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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 17.1906

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Orsi, Paolo: Gela: scave del 1900-1905
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https://doi.org/10.11588/diglit.12731#0069

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GELA

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bruciato in posto, e poi non raccolto ; accanto ad esso
una specie di lebete con tracce di ossa (umane ?) ed
tra aryballos cor. con fascia centrale a rosette.

Sep. 223. Anforone globare colla bocca ad E,
entro al quale tracce di ossa ed una tazzina a fascie.



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3







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f





























Fig. 91.

Sep. 224. Sotto il 215 area di ustrino con avanzi
di un solo individuo, accompagnati da una lekythos
grezza della consueta forma e da una tazza a fascie.

Fig. 92.

Sep. 225. Ostotheca in forma di tubo fittile 1.
cm. 52, terminante ad una estremità ad echino dorico,
circondato da un fascio di armille, mentre un secondo
correva a metà del cilindro (fig. 91). La bocca di
questo cilindro, molto simile a quello del sep. 20,
era chiusa da un grande piatto grezzo. Il presente se-
polcro ed i un. 221, 226, 223 erano adagiati sopra il:

Sep. 225 bis (fig. 92), cioè sopra un'ampia area
di ustrino, cosparsa di grossi e conservatissimi pezzi
di carbone, assieme a numerose ossa cremate spet-
Monumenti Antichi — Voi. XVII.

tanti a parecchi individui. Di vasellame arso eranvi
i seguenti pezzi : piattello grezzo leggermente con-
cavo con quattro ansette (fig. 93), quattro tazzine a
fasciature, tre piccoli aryballoi e tre bombylioi corinzii.

Sep. 226. Anfora di tipo normale con bocca a S,
contenente tracce di piccolo scheletro.

Sep. 226 bis. Esternamente all'anfora piccola area
di cremazione; assieme a poche ossa conteneva un
askos ed un aryballos in pezzi.

Sep. 227. Morto disteso col cranio ad E in una

Fig. 93.

nuda fossetta della roccia, accompagnato da una taz-
zina e da un aryballos corinzii in frantumi.

Sep. 228. Anfora adagiata sopra l'ustrino se-
guente con bocca a N ; noli' interno tracce di esili
ossa con un piccolo aryballos a fascie.

Sep. 229. Ustrino di circa due mq. con abbon-
danti ossa cremate, tra le quali un aryballos grezzo.

Sep. 230. Grande pithos cuoriforme, 1. m. 1,10,
adagiato in un cavo della roccia colla bocca ad 0,
coperta da una grossa scaglia di arenaria. Malgrado
la buona ed intatta chiusura penetrò dal fondo lace-
rato molta terra, che macerò il cadaverino, di cui
non rimase più traccia apparente. All'esterno un pic-
colo aryballos a fascie.

Sepp. 231 e 231 bis. Cassetta di tegole su fondo
roccioso, di m. 1,80 X 0,80 X 0,80, dir. SE-NO. Dello
scheletro erano superstiti poche tracce per la ragione
che dirò tosto ; attorno vi si raccolsero i seguenti
vasi : lekythos aryballica grezza, frammento di arybal-
los cor., kylix protocol-., chiodo in ferro a testa quadra
ed altro ripiegato.

Il sepolcro era stato in parte distrutto dal suc-
cessivo impianto di un ustrino, contenente ossa bru-
ciate in gran copia (di almeno due individui) ed un
aryballos cor. a fascie.

Via Salerno (metàoccidentale).

Sep. 232. Sarcof. monol. dir. E-0, rimaneggiato
perchè a fior terra.

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