351
nuovi STUDII E SCOPERTE IN GORTYNA
352
molto corrosa; le lettere, poco leggibili, sono piccole,
eleganti, e si direbbero di buona età.
Wi.
,7CT
lO^OÈSSH ifUSV!
T E R V N T O TIOÌÌISÌIS O L V Si?
wwmm i «a TWMMffliQ VIA CI
i MDVMCVRETQVOCI
\i I K I V L I A SIS Q V
VILAETITIAIi
ISIHANC^
EX AERE CONDVC
HHQVIOI
Non ostante il misero stato del frammento, si può
supporre, cbe esso abbia appartenuto a un'iscrizione
importante. Si tratta di prescrizioni, di ordini, come
mostra il air et col gerundivo di linea 11, e forse lo
NTO di linea 4, cbe può essere la finale di una terza
plurale dell'imperativo. Forse è un rescritto imperiale,
come fa supporre l'AVG di lin. 1. Supplire il nome
dell'Augusto cbe finiva in NVS, è un problema a troppe
soluzioni. Dalle linee meno disastrosamente mutilate
si può ricavare quanto segue:
lin. 3. . .. andam cibrei (cfr. lin 11).
lin. 9. ... terunt otio ... solus
lin. 11. ...uendum (oppure . . . vendum) curet
quod., .
lin. 12. (sexto) k(alendas) lulias is qui ...
lin. 13. ... qui laetitia ...
lin. 14. ... si hanc .. .
lin. 15. ... ex aere conduci ...
4. Trovato fra le rovine della chiesa di S. Giorgio.
Blocco di pietra calcare larg. m. 0,30 alt. 0,29. Let-
tere molto irregolari, alte nella lin. la m. 0,10 nelle
altre due 0,005-0,06. Si conserva ora nella casa di
Ilias lliakis ad Haghii Deka. Copia e fotografìa del
dott. Pernier.
iov
Eùdsjiovg Evc~\v%ovq 2£jìcc(ì\j:ov
A~\vxoxQàio\_qog
Incerte sono le due ultime lettere della prima
linea ; se si dovranno leggere, come è possibile. Is,
potrebbe venirne il supplemento 2smiiC\i(jv Zt^flì'^ov.
5. Blocco di pietra calcare largo m. 0,43 alto 0,17
murato nel bastioue occidentale delle fortificazioni bi-
zantine dell'acropoli di Gortyna, con le lettere nasco-
ste nella commessura superiore ; fu scoperto e messo in
luce da Zaccaria lliakis. Lettere alte lin. la: in. 0,03,
lin. 2a: 0,035. Copia e fotografia del dott. Pernier.
È citata in una nota dal dott. Gerola nel suo bel
volume: Monumenti veneziani dell'isola di Creta, I,
p. 70, n. 1.
I (Lv/PtO-lNAV.vMO
. éi vSTIS SACF
e~]t clupeo inaurato
A~]ugustis sacrum dedic{avit)
Per clupeus inauratus devesi intendere uno di
quegli scudi non d'uso, ma d'onore, cbe erano per
lo più riccamente ornati con le figure delle divinità o
dei personaggi a cui si dedicavano, e che erano esposti
nei templi o in luoghi pubblici. Il più illustre di tali
nuovi STUDII E SCOPERTE IN GORTYNA
352
molto corrosa; le lettere, poco leggibili, sono piccole,
eleganti, e si direbbero di buona età.
Wi.
,7CT
lO^OÈSSH ifUSV!
T E R V N T O TIOÌÌISÌIS O L V Si?
wwmm i «a TWMMffliQ VIA CI
i MDVMCVRETQVOCI
\i I K I V L I A SIS Q V
VILAETITIAIi
ISIHANC^
EX AERE CONDVC
HHQVIOI
Non ostante il misero stato del frammento, si può
supporre, cbe esso abbia appartenuto a un'iscrizione
importante. Si tratta di prescrizioni, di ordini, come
mostra il air et col gerundivo di linea 11, e forse lo
NTO di linea 4, cbe può essere la finale di una terza
plurale dell'imperativo. Forse è un rescritto imperiale,
come fa supporre l'AVG di lin. 1. Supplire il nome
dell'Augusto cbe finiva in NVS, è un problema a troppe
soluzioni. Dalle linee meno disastrosamente mutilate
si può ricavare quanto segue:
lin. 3. . .. andam cibrei (cfr. lin 11).
lin. 9. ... terunt otio ... solus
lin. 11. ...uendum (oppure . . . vendum) curet
quod., .
lin. 12. (sexto) k(alendas) lulias is qui ...
lin. 13. ... qui laetitia ...
lin. 14. ... si hanc .. .
lin. 15. ... ex aere conduci ...
4. Trovato fra le rovine della chiesa di S. Giorgio.
Blocco di pietra calcare larg. m. 0,30 alt. 0,29. Let-
tere molto irregolari, alte nella lin. la m. 0,10 nelle
altre due 0,005-0,06. Si conserva ora nella casa di
Ilias lliakis ad Haghii Deka. Copia e fotografìa del
dott. Pernier.
iov
Eùdsjiovg Evc~\v%ovq 2£jìcc(ì\j:ov
A~\vxoxQàio\_qog
Incerte sono le due ultime lettere della prima
linea ; se si dovranno leggere, come è possibile. Is,
potrebbe venirne il supplemento 2smiiC\i(jv Zt^flì'^ov.
5. Blocco di pietra calcare largo m. 0,43 alto 0,17
murato nel bastioue occidentale delle fortificazioni bi-
zantine dell'acropoli di Gortyna, con le lettere nasco-
ste nella commessura superiore ; fu scoperto e messo in
luce da Zaccaria lliakis. Lettere alte lin. la: in. 0,03,
lin. 2a: 0,035. Copia e fotografia del dott. Pernier.
È citata in una nota dal dott. Gerola nel suo bel
volume: Monumenti veneziani dell'isola di Creta, I,
p. 70, n. 1.
I (Lv/PtO-lNAV.vMO
. éi vSTIS SACF
e~]t clupeo inaurato
A~]ugustis sacrum dedic{avit)
Per clupeus inauratus devesi intendere uno di
quegli scudi non d'uso, ma d'onore, cbe erano per
lo più riccamente ornati con le figure delle divinità o
dei personaggi a cui si dedicavano, e che erano esposti
nei templi o in luoghi pubblici. Il più illustre di tali