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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 17.1906

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Orsi, Paolo: Gela: scave del 1900-1905
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https://doi.org/10.11588/diglit.12731#0072
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gela

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geva due scheletri infantili col cranio ad E ; esterna-
mente ad esso il vasetto foggiato ad animale dato a
fig. 98 ed una piccola lekythos a palmette nere. Un
20 cm. in basso spuntò una seconda piccola area di
ustrino, con scheletro di giovanetto arso in posto, e po-
chi rottami di tazzine. Fornisce una chiara idea della
triplice stratificazione lo schizzo annesso (fig. 99).

Sep. 246. Ustrinum di circa 2mq. ; le ossa non
erano abbondanti, ed i cocci si riferiscono a skyphoi e

il quale due piccole lekythoi a palmette nere. Ester-
namente: frammenti di lekythos a f. n., di kylix,
e di una tazzina con palmette a tocchi bianchi e fi-
gurina.

Sep. 254. Sotto la tegola di fondo del precedente
giaceva una grande anfora panciuta adagiata colla
bocca a NO coperta da un coccio. Nell'interno schele-
trino con frammenti di kylix ed all'esterno tazzina
grezza con entro un osso animale. La unita sezione

Fig. 99 bis.

kylikes cor. e protocor., alcuni con tracce di figure
animali.

Sep. 247. Piccola anfora identica a quella del
sep. 128 adagiata colla bocca a NE, 1. circa cm. 70,
senza tracce di ossa ma con un piccolo aryballos sca-
dente, fasciato in bigio, forse di cattiva fabbrica locale.

Sep. 248. Di tegole a cappuccina, dir. NEE-SOO,
con nudo scheletro dal cranio a NEE.

Sep. 249. Scheletro in nuda terra col cranio ad E.

Sep. 250. Come n. 248 ma rimaneggiato, perchè su-
perficiale, con esigue tracce dello scheletro.

Sep. 251. Simile dir. E-0 con scheletro dal cranio
ad E ; all'esterno due skyphoi a vernice nera in pezzi.

Sep. 252. Simile, 1. m. 1,75, dir. NO-SE, con sche-
letro dal cranio a SE presso le cui ginocchia: piccola
lekythos nera a fogliette lanceolate sulle spalle; lucer-
netta n. r. ombelicata; tazzina grezza con fascie rosse;
ago di rame. Il sep. entra nel V sec. avanzato.

Sep. 253. Di tegole a cappuccina per bambino,
1. cm. 85 ; tracce di scheletrino col cranio ad E, presso

(fig. 99 bis) dimostra la distribuzione e sovrapposizione
di parecchi sepolcri (nn. 249-257).

Sep. 255. Sotto il precedente si stendeva un'area
di ustrino non molto estesa, ma contenente copiose ossa
bruciate; aveva lo spessore straordinario di cm. 40,
ma non si potè esplorare interamente; venne tratto da
essa soltanto il collo di una lekythos grezza ed uno dei
soliti grandi contrappesi fittili discoidali.

Sep. 256. Hydria di mezza grandezza posta verti-
calmente sulla roccia, la bocca coperta da un coccio;
conteneva ossa di bambino ed un frammento di vaso
geometrico.

Sep. 257 (fig. 100). Formato da due paia di te-
gole poste ad angolo acuto, con due di fondo, in dir.
E-O, sulle quali adagiati due scheletri coi crani ad E.
Sopra le tegole inclinate eran poste di rinforzo due la-
stre di pietra. All'esterno una lekythos a f. n. con po-
vera scena dionisiaca, ed una tazzina a fascie.

Sep. 258. Di tegole a cappuccina dir. SO-NE,
1. m. 1,70, con uno scheletro dal cranio a NE, accom-
 
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