Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (17.1906)

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kylix protocor. a triglifi (fìg. 141). È da notare che letro col cranio a SEE, ma sconvolto, essendo stato

la grande giarra aveva nel centro del ventre un foro violato.

circolare diam. cm. 12, coperto da un fondo di vaso, Sep. 423. Vaso fittile cilindro-conico (fig. 138), mu-
li che denota come essa fosse adibita ad usi pratici nito di labbro rientrante, 1. m. 1,00, luce cm 48; esso
della casa, prima di avere una destinazione funebre. era adagiato orizzontalmente in vicinanza del dol.o 419;

Fig. 138.

SeP. 420. Grande sarcof. monol. di, SB-NO, col conteneva poche ossa e tre crani di individui assai giovani
apertone spezzato, perchè già violato. assieme alla seguente suppelletMe : figunna muhebre

Sep. 421. Ustrinum deposto in un cavo quadro
della roccia (m. 1,30 X 2,00), contenente poche ossa

w.

Fig. HO.

fittile arcaica, nel così detto tipo della Spes, alta

Zig. 139.

Fig. 141.

intensamente arse ed alcune calotte di bronzo, senza
gambo.

Sep. 422. Cassetta di tegole di no. 1,82 X 0,G0,
dir. SEE-NOO, come sep. 410; conteneva uno sche-

cm. 21 'A, con bocchino in testa, del noto tipo ionio-
asiatico, cotanto ovvio anche nelle necropoli siceliote
(fig. 142); orcio globare, quasi pyxis, in creta depu-
rata ma grezzo; aryballos cor. (uccello a testa di