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GELA
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fig. 494 in creta rosea spalmata di finissima pollicola Di vere (fiàXm (isaòfi^aXm duo soli esemplari a
gialla, con manichi a rotelle tricostolate, imitanti gli fondo nero o rosso con filetti bianchi (fig. 497).
attacchi di maniglie in bronzo; esso non è certamente rateile mono e biansaie (tipi fig. 498) no uscirono
di fattura paesana, ma importato, come è provato da in grande quantità, a dozzine e dozzine; hanno diam.
esemplari identici della necropoli di Samos (Boehlau, da 10 a 16 cm., e la maggior parte risultano di fab-
Fig. 498.
op. cit., tav. Vili, 2, p. 150) e da uno di Rodi (Revue brica locale perchè tali appariscono dalla creta; altre
Archéol., 1894, II, p. 266). poche mi sembrano invece articoli importati od imi-
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Fig. 499.
Di fattura più delicata, ed imitazione di articoli tati, chè oltre ad essere di un'argilla più decantata
insulari è il piatto fig. 495, diam. cm. 23, in creta recano nel cavo e talora anche all'esterno delle filet-
rosea rivestita di vernice rosso-picea, con cordoni tature brune. Qualche esemplare analogo fornitoci da
bianchi e pavonazzi, e con fori di sospensione. Ionico Samos (Boehlau, op. cit., tav. Vili, 1) sembra chiara-
il piatto fig. 496, diam. nini. 60 con fregi bruni e pa- mente additarci l'oriente greco come centro di dilYu-
vonazzi ('), locali (?) altri due a scadonte vernice nera, sione di codesto patelle, imitate poi su larghissima
ed uno con tre basse gambette (fig. 493). scala.
- Scodelline slabbrate (tipi fig. 499) rappresentate
C) Cfr. simili vasi in miniatura, con eguale decorazione, del paro da varie dozzine di esemplari, grezze tutte,
da Samos (Boehlau, op. cit pp 135-136, tav V, 5-7) ed il ^ ^ ^ da cffl ? y lg y e d io
piccolo gruppo da lui iormato, nel quale ci richiama anche un
esemplare del Fusco, Annali, 1877, tav. CD, 4. foro all'orlo, sovente pettinato. Pochissime hanno il
Monumenti Antichi — Voi. XVII. 43
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fig. 494 in creta rosea spalmata di finissima pollicola Di vere (fiàXm (isaòfi^aXm duo soli esemplari a
gialla, con manichi a rotelle tricostolate, imitanti gli fondo nero o rosso con filetti bianchi (fig. 497).
attacchi di maniglie in bronzo; esso non è certamente rateile mono e biansaie (tipi fig. 498) no uscirono
di fattura paesana, ma importato, come è provato da in grande quantità, a dozzine e dozzine; hanno diam.
esemplari identici della necropoli di Samos (Boehlau, da 10 a 16 cm., e la maggior parte risultano di fab-
Fig. 498.
op. cit., tav. Vili, 2, p. 150) e da uno di Rodi (Revue brica locale perchè tali appariscono dalla creta; altre
Archéol., 1894, II, p. 266). poche mi sembrano invece articoli importati od imi-
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Fig. 499.
Di fattura più delicata, ed imitazione di articoli tati, chè oltre ad essere di un'argilla più decantata
insulari è il piatto fig. 495, diam. cm. 23, in creta recano nel cavo e talora anche all'esterno delle filet-
rosea rivestita di vernice rosso-picea, con cordoni tature brune. Qualche esemplare analogo fornitoci da
bianchi e pavonazzi, e con fori di sospensione. Ionico Samos (Boehlau, op. cit., tav. Vili, 1) sembra chiara-
il piatto fig. 496, diam. nini. 60 con fregi bruni e pa- mente additarci l'oriente greco come centro di dilYu-
vonazzi ('), locali (?) altri due a scadonte vernice nera, sione di codesto patelle, imitate poi su larghissima
ed uno con tre basse gambette (fig. 493). scala.
- Scodelline slabbrate (tipi fig. 499) rappresentate
C) Cfr. simili vasi in miniatura, con eguale decorazione, del paro da varie dozzine di esemplari, grezze tutte,
da Samos (Boehlau, op. cit pp 135-136, tav V, 5-7) ed il ^ ^ ^ da cffl ? y lg y e d io
piccolo gruppo da lui iormato, nel quale ci richiama anche un
esemplare del Fusco, Annali, 1877, tav. CD, 4. foro all'orlo, sovente pettinato. Pochissime hanno il
Monumenti Antichi — Voi. XVII. 43