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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 17.1906

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Orsi, Paolo: Gela: scave del 1900-1905
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https://doi.org/10.11588/diglit.12731#0085

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GELA

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cranio ad E, alle cui spalle un'anforetta nerastra a
filetti rossi, fabbrica di Rodi, ed una seconda in fran-
tumi con fascia zoornorfa.

Sep. 343. Ustrinum con abbondanti ossa cremate;
venne esplorato solo in parte, perchè penetrava sotto
"na casa.

Sep. 344, Anfora ventricosa con bocca ad E;
racchiudeva duo scheletri l'uno di fanciullo, l'altro
di neonato, accompagnati da tre tazzine cor. con frisa
di cani schematici.

Sep. 345. Grande pithos come fig. 81, 1. m. 1,15,
adagiato colla bocca ad E ; conteneva tracce di pic-
colo schelotro e due aryballoi cor. con un orecchinetto
lunato di bronzo.

Sep. 346. Di tegole a cappuccina, 1. cm. 90, dir.
SE-NO con scheletrino ad E.

Sep. 347. Sotto la tegola di fondo del precedente
hydria con tracce di morticcino.

Sep. 348. Piccola cappuccina, dir. NOO-SEE,
con scheletrino dal cranio a SEE, accompagnato da
una piccola lekythos nera, a foglietto lanceolato
sulle spallo, e da una piccola kylix a palmette sul
ventre.

Sep. 348 bis. Presso il gruppo 328 e segg. fu
trovato uno stamnos grezzo, senza apparenti tracce
di ossa, certo consunte; osso conteneva invece un
hoccaletto ed una scodelletta grezzi. Esternamente
poggiavano ad esso:

Anforetta attica a f. n. scadentissima, a. cm. 24.
A) In un riquadro chiuso in alto da un doppio ordine
di fogliette di ellera, al centro Dioniso coronato, con
chitone bianco (sic), mantello, xégug nella d., ai lati
due Sileni che si scostano (fig. 118). B) Donna dal
volto ed i piedi bianchi, vestita di chitone ed himation
che le vela il capo meno la fronte; sta fra due
guerrieri in piena armatura che si piegano alquanto
verso di lei, quasi per ascoltarla (fig. 119)- Se
trattisi di un soggetto di genere, oppure si possano
applicare dei nomi, ad esempio Piritoo, Teseo, ed
Elena come nel vaso di Berlino n. 1731 (= Iloscher,
Lexikon s. v. Peirithoos, p. 1781) è questione in-
differente. Il disegno, condotto sopra uno schema ovvio
nella pittura attica nera, non potrebbe essere, mal-
grado i numerosi graffiti interni, più corrente. Nel
sottopiede tracciate a pennello rosso le due lettere,
date al vero a fig. 120.

Monumenti Antichi — Voi. XVII.

Lekythos a coccomoro (fig. 121) attica ('), a.
cm. 26; in un riquadro del prospetto, conterminata
in alto da fogliette nere e pavonazze, scenetta dioni-
siaca: due Sileni nudi caudati stanno faccia a faccia
con due donne vestite di chitone e chitonisco, simile
nel taglio e nelle dimensioni ad una fnstanella ; tutto
le figure gesticolano animatamente. Stile povero e cor-
rente. Da notarsi soltanto la forma rara del vaso
(fig. 122).

Sep. 349. Anfora adagiata colla bocca a NEE;
conteneva ossa ben sviluppato di un fanciullo e due
frammenti di ossa animali cremate.

Sep. 350. Simile od attigua alla precedente con
bocca a NOO, protetta da una scaglia; nell'interno
avanzi di scheletrino con un aryballos cor.

Sep. 351. Faceva gruppo colle precedenti una
terza anfora colla bocca ad E coperta da un ciottolo :
accanto alle ossa infantili aryballos cor.

Sep. 352 (gruppo a fig. 123). Sarcof. monol. dir.
SEE-NOO; circa un quarto di esso venne già in an-
tico tagliato e frugato per adattare il sep. 359.

Sepp. 353-354. Due tubi fittili, 1. cm. 75, del
diam. di cm. 32, posti parallelamente sulla roccia,
a m. 1,60 di prof, e sotto il tombino 348, in dir.
SSO-NNE, colle quattro bocche chiuse da scaglie;
essi contenevano due scheletrini coi crani a SSO ;
presso uno di questi un frammento di tazzina cor.

Sep. 355. Anfora adagiata colla bocca ad E, pog-
giata al gruppo 349-351, contenente piccolissime ossa.

Sep. 356. Anfora decisamente ovolare, data a
fig. 124, coricata sulla roccia colla bocca a SE; ne
venne strappato un pezzo della spalla per introdurvi
un cadaverino.

Sep. 357. Anfora di forma speciale, quale vodesi
a fig. 125, con amplissima bocca ad E chiusa da lastra;
nell'interno scheletrino, presso il cui cranio fresco
aryballos cor. con due oche.

Sep. 358. Anfora normale colla bocca chiusa da
un coccio e con lievi tracce di scheletrino.

Sep. 350. Fossa in parte scavata nella roccia, in
parte costituita dal fianco del 352; essa misurava

(') Per questa forma di lekythos ovolare od a Coccomero,
elio rammenta quelle corinzie, vedi lo osservazioni del Furt-
waongler, Sammlung Sabouroff, tav. LII (c testo), a proposito
di un esemplare eguaio e pure di stile scadentissimo.

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