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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 18.1907

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Savignoni, Luigi; De Sanctis, Gaetano; Paribeni, Roberto: Nuovi studii e scoperte in Gortyna
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https://doi.org/10.11588/diglit.9136#0152
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277

NUOVI STUDII E SCOPERTE IN GOETYNA

278

II.

L'ANTICA BASILICA CRISTIANA.

— Esposizione dello scavo
e osservazioni generali.

Lo scavo che eseguii nella località detta Mavqo-
nana presso il villaggio di Haghii Dieka, aveva per
iscopo di riconoscere interamente il piano della ba-
silica, la cui navata centrale era stata scoperta dal
prof. Halbherr (') ne'suoi scavi del 1894, e di constatare
se anche nelle altre pareti della chiesa si rinvenivano
di quei blocchi iscritti che erano stati adoperati nei
muri allora esplorati dallo Halbherr. Lo scavo era
alquanto difficile ad eseguire ed a sorvegliare, perchè
la basilica giace sotto i due campi dei fratelli Savui-
dakis e di Anagnostis Gligorakis, separati da macera e
piantati d'alberi fruttiferi, che conveniva al possibile
risparmiare per non accrescere sproporzionatamente le
spese ; il muro esterno del nartece poi si spinge sotto
la macera che chiude ad ovest l'ultimo dei campi
accennati. La esplorazione fu condotta innanzi, tra
parecchie interruzioni, per un mese circa, dalla fine di
agosto sin quasi alla fine di settembre 1899, con
pochi operai, al massimo dodici ; dopo di che, rile-
vato da me il piano della chiesa e studiati dal
prof. Savignoni i frammenti della sua decorazione
architettonica, asportato per cura dell'eforo delle an-
tichità dott. Cliatzidakis per essere collocato nel museo
di Candia tutto ciò che pareva opportuno in fatto di
pietre iscritte e di frammenti architettonici, i resti
della basilica furono nuovamente ricoperti di terra.

Lo scavo dimostrò che a lato alla navata centrale
studiata dallo Halbherr, larga m. 8,45, ve n'erano altre
due, larghe, ai loro ingressi, di m. 4,85 quella di destra
e di m. 4,51 quella di sinistra (v. la pianta, fig. 44).

Noto per tale rispetto che le misure sono state fatte con
molta attenzione, ma non da misuratori esperti, e quindi
può esservi errore di qualche centimetro; ma una diffe-
renza come quella notata basta per riguardare come

Fig. 44. — Schizzo della pianta della Basilica Cristiana.

assodato che la navata sinistra, per una irregolarità di
costruzione il cui motivo non mi è chiaro, era alquanto
più stretta dell'altra. Del resto che nelle basiliche me-
dioevali le navate laterali siano talora di dimensioni
diverse è fatto notoriamente accertato ('). La larghezza

(') Vedasi la sua relazione neW American Journal of Ar-
chaeolor/y, ser. II, voi. I, 1897, pag. 170 segg.

(') Non sono rari in particolare gli esempi di basiliche in
cui la perpendicolare condotta nel mezzo della facciata cade,
come nel caso nostro, nel segmento destro dell'abside. Di queste
irregolarità v. alcuni esempi presso Guidotti, Arch. per le prO'
vincie parmensi, N. S., voi. II (Parma, 1905), p. 163, e Las-
 
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