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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 17.1906

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Orsi, Paolo: Gela: scave del 1900-1905
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https://doi.org/10.11588/diglit.12731#0077

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GELA

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cui piede un'anforetta cor., a. cm. 10, con due oche,
Pantera e rosette.

Sep. 296. Grande pithos 1. m. 1,10, dall'ampia
bocca (diara. cm. 56) adagiato coli'apertura a SE,
contenente uno scheletro di fanciullo senza oggetti.

Sep. 297. Anfora normale a bottone, adagiata
colla bocca a SE e contenente residui di un minuscolo
scheletrirlo.

Sep. 298. Simile al precedente.

Sep. 299. Piccolissimo sarcofago monolitico di
cm. 72 X 37, dir.NE-SO con scheletrino dal cranio a NE
presso il quale un aryballos cor. (gallo) ed ai piedi

Fig. 108.

un bombylios in pezzi. Sopra lo coperte rottami di
un grosso boccale in creta gialla con manico dello
stesso impasto a funicella (fig. 108) (')•

Sep. 300. Di tegole a cappucina, 1. m. 1,70,
dir. SEE-NOO con scheletro dal cranio a SEE.

Sep. 301. Grande sarcof. monol., coperto da un
unico lastrone di m. 2,30, dir. NNE-SSO, con sche-
letro dal cranio a NNE ed un secondo ammucchiato
all'estremità opposta, assieme ad un grande bomby-
lios cor. a. cm. 22 y8 (due galli affrontati ed in mezzo
trofeo di loto) (2). Sopra le coperte rottami di grandi

(') Codesta ceramica, per quanto acroma, mi fa l'impres-
«one di non essere indigena ma d'importazione; si raffronti il
manico, certo di boccale, a grossi cordoni con gli analoghi a
tre, della ceramica di Samos e dell'Eolia (Boelilau, op. cit,,
tav. III).

(2) Anche il gallo, cotanto ovvio nei vasi corinzii, se non
Monumenti Antichi — Voi. XVII.

vasi cor. (oenochoe, holpe); altri minori frantumati
(lekythos arcaica, skyphoi zonati, scatole ecc.) erano
distribuiti ai fianchi.

Sepp. 302-303. Due anfore collocate parallela-
mente colle bocche a SEE ; ognuna conteneva uno
scheletrino, ed in una anche una piccola zuppiera
grezza con coperchio (fig. 109).

Sep. 304. Grande sarcof. monol. di m. 2,05 con tre
copertoni, dir. SEE-NOO; conteneva due scheletri,l'uno
disteso col cranio a NEE, l'altro ammucchiato (ossile-
gium) all'estremità opposta, ed accompagnato da due
alabastra bigi in pezzi.

Via Granvillano.

Sep. 3OS. A circa un m. dal sep. 90 apparve la
colossale coperta monolita, 1. m. 2,45, di un gran-
dioso sarcofago (m. 2,10X0,86), racchiudente un
grande (sic) scheletro dal cranio ad E, sotto il quale

Fig. 109.

una gambetta di ferro piegata ad angolo retto, e
nient'altro.

Ma nelle cerimonie rituali compiute al momento
della deposizione vennero adibiti alcuni vasi, almeno
tre, di grandi dimensioni, i cui rottami, troppo mu-
tili, vennero raccolti sopra la coperta e nelle inter-
capedini. Attesa la loro singolare importanza io feci
allargare lo scavo per raccogliere quanti più fram-
menti mi fosse stato possibile, ma il risultato fu poco
soddisfacente. Compiute le cuoi Sui di rito, i grandi
recipienti devono esser stati buttati anzi lanciati nel-
l'immensa fossa, ed i loro frammenti andarono dispersi
sopra una larga area, poi tutta ricoperta, ed oggi in

va propriamente inteso, come in altro ordine di monumenti
sepolcrali, quale « Seelenvogel » (Weicher, Alhan. Mittheil.
1905, p. 209) ha certo un'allusione funebre. Per la sua figura
nei vasi corinzii vedi Orsi, Jlfegara H., p. 183, nota.

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