323
GELA
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Sep. 4. Idem, della estensione di m. 2,50 X 1,00, Esso conteneva abbondanti ossa cremate, era so-
alla prof, di un m. ; vi si raccolsero i rottami di stenuto di sotto da un largo piatto fittile grezzo, o
due anforette ed una pyxis. protetto da una giarra fittile capovolta. Il recipiente
Fig. 239.
Sep. 5. Idem, dim. m. 2,00_X 1,50, prof. 1,90; (fig. 240) di sottilissima lamina tirata a martello è
in mezzo all'area ed al materiale di cremazione era alto cm. 20, diam. ' cm. 20, munito di un breve
Fig. 240.
stato piazzato il piccolo e bello lebete in lamina di
bronzo, ora custodito al Municipio di Terranova, a
cui toccò nella ripartizione del materiale.
collarino e sulle spalle di due maniglie innestate
dentro due attacchi a I, imbullettati sul corpo del
vaso. Come singolarità dal tutto speciale va notata
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Sep. 4. Idem, della estensione di m. 2,50 X 1,00, Esso conteneva abbondanti ossa cremate, era so-
alla prof, di un m. ; vi si raccolsero i rottami di stenuto di sotto da un largo piatto fittile grezzo, o
due anforette ed una pyxis. protetto da una giarra fittile capovolta. Il recipiente
Fig. 239.
Sep. 5. Idem, dim. m. 2,00_X 1,50, prof. 1,90; (fig. 240) di sottilissima lamina tirata a martello è
in mezzo all'area ed al materiale di cremazione era alto cm. 20, diam. ' cm. 20, munito di un breve
Fig. 240.
stato piazzato il piccolo e bello lebete in lamina di
bronzo, ora custodito al Municipio di Terranova, a
cui toccò nella ripartizione del materiale.
collarino e sulle spalle di due maniglie innestate
dentro due attacchi a I, imbullettati sul corpo del
vaso. Come singolarità dal tutto speciale va notata