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Orsi, Paolo: Gela: scave del 1900-1905
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.12731#0034
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GELA
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a zone e scacchetti, e da un pendaglio-amuleto (fig. 33)
in pietra dura variegata, in tutto simile a quelli che
si raccolgono nelle tombe sicule del 1° periodo.
Sep. 78. Piccolo ustrino di circa 1/i di m. in
superfìce, con ceneri, ossa arse e cocci abbruciati.
Fig, 32.
Sep. 70. Piccolo dolio 1. cm. 55, adagiato colla
bocca a NO ; sul fondo poche ma sicure tracce di
sclieletrino, con rottami di piccoli vasi cor. (3 bom-
bylioi, tazzine, fiaschetto grezzo).
Fig. 33.
Sep. 80. Grande anfora del solito tipo, piantata
verticalmente sopra le coperto di un sarcofago, molto
profondo; essa conteneva esili tracce di uno scliele-
trino senza oggetti.
Sep. 81. Sarcofago monolito lungo e stretto, dir.
SE-NO, chiuso da un colossale copertone 1. m. 2,30.
Due erano gli scheletri in esso contenuti, col cranio
a SE, presso uno dei quali uno spilletto in bronzo,
logoro. Nell'angolo SO una holpe grezza, il grande
boccale a fascie brune (fig. 34) a. cm. 29 ed un bel
kothon cor. (fig. 35), diam. cm. 22 con tre coppie
di oche affrontante sulle spalle.
Sep. 82. A cappuccina di due paja di tegole in-
clinate, due di fondo, e due di chiusa alle teste, dir.
SEE-NOO, 1. m. 1,80. In parte esso era poggiato sui
copertoni del sep. 83, e conteneva un nudo scheletro
ben conservato col cranio a SSE.
Sep. 83. (Cfr. gruppo d'insieme dei sepp. 80, 82
e 83 a fig. 36). Grandioso sarcofago monolito, inne-
Fig. 34.
stato a grande profondità (m. 3,37) in un cavo della
roccia, in direzione SSE-NNO. Esso era coperto da
un immano lastrone monolito (m. 2,42 X 0,85 X 0,24
di spessore), e malgrado le dimensioni eccezionali, e
la perfetta conservazione (cavo m. 2,10X0,64) con-
teneva un nudo scheletro di fanciullo, col cranio a
SSE, il quale non occupava che metà del vuoto.
Sep. 84. Sarcofago violato, dir. N-S, con tracce
dello scheletro e tazzina nerastra in pezzi.
Sep. 85. Simile coperto da un lastrone monolito
di m. 2,30X0,94X0,32 spessore, dir. NO-SE. Una
piccola lacerazione all'estremità 0 dimostrò che esso
era stato violato; ed invero nell'interno non rimane-
vano che tracce dello scheletro sconvolto, col cranio
a SE.
Cisterna. Di forma conica, col fondo leggermente
concavo, intonacata alle pareti ; misurava un'alt, di
m. 3,45 un diam. inf. di m. 3,05, diam. bocca 0,65.
Essa era pieuà di materiale di scarico, nel quale
non si trovò alcun frammento archeologico degno
di nota; e, come i pozzi, dei quali due vennero fino
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a zone e scacchetti, e da un pendaglio-amuleto (fig. 33)
in pietra dura variegata, in tutto simile a quelli che
si raccolgono nelle tombe sicule del 1° periodo.
Sep. 78. Piccolo ustrino di circa 1/i di m. in
superfìce, con ceneri, ossa arse e cocci abbruciati.
Fig, 32.
Sep. 70. Piccolo dolio 1. cm. 55, adagiato colla
bocca a NO ; sul fondo poche ma sicure tracce di
sclieletrino, con rottami di piccoli vasi cor. (3 bom-
bylioi, tazzine, fiaschetto grezzo).
Fig. 33.
Sep. 80. Grande anfora del solito tipo, piantata
verticalmente sopra le coperto di un sarcofago, molto
profondo; essa conteneva esili tracce di uno scliele-
trino senza oggetti.
Sep. 81. Sarcofago monolito lungo e stretto, dir.
SE-NO, chiuso da un colossale copertone 1. m. 2,30.
Due erano gli scheletri in esso contenuti, col cranio
a SE, presso uno dei quali uno spilletto in bronzo,
logoro. Nell'angolo SO una holpe grezza, il grande
boccale a fascie brune (fig. 34) a. cm. 29 ed un bel
kothon cor. (fig. 35), diam. cm. 22 con tre coppie
di oche affrontante sulle spalle.
Sep. 82. A cappuccina di due paja di tegole in-
clinate, due di fondo, e due di chiusa alle teste, dir.
SEE-NOO, 1. m. 1,80. In parte esso era poggiato sui
copertoni del sep. 83, e conteneva un nudo scheletro
ben conservato col cranio a SSE.
Sep. 83. (Cfr. gruppo d'insieme dei sepp. 80, 82
e 83 a fig. 36). Grandioso sarcofago monolito, inne-
Fig. 34.
stato a grande profondità (m. 3,37) in un cavo della
roccia, in direzione SSE-NNO. Esso era coperto da
un immano lastrone monolito (m. 2,42 X 0,85 X 0,24
di spessore), e malgrado le dimensioni eccezionali, e
la perfetta conservazione (cavo m. 2,10X0,64) con-
teneva un nudo scheletro di fanciullo, col cranio a
SSE, il quale non occupava che metà del vuoto.
Sep. 84. Sarcofago violato, dir. N-S, con tracce
dello scheletro e tazzina nerastra in pezzi.
Sep. 85. Simile coperto da un lastrone monolito
di m. 2,30X0,94X0,32 spessore, dir. NO-SE. Una
piccola lacerazione all'estremità 0 dimostrò che esso
era stato violato; ed invero nell'interno non rimane-
vano che tracce dello scheletro sconvolto, col cranio
a SE.
Cisterna. Di forma conica, col fondo leggermente
concavo, intonacata alle pareti ; misurava un'alt, di
m. 3,45 un diam. inf. di m. 3,05, diam. bocca 0,65.
Essa era pieuà di materiale di scarico, nel quale
non si trovò alcun frammento archeologico degno
di nota; e, come i pozzi, dei quali due vennero fino