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Paribeni, Roberto: Ricerche nel luogo dell'antica Adulis: (colonia Eritrea)
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9136#0292
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RICERCHE NEL LUOGO DELL ANTICA ADUL1S
512
nella e uno di cornice di alabastro, alcune fuseruole
di terracotta, tre frammenti di vasi a bella vernice
rossa con incisioni di croci e corone di punti, alcune
monete di bronzo di cui due attribuibili alla serie
axumita.
Il gruppo di edifici a S-W.
Sulle rive dello Haddàs si provò a dare una mag-
giore estensione ad uno dei numerosi saggi che fu-
rono colà aperti. Si scelse il luogo, dove il cumulo
di sassi si eleva più cospicuo e più fitto sul letto
del torrente. Sulla parte più alta del cumulo avevano
già aperta una lunga trincea gli Inglesi nel 1868,
ponendo allo scoperto un tratto di muro e tagliando,
senza accorgersene, altri due.
Il più grande dei massi poligonali adoperati misura
m. 0,65 di lunghezza per m. 0,38 di larghezza. Pel-
le riseghe è fatto uso al solito di lastre d' arenaria.
Le due camere non apparisce, che abbiano avuto
comunicazione interna, e avevano invece due porte
verso N, di cui una (ambiente B) è ben conservata.
Il muro dell'edificio a S subito dopo lo spigolo S-W
è rovinoso, e non fu seguito.
Il muro più antico S-N soprelevato servì poi a
chiudere come lato occidentale due ambienti rettan-
golari C e D, le cui altre tre mura mostrano una co-
struzione più trascurata. Solo il lato esterno a le-
vante di queste camere presenta la struttura a ri-
seghe come il muro più antico sud-nord. Le due camere
comunicano per una porta volta a nord, e avevano l'una
Il nostro scavo pose in luce muri e ambienti di
case private appartenenti a diverse età. Nella pianta
(tìg. 37) abbiamo segnato in color nero completo o
con tratteggi diversi i differenti edifici.
Cominciamo la nostra descrizione da sud, e per
maggiore chiarezza, richiesta dal molteplice sviluppo
di costruzioni diverse, diremo tutto di seguito quel
che si riferisce agli edifici, senza intramezzare la
descrizione con quella degli oggetti rinvenuti. Il tratto
di muro primitivo è quello che corre in direzione S-N
attaccandosi all'angolo N-E di B, muro largo e ben
costruito con riseghe dalle due parti. Ad esso fu ad-
dossato, già in antica età e prima di altri, l'edificio
AB. E composto di due camere con mura assai ro-
buste e di bella costruzione a riseghe alte m. 0,47
con sporgenze di m. 0,05. Le pietre adoperate rag-
giungono qui dimensioni maggiori che in qualunque
altro degli edifici da noi scavati, e sembrano anche
di un basalte più compatto e meno poroso del solito.
e l'altra nel mezzo quei singolari cilindri di mura-
tura sormontati da due dischi di basalte, che vedemmo
già in altre camere (cfr. pag. 545). In queste il disco di
lava si trova poco più alto della soglia della porta,
e le sottofondazioni cilindriche si sprofondano anche
più in basso che i muri perimetrali. La camera C
comunicava forse con B, cosa che per la cattiva con-
servazione del muro non si potè constatare con cer-
tezza.
Lo spigolo sud-est e il lato sud di E sono rivestiti
di un secondo tratto di muratura addossata al primo,
la quale serra a levante l'ambiente H esplorato solo
nell'interno; anche questo aveva i due dischi di ba-
salte, che però non avevano sostruzione in muratura
ma in semplice terra battuta. A sud di questo am-
biente lo scavo non fu proseguito.
Allo spigolo nord-ovest di A si attacca un muro
molto più recente, le cui pietre più basse sono di circa
m. 0,70 sopra le corrispondenti dei muri di A. Non
RICERCHE NEL LUOGO DELL ANTICA ADUL1S
512
nella e uno di cornice di alabastro, alcune fuseruole
di terracotta, tre frammenti di vasi a bella vernice
rossa con incisioni di croci e corone di punti, alcune
monete di bronzo di cui due attribuibili alla serie
axumita.
Il gruppo di edifici a S-W.
Sulle rive dello Haddàs si provò a dare una mag-
giore estensione ad uno dei numerosi saggi che fu-
rono colà aperti. Si scelse il luogo, dove il cumulo
di sassi si eleva più cospicuo e più fitto sul letto
del torrente. Sulla parte più alta del cumulo avevano
già aperta una lunga trincea gli Inglesi nel 1868,
ponendo allo scoperto un tratto di muro e tagliando,
senza accorgersene, altri due.
Il più grande dei massi poligonali adoperati misura
m. 0,65 di lunghezza per m. 0,38 di larghezza. Pel-
le riseghe è fatto uso al solito di lastre d' arenaria.
Le due camere non apparisce, che abbiano avuto
comunicazione interna, e avevano invece due porte
verso N, di cui una (ambiente B) è ben conservata.
Il muro dell'edificio a S subito dopo lo spigolo S-W
è rovinoso, e non fu seguito.
Il muro più antico S-N soprelevato servì poi a
chiudere come lato occidentale due ambienti rettan-
golari C e D, le cui altre tre mura mostrano una co-
struzione più trascurata. Solo il lato esterno a le-
vante di queste camere presenta la struttura a ri-
seghe come il muro più antico sud-nord. Le due camere
comunicano per una porta volta a nord, e avevano l'una
Il nostro scavo pose in luce muri e ambienti di
case private appartenenti a diverse età. Nella pianta
(tìg. 37) abbiamo segnato in color nero completo o
con tratteggi diversi i differenti edifici.
Cominciamo la nostra descrizione da sud, e per
maggiore chiarezza, richiesta dal molteplice sviluppo
di costruzioni diverse, diremo tutto di seguito quel
che si riferisce agli edifici, senza intramezzare la
descrizione con quella degli oggetti rinvenuti. Il tratto
di muro primitivo è quello che corre in direzione S-N
attaccandosi all'angolo N-E di B, muro largo e ben
costruito con riseghe dalle due parti. Ad esso fu ad-
dossato, già in antica età e prima di altri, l'edificio
AB. E composto di due camere con mura assai ro-
buste e di bella costruzione a riseghe alte m. 0,47
con sporgenze di m. 0,05. Le pietre adoperate rag-
giungono qui dimensioni maggiori che in qualunque
altro degli edifici da noi scavati, e sembrano anche
di un basalte più compatto e meno poroso del solito.
e l'altra nel mezzo quei singolari cilindri di mura-
tura sormontati da due dischi di basalte, che vedemmo
già in altre camere (cfr. pag. 545). In queste il disco di
lava si trova poco più alto della soglia della porta,
e le sottofondazioni cilindriche si sprofondano anche
più in basso che i muri perimetrali. La camera C
comunicava forse con B, cosa che per la cattiva con-
servazione del muro non si potè constatare con cer-
tezza.
Lo spigolo sud-est e il lato sud di E sono rivestiti
di un secondo tratto di muratura addossata al primo,
la quale serra a levante l'ambiente H esplorato solo
nell'interno; anche questo aveva i due dischi di ba-
salte, che però non avevano sostruzione in muratura
ma in semplice terra battuta. A sud di questo am-
biente lo scavo non fu proseguito.
Allo spigolo nord-ovest di A si attacca un muro
molto più recente, le cui pietre più basse sono di circa
m. 0,70 sopra le corrispondenti dei muri di A. Non