441
NECROPOLI DEL TERRITORIO CAPENATE
442
cotta erano già note dal territorio falisco ('), da
Caere (2), da Vetulonia (:!) e dalla necropoli del-
l'Esquilino in Roma (4). Il nostro vaso si distingue
per le figure incavate sul ventre, e per essere i colli
dei grifi rivolti all'infuori, due particolarità che lo
riaccostano specialmente all'esemplare in elettro della
tomba Bernardini (5). Ha poi un coperchio sormontato
dalla figura di un cavallino a tutto rilievo, motivo
Fig. 51. — Vaso in forma di doppio stamnos (collez. S. Paolo).
noto nel geometrico greco (6) e nella prima età del
ferro italiana (7).
(') .1/0,1. Li/irai iv, p. 265, fig. 12G, atlante tav. vii,
n. 15; Walters, History of ancieut pottery ii, tav. 50.
(2) Martha L'art etrusque, 465, fig. 301 ; Montelius, Ci-
vilisalion primitive, tav. 334, figg. 3 e la.
(3) Helbig in Ròm. Mitth. 1886, p. 130.
(4) Pinza in Mon. Lincei, xv, p. 125.
(5) Montelius, Civ. primitive, tav. 367 n. 8.
(•) Ci'r. una pisside del Dipylon : Perrot-Chipiez, Ilist.
de l'art, vii, p. 183, fig, 08 ; un vaso a doppio becco di Sa-
lamini: Brttckner e Pernice, Ein attischer Friedhof in Alh.
Mitth. 1893, p. 138, fig. 31.
(7) A Caere: Mut. Greqor.l, tav. ii, 1 ; a Novilara: Brizio
in Mon. L incei, v, ]ì. 207 ; a Citta di Castello: Pellegrini in
Not. scatti 1002, p. 487 ecc.
Tazza da suggere (t. LIV, fig. 52). Della iden-
tica forma non ne conosco che una di Tolentino ('),
che non so se sia, come la nostra, provvista di foro
passante (vedi la sezione nella fig. n. 2) che permetteva
di suggere il liquido dal muso dell'animale più alto
attraverso l'orlo e il corpo dell'altro animale che è
raffigurato come in atto di bere nell'interno. Per que-
sta complicata costruzione il nostro vaso può esser
Fig. 52. - Tazza da suggere. 1. Veduta 2. Spaccato (tomba LIV).
riguardato come uno dei più antichi esempi, almeno
per l'Italia, dei così detti vases à surprise (2). Il mo-
tivo dell'animale collocato nell'interno d'un vaso fu
recentemente da me studiato (:ì) dimostrando, che
questo singolare espediente si ritrova dapprima in
vasi metallici egizii della XVIII dinastia, e che di
là attraverso l'Egeo giunge alle nostre tarde imita-
zioni. Più degli altri simile al nostro è una tazza
d'età micenea di Cipro con doppio fondo, figura ani-
(') Bull, di Pai. VI, tav. VIII, 11.
(a) Cfr. quello ingegnosissimo noto sotto il nome di satf/re
luveur, Pottier in Bull. Gorr. Hell. 1895, p. 225.
Bull, di Pai. 1906, p. 105.
NECROPOLI DEL TERRITORIO CAPENATE
442
cotta erano già note dal territorio falisco ('), da
Caere (2), da Vetulonia (:!) e dalla necropoli del-
l'Esquilino in Roma (4). Il nostro vaso si distingue
per le figure incavate sul ventre, e per essere i colli
dei grifi rivolti all'infuori, due particolarità che lo
riaccostano specialmente all'esemplare in elettro della
tomba Bernardini (5). Ha poi un coperchio sormontato
dalla figura di un cavallino a tutto rilievo, motivo
Fig. 51. — Vaso in forma di doppio stamnos (collez. S. Paolo).
noto nel geometrico greco (6) e nella prima età del
ferro italiana (7).
(') .1/0,1. Li/irai iv, p. 265, fig. 12G, atlante tav. vii,
n. 15; Walters, History of ancieut pottery ii, tav. 50.
(2) Martha L'art etrusque, 465, fig. 301 ; Montelius, Ci-
vilisalion primitive, tav. 334, figg. 3 e la.
(3) Helbig in Ròm. Mitth. 1886, p. 130.
(4) Pinza in Mon. Lincei, xv, p. 125.
(5) Montelius, Civ. primitive, tav. 367 n. 8.
(•) Ci'r. una pisside del Dipylon : Perrot-Chipiez, Ilist.
de l'art, vii, p. 183, fig, 08 ; un vaso a doppio becco di Sa-
lamini: Brttckner e Pernice, Ein attischer Friedhof in Alh.
Mitth. 1893, p. 138, fig. 31.
(7) A Caere: Mut. Greqor.l, tav. ii, 1 ; a Novilara: Brizio
in Mon. L incei, v, ]ì. 207 ; a Citta di Castello: Pellegrini in
Not. scatti 1002, p. 487 ecc.
Tazza da suggere (t. LIV, fig. 52). Della iden-
tica forma non ne conosco che una di Tolentino ('),
che non so se sia, come la nostra, provvista di foro
passante (vedi la sezione nella fig. n. 2) che permetteva
di suggere il liquido dal muso dell'animale più alto
attraverso l'orlo e il corpo dell'altro animale che è
raffigurato come in atto di bere nell'interno. Per que-
sta complicata costruzione il nostro vaso può esser
Fig. 52. - Tazza da suggere. 1. Veduta 2. Spaccato (tomba LIV).
riguardato come uno dei più antichi esempi, almeno
per l'Italia, dei così detti vases à surprise (2). Il mo-
tivo dell'animale collocato nell'interno d'un vaso fu
recentemente da me studiato (:ì) dimostrando, che
questo singolare espediente si ritrova dapprima in
vasi metallici egizii della XVIII dinastia, e che di
là attraverso l'Egeo giunge alle nostre tarde imita-
zioni. Più degli altri simile al nostro è una tazza
d'età micenea di Cipro con doppio fondo, figura ani-
(') Bull, di Pai. VI, tav. VIII, 11.
(a) Cfr. quello ingegnosissimo noto sotto il nome di satf/re
luveur, Pottier in Bull. Gorr. Hell. 1895, p. 225.
Bull, di Pai. 1906, p. 105.