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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 18.1907

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Taramelli, Antonio; Nissardi, Filippo: L' altipiano della Giara di Gesturi in Sardegna: ed i suoi monumenti preistorici
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https://doi.org/10.11588/diglit.9136#0057

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ED I SUOI MONUMENTI PREISTORICI

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più bassa di Monte Maiori e non molto ampia, la
quale, anche appartenendo ad un gruppo orografico o
distretto distinto da quello della Giara, essendone
divisa dai solchi di Rio Pardu e dalla valle del Rio

tina di metri e lungo altrettanto; presenta una pianta
a poligono irregolare, con lati a rientranze e spor-
genze. È costrutto di enormi blocchi di. granito, senza
lavorazione, disposti però con una certa accuratezza,

FiG 31. — Il recinto di Corona e1 Crohu presso Nureci, veduto da monte.

Piumini o Tramatzera, era però da questa dominata
dalle maggiori altezze del Giuerru e del Monte Ma-
iori.

A differenza della gemella montagna di s. Antine,
il Monte Maiori non presenta alcun edificio nura-
gico sulla sua vetta, ma solo pochi resti di ossi-
diana scheggiata e di stoviglie; però nella pendice
occidentale, tra la vette ed il borgo di Nureci, su uno
sprone granitico che domina il borgo, a 400 m. circa
sul mare ed a 50 sopra il fondo di valle di Rio
Pad™, in postura atta a dominarne il corso, si pre-
senta l'importante recinto megalitico, detto Corona
e' Crobu (rigg. 33-36), del quale presentiamo la
pianta ed alcune fotografie.

Il recinto è disposto su di un piano inclinato
verso valle, e racchiude uno spazio largo una cinquan-

a filari irregolari, formando una fronte alquanto in-
clinata a scarpa. Il lato verso sud-ovest, opposto alla
pendice della montagna, è quello più alto ed impo-
nente, anche per le dimensioni dei massi (fig. 35)
e presenta una rientranza nel mezzo; così pure il
lato ovest che alla sua estremità verso valle ha una
sporgenza semicircolare. Il lato verso Nord-est, verso
valle, segue un ciglione del dirupo, tutto ad anfratti
e scogliere, ed è appena segnato in pochi punti, così
che forse da questa parte non fu mai necessario altro
che un piccolo parapetto. Nella parte orientale il
muro si appoggia a grossi spuntoni della roccia, ma
si fa sempre più alto di mano in mano che si ac-
costa alla fronte verso monte. Presso a questa si
apre la porta di accesso al recinto (Mg. 36), che,
sgombrata dalla terra, apparve alta m. 2,10, con gli
 
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