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GELA
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Ora è questione di sapere, se questo ed altri pozzi,
od almeno qualcuno tra essi, sieno stati scavati per
usi puramente pratici, molto dopo l'abbandono della
necropoli, quando nell'area di essa sorsero casolari
rurali, ovvero se essi sieno contemporanei alla necro-
poli (che colloco in tondo al 500) ed abbiano quindi
carattere rituale. Ma pozzi rituali in necropoli greche
io non ho mai riscontrati, e, per quanto mi sovvenga,
nemmeno ne trovo ricordi letterari; invece pozzetti
rituali si hanno nel Foro Romano (') in aree emi-
nentemente sacre, come si possono avere nei réfisroi
greci.
(■) Boni, Notizie 1901, p. 77; 1902, p. 97: 1903, p. 125;
Hulsen, Il foro romano, p. 95.
Monumenti Antichi — Vol. XVII.
In ogni modo io ho sollevato questo dubbio, perchè
nell'area circostante alla bocca del pozzo anzidetto
si raccolsero avanzi ceramici e coroplastici contempo-
ranei alla necropoli. Il pezzo principale riprodotto alla
fig. 225 bis è la metà superiore della faccia nobile di
un cratere a colonnette di stile rosso ancora alquanto
severo (diam. bocca cm. 36). Nero è tutto il corpo
del vaso, meno la faccia di prospetto del collo, deco-
rata di una fitta serie di fogliette lanceolate. La rap-
presentanza constava di due sole figure, di cui restano
i corpi superiori ; un efebo dalla testa coronata e cinta
di cercine col robusto torace nudo, la clamide a sciarpa
buttata sulle spalle suona la lira ad otto corde; gli
sta di fronte, ascoltandolo estatico, un adulto dalla
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Ora è questione di sapere, se questo ed altri pozzi,
od almeno qualcuno tra essi, sieno stati scavati per
usi puramente pratici, molto dopo l'abbandono della
necropoli, quando nell'area di essa sorsero casolari
rurali, ovvero se essi sieno contemporanei alla necro-
poli (che colloco in tondo al 500) ed abbiano quindi
carattere rituale. Ma pozzi rituali in necropoli greche
io non ho mai riscontrati, e, per quanto mi sovvenga,
nemmeno ne trovo ricordi letterari; invece pozzetti
rituali si hanno nel Foro Romano (') in aree emi-
nentemente sacre, come si possono avere nei réfisroi
greci.
(■) Boni, Notizie 1901, p. 77; 1902, p. 97: 1903, p. 125;
Hulsen, Il foro romano, p. 95.
Monumenti Antichi — Vol. XVII.
In ogni modo io ho sollevato questo dubbio, perchè
nell'area circostante alla bocca del pozzo anzidetto
si raccolsero avanzi ceramici e coroplastici contempo-
ranei alla necropoli. Il pezzo principale riprodotto alla
fig. 225 bis è la metà superiore della faccia nobile di
un cratere a colonnette di stile rosso ancora alquanto
severo (diam. bocca cm. 36). Nero è tutto il corpo
del vaso, meno la faccia di prospetto del collo, deco-
rata di una fitta serie di fogliette lanceolate. La rap-
presentanza constava di due sole figure, di cui restano
i corpi superiori ; un efebo dalla testa coronata e cinta
di cercine col robusto torace nudo, la clamide a sciarpa
buttata sulle spalle suona la lira ad otto corde; gli
sta di fronte, ascoltandolo estatico, un adulto dalla
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