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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 17.1906

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Orsi, Paolo: Gela: scave del 1900-1905
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https://doi.org/10.11588/diglit.12731#0359

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705

GELA

700

trofa in Demotei' si riscontrano nella letteratura ('),
nella grande arte (Dem. o Jacclios nel fregio del-

Fig. 528.

l'Erechteion), nello iscrizioni (Roscher, in R. Lexikon.

Fio. 529.

27 fase, p. 1631) e nella piccola arte. Non reputo

(') Ilymn. homcr.ad Dem. v. 225, corno nutrice del bam-
bino di Kelcos; Ilymn. Or/'. 40, 2 e 13; Ruhland, Die eleusi-
nischen Gutlinnen, p. 5.

Monumenti Antichi — Vol. XVII.

quindi infondata l'attribuzione di tali imaginette a
Demeter considerata come divinità curotrofa.

Fio. 530.

4. Figure muliebri sedule. La coroplastica di
tutto le regioni ci ha dato una serie svariata di
iraagini muliebri sedute, e così il deposito di Bita-
lomi.

Fio. 531.

Prendo le mosso da un ristretto gruppo di carat-
tere primitivo, nel quale la sola testa è elaborata
a stampo, mentre il corpo piatto in forma di asse,
conserva il carattere schematico della dark e dei
« Brettidole » di transizione dall'arte aniconica alla
iconica. Sono tre soli torsetti (flg. 532) di divinità
coperta di nókog con trecce sparse sul petto, i quali

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