bronzo vuoti a foggia di gocce (fig. 25). Alt. m. 0,05.

In quello inferiore della parete stessa più vicino
alla porta:

3) Frammenti di una lamina di bronzo della stessa
forma a nastro, ornata di tre zone di rilievi piccoli
e trascurati. La zona più alta rappresenta dei qua-
drupedi poco definibili, che sfilano uno dietro l'altro,
nel mezzo sono dei semicerchi che si sovrappongono
a guisa di embrici, la zona più bassa è a rosette.
In basso sono attaccati dei pendaglietti come nel
num. 2. Probabilmente si tratta di una imitazione
indigena di fascette venute come la precedente dal-
l'Egeo. Alt. m. 0,05.

4) Due frammenti di un'armilla d'avorio cerchiata
con ghierette e filettature d'argento e con eleganti
tortiglioni di bronzo terminati da una sferetta.

5) Un lebete di bronzo liscio (diam. m. 0,16)
dentro il quale tre gusci di uova d'oca (').

Nell'altro loculo inferiore della parete stessa:

6) Un lebete di bronzo liscio con orlo periato.

7) Piatto di impasto rosso lucido con i soliti uc-
celli allungati dipinti in bianco esternamente.

8) Due alabastra protocorintii di argilla giallo-
pallida a fondo piatto ornati di fasce e di una zona
di quadrupedi in corsa espressi a semplice macchia.

9) Quattro vasetti simili ornati di linguette sul
collo, punteggiatura sul corpo e fasce presso il fondo.

10) Due lekythoi cuoriformi ornate di fasce sul
corpo e linguette attorno al collo.

11) Due aryballoi sferici ugualmente decorati.

12) Un anello d'argento con scarabeo in pasta
vitrea la cui incisione è irriconoscibile, due piccole

(') Gusci d'uova si trovano non di rado entro le tombe
italiche, etrusche e greche cfr ft'ot. scavi 1878, p. 62, (Orvieto),
Bull. Pai. 1880, p. 159; (Tolentino) Not. scavi 1895, p. 176
è Mon. Lincei XVI p. 846; (Siracusa), Zannoni, Scavi della
Certosa p. 61 e 88 (Bologna) etc.

Monumenti Antichi — Voi. XVI.

bulle d'argento, quattro piccolissime fibulette ad arco
d'argento, e due simili di bronzo rivestite intorno
all' arco di dischetti d'osso quasi completamente
perduti.

Due dei loculi centrali e quello di destra erano
perfettamente vuoti. Riesaminando con più cura le
terre già estratto dalla tomba, vi si rinvennero:

13) Due dischetti di bronzo tenuti l'uno sull'altro
da fascette di ferro e traforati a stella.

14) Frammenti di lamina d'un vaso di bronzo,
frammento di cuspide di lancia in ferro, e una pallot-
tola pure di ferro.

Tomba LXVIT. — Camera completamente di-
ruta, sicché non fu possibile neanche rilevarne esat-
tamente le misure. Tra le frane della volta e delle
pareti si rinvennero delle ossa disperse e frantumate
e pochi oggetti che rimontano a due gruppi di depo-
sizioni. Tra i più antichi : Due aryballoi corinti! a
palla con figure di cigni in nero o in violaceo e un
kyathos di bucchero. Per il resto cfr. Notizie, 1. e,
p. 358.

Tomba LXVIII, vedi Tomba II.

Tomba LX1X. — Camera rettangolare (m. 2,80
X2,60) con porta e volta in parte cadute, due loculi
su ciascuna parete. Due gruppi di deposizioni non
molto lontani però tra loro. Delle prime rimaneva
soltanto :

1) Una sciabola di ferro a lama alquanto incur-
vata col taglio solo dalla parte concava, verso la
punta alquanto più larga che verso l'impugnatura
(fig. 29). Lungh. m. 0,69. .

2) Un arijballos di pasta vitrea verde mancante
del labbro.

Alle più tarde si devono riferire due anellini di
argento, frammenti di uno specchio di bronzo, due
vasi di bronzo della forma riprodotta a fig. 76 molti
vasetti etrusco-campani, uno dei quali con lettere graf-
fite C • AP.

Tomba LXX. — Camera quasi quadrata (m. 2,25
X 2,20) a doppi loculi nelle pareti laterali e con
semplice loculo in quella centrale. La volta era ca-
duta, la porta larga m. 1,05 aveva la chiudenda ri-
mossa. Le ossa apparvero disperse; per la scarsa e
insignificante suppellettile posta tutta in uno dei lo-
culi di sinistra e in uno di quei di destra, cfr. No-
tizie, 1. c. p. 361.

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