Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (18.1907)

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I, ALTIPIANO DELLA GIARA DI GESTURI IN SARDEGNA

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mento le comunicazioni tra le due parti del territorio
lungo le linee segnate dalla natura, e rendere così
sicuro il possesso di tutta la regione, ora Gesturese,
che nell'altopiano aveva nel medesimo tempo una fonte
di dovizia ed una ragione di sicurezza.

§ 6. L'orlo orientale della Giara.

Kitornando ora sul ciglio del pianoro e percorren-
done il suo lato orientale, a partire dal Bruncu e' Ma-
dili, lo trovammo alto ed inaccessibile per oltre un chi-

ritorio di questo Comune, che ancora è fra i più popo.
lati della regione (x) ; per ora ricordiamo come a fianco
del vallone, sulla costiera meridionale che scende dal
Bruncu e' Madili è il N. Cuccuru Ruinas (m. 433)
a sinistra, su di un pianoro allietato da molte fonti
il Mnnimura, anch'esso dominante la via per scala
Taro; in fondo alla valle poi, presso al cimitero del
borgo, i resti del nuraghe Arva, che rappresenta l'an-
tenato del borgo di Gesturi e che, come moltissimi
altri esempi dell' isola, mostra la persistenza dei centri
di abitazione nelle stesse località, favorevoli per ragioni
agricole e strategiche.

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Fig. 18. — Il nuraghe Taro, presso Gesturi.

lometro, sino a scala Corte e' Procus (= recinto dei
maiali) ; ivi, dove un sentiero a gradoni scende sotto il
ciglio per calare a Gesturi, presso la fresca ed abbon-
dante sorgente della Fontana Taro, è il nuraghe di que-
sto nome; anch'esso ridotto oramai alla sola sua base,
è collocato su una sporgenza del ciglio a pochi metri
dall'orlo; è piccolo, presentando il diametro di m. 7,20,
con una cella di m. 3,50. Le pareti di circa 2 m. di
spessore, sono costituite nel corso inferiore di grossi
massi non lavorati; nei due corsi superiori residui i
blocchi sono di dimensioni minori e presentano le
traccie di una sbozzatura sommaria, che dà una pa-
rete più continua ed accurata.

Tra il Nuraghe Taro ed il Bruncu e' Madili il
ciglio dell'altipiano forma la cresta superiore del val-
lone di rio Pazziolla, verde di coltivi, degradante giù
verso il borgo di Gesturi ; vedremo più innanzi quanti
edifìci nuragici siano disposti tutti all' intorno nel ter-

II tratto di ciglione che a curva convessa si
stende a nord di Scala Corte Procus, sino a scala Pardu
è assolutamente inaccessibile e con una scarpa molto
ripida scende a due gradoni sul piano selvoso dov'è
la fontana Pistincu; su questo pianoro, monta traver-
salmente la strada che da Gesturi, per scala Parda,
sale sull'altipiano. Questa scala al suo sbocco non
ha nuraghe, ma a mezza via è guardata dal ricordato
N. Ninnimura e più sopra dal Matta Eguas e dal
N. Monte Crucuris, entrambi disposti su mammelloni
della pendice, a meno di un centinaio di metri sotto
l'altipiano, vigilandone l'accesso e la scesa, mentre
giù in basso, lungo il primo solco scavato dal val-
lone di Rio Radenti, ai piedi dell'altipiano, è il N.

(') L'agro (li Gesturi dà continuamente antichità di epo
romana; alcuni oggetti scoperti si trovano raccolti presso il Si
daco del borgo, altri in Museo, a Cagliari. .