Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (18.1907)

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VILLAGGI PREISTORICI DI CALDARE

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Tutti sappiamo del resto con quale facilità venga cor-
roso dall'acqua il marmo di Carrara.

Nella fig. 5 ho messo i numeri alle tombe che
vediamo nella fig. 1, tav. I. La corrosione fu così

sola famiglia, perchè le camerette stanno fra loro in
comunicazione ; ed il n. 1 segna il cunicolo centrale.
La grande apertura trasversale che vedesi nel mezzo
della fig. 1, tav. I, è prodotta dalla distruzione

Scala dit:20
Fig. 3. — Sezione di una tomba di Caldare.

grande che di alcune celle è rimasto solo il fondo.
Una tomba a forno distrutta a metà vedesi sul lato

delle pareti che dividevano parecchi loculi delle
tombe. Nello spazio di tre metri vi sono tre camere

Scaladi 1: 2o

Fig. A. -- Sezione di una cella doppia. Necropoli di Caldare.

sinistro della fotografìa nel n. 7 della fig. 5. Un'altra
tomba scomparsa lasciò traccie meno evidenti sul lato
destro della fotografìa al n. 11; ma non vi è dubbio
esaminando la pietra bene lisciata che trattasi della
parte posteriore di due tombe a forno che scompar-
vero per la distruzione meteorica della roccia.

È probabile che la fig. 1, tav. I (e fig. 5) rappre-
senti un gruppo di loculi che appartenevano ad una

delle quali esiste solo il fondo e manca la parte an-
teriore. La tomba n. G, bene conservata, è larga
m. 1,20. A destra presenta una concavità segnata 5,
la quale, per mezzo di un cunicolo, sta in comunica-
zione colla tomba n. 8 un poco più alta. Risulta
quindi che oltre al corridojo colla finestra, esistevano
comunicazioni fra le tombe anche internamente fra le
pareti. Questo si ripete nelle tombe 2, 3, 4, delle