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261

NUOVI STUDII E SCOPERTE IN GORTYNA

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la testa (di cui resta solo la cervice e l'orecchio sin.)
verso Bacco ; inoltre si veggono due grappoli con pam-
pini tra le spire del serpente e la pantera, e metà
di un terzo grappolo resta pure nella parte esterna
al di sopra della testa della pantera stessa.

Tutte codeste aggiunte che ben conosciamo da pa-
recchie altre statue simili, ci assicurano che anche
questa statua rappresentava Bacco, la cui presenza
in un santuario di Apollo Pythios non ha d'uopo di
essere giustificata; basta ricordare l'intima unione
dell'uno e dell'altro dio nel santuario di Delfo. La
statua dovette essere di buon lavoro dell'epoca greco-

Fig. 3G. — Frammento di una statua di Aitemis.

romana, senza dubbio copiata da un originale più an-
tico; la modellatura della gamba è ben sentita e vi-
gorosa per quanto un po' dura, meno accuratamente
è lavorato il tronco col resto, che può essere, come
non di rado, un'aggiunta del copista. L'altezza totale
importa m. 1,16; di tutta la parte conservata della
gamba m. 1,025; dalla rotula del ginocchio alla punta
del piede m. 0,75 ; il piedistallo è alto m. 0,14.

7 (manca presso Halbherr). Frammento, alto me-
tri 0,35, di una statua in marmo pario, grande al vero
o quasi, che manifestamente doveva rappresentare Ar-
temia in chiton succinto (fig. 36). Resta soltanto la
parte delle gambe che è coperta dalla veste ed anche
un poco della parte nuda di esse sopra il ginocchio.
La statua era lavorata in pezzi separati ; il presente
frammento termina superiormente con un piano liscio
che doveva combaciare col pezzo soprastante ed ha
nel mezzo un buco quadrato per un perno che assicu-

rava la consistenza di entrambi (visibile nella ta-
vola nn. II, 1 e 2, dove questo frammento vedesi rove-
sciato in terra). È di un lavoro ordinario dell'epoca
romana; le pieghe dell'abito sono rade e sommarie.

8 (11). Piccola statua muliebre in marmo pente-
lieo (fig. 37), priva della testa con il collo e con por-
zione della spalla destra e un poco anche della sinistra;

Fig. 37. — Statuetta femminile (Artemia?).

le manca inoltre tutto il braccio destro, l'avambraccio
sinistro (che era innestato a parte come prova un buco
per il pernio) ed il piede destro con porzione del
plinto. Varie scheggiature sulle pieghe della veste.
Alt. m. 0,85, compreso il plinto che è molto basso.

La figura sta ritta sulla gamba destra spostando
indietro e un po' lateralmente la sinistra piegata al
ginocchio, press'a poco nella posa dell'Athena Parthenos
di Fidia, alla quale essa somiglia anche per la forma
e il panneggiamento dell'abito. Questo è il peplos con
lungo rimbocco, fatto di una stoffa soffice e leggiera; è
fermato sugli omeri sì da lasciar nude le braccia e la
fontanella della gola, ed è cinto ai fianchi, ove il rim-
 
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