Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (18.1907)

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ED I SUOI MONUMENTI PREISTORICI

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quanto interrato è l'accesso originario, al di sopra del
quale v'è un ampio spiraglio che dà al corridoio e
che si apre nella fronte del nuraghe, al di sopra del
poderoso architrave, come notammo pel N. Corrazm
ed in altri nuraghi.

muratura, passa al di sopra dell'andito principale e con-
duce ad una piccola camera circolare, celletta o riposti-
glio, con volta a cupola in aggetto. Essa è praticata nel-
l'interno della grossa parete e presenta anche una. fine-
strella, o spiraglio, la quale dà alla camera principale.

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Fig. 25. — Pianta c sezione del nuraghe & Millanti, presso Valentia, Nuragus.

Si noli inoltre che al di sopra della linea dell'archi-
trave si osservano, nella parete della cella, sei grandi
spiragli rettangolari, lasciati durante la costruzione,
di m. 0,40 di lato e che attraversano tutta la parete
e dovevano servire o per immettervi le travi di so-
stegno di un tavolato, oppure, come meglio panni, per
la circolazione dell'aria. La cella ha tre nicchie ; sopra
una delle quali, e precisamente sopra quella a destra
di chi entra, è aperta nella parete la porta di ingresso
al corridoio o scaletta, che girando nello spessore della

Da quanto si potè desumere dai resti, parrebbe
che dallo stesso pianerottolo da cui partiva la sca-
letta per questo ripostiglio, ma volgendo verso sinistra,
girasse un altro ramo di scala per accedere ad una
celletta, sovrapposta alla cella maggiore.

Per quanto distrutto e sconvolto da ricerche di te-
sori, forse "sino dall'epoca romana, il N. S. Milanu è
fra i più importanti della regione e la sua postura
dominante lo tiene a vista, non solo dei vicini nuraghi
del ciglio di rio Bangiu e Eio Canali, ma di quelli