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Mosso, Angelo: Villaggi preistorici di Caldare e Cannatello presso Girtenti
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9136#0340
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É CANNATELLO PRESSO GIRGENTI
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accesso prima della cella la troviamo in altre tombe,
e ricordo il sepolcro 21 A nella necropoli di Castel-
luccio ('). Probabilmente ancbe qui manca una parte
del corridoio che venne distrutta dalle intemperie. 11
diametro dell'entrata fatta da un'apertura circolare è
solo 90 coi. e la camera che vi sta dietro di figura
semisferica ha il diametro trasverso di m. 1,35 e l'an-
tero posteriore di m. 1,70. La caratteristica di questa
tomba è una specie di sedile che gira intorno, come
Altre tombe maggiori trovai sulla collina dove
crescono rigogliosi i carrubi; esse hanno l'entrata volta
a mezzodì, con due o tre scalini bene incavati nella
roccia per scendere nella cella. In una di queste
tombe trovai quattro crani e molte ossa sconvolte. Si
capiva che la tomba era stata frugata, ciò nullameno
volli svotarla con cura.
Dalla porta quadrata (dinanzi alla quale credo
manchi un pezzo di corridoio) si scende con due gra-
Fig. 9. — Tazza di tipo miceneo trovatajiella necropoli di Galdàre.
si vede nella sezione verticale fig. 8 (2). A 40 cm.
dal pavimento vi è un gradino largo m. 0,38 e m, 0,40
che ha la figura di un ferro di cavallo. Mi rammentai
d'aver letto in Erodoto (3) che i Nasamoni seppelli-
vano seduti i loro morti, ma il profilo del gradino e
della vòlta che vi sta sopra a breve distanza provano
che un uomo non poteva stare seduto e ne feci io
stesso l'esperienza. Sotto il sedile trovammo il collo
di un vaso panciuto, forse sferico, di terra nera. La
volta della tomba è bene liscia ed elissoidale ed anche
il sedile venne scavato con cura nella roccia.
(') Ballettino di paletti, ital. XVIII, 1892, tav. I.
(*) La sezione verticale A B nella fig. 8 fu fatta in corri-
spondenza della linea C D della sezione orizzontale.
(?) Erodoto, ht., IV, p. 190.
dini scolpiti nella pietra sul pavimento che sta circa
mezzo metro più basso della soglia. Contro alla pa-
rete in fondo trovai intatta una tazza col manico lungo
come adoperavansi quale attingitoio per evitare di im-
mergere le dita nel vaso da cui prendevasi il vino.
La tazza rappresentata nella fig. 9 col manico rotto
è completa.
Questo skyphos è di carattere così prettamente
miceneo che basta esso solo per stabilire con appros-
simazione la data del sepolcro. Esso è di argilla rosea
col diametro di 9 cm., ed è alto 55 mm. : ha sul ma-
nico una decorazione di semplici linee orizzontali fatte
di color rosso e nero.
Un cranio stava ancora in posto contro le pareti
della tomba : era dolicocefalo ; gli mancava parte
della faccia e la base. Accanto a questo un'altra ca-
É CANNATELLO PRESSO GIRGENTI
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accesso prima della cella la troviamo in altre tombe,
e ricordo il sepolcro 21 A nella necropoli di Castel-
luccio ('). Probabilmente ancbe qui manca una parte
del corridoio che venne distrutta dalle intemperie. 11
diametro dell'entrata fatta da un'apertura circolare è
solo 90 coi. e la camera che vi sta dietro di figura
semisferica ha il diametro trasverso di m. 1,35 e l'an-
tero posteriore di m. 1,70. La caratteristica di questa
tomba è una specie di sedile che gira intorno, come
Altre tombe maggiori trovai sulla collina dove
crescono rigogliosi i carrubi; esse hanno l'entrata volta
a mezzodì, con due o tre scalini bene incavati nella
roccia per scendere nella cella. In una di queste
tombe trovai quattro crani e molte ossa sconvolte. Si
capiva che la tomba era stata frugata, ciò nullameno
volli svotarla con cura.
Dalla porta quadrata (dinanzi alla quale credo
manchi un pezzo di corridoio) si scende con due gra-
Fig. 9. — Tazza di tipo miceneo trovatajiella necropoli di Galdàre.
si vede nella sezione verticale fig. 8 (2). A 40 cm.
dal pavimento vi è un gradino largo m. 0,38 e m, 0,40
che ha la figura di un ferro di cavallo. Mi rammentai
d'aver letto in Erodoto (3) che i Nasamoni seppelli-
vano seduti i loro morti, ma il profilo del gradino e
della vòlta che vi sta sopra a breve distanza provano
che un uomo non poteva stare seduto e ne feci io
stesso l'esperienza. Sotto il sedile trovammo il collo
di un vaso panciuto, forse sferico, di terra nera. La
volta della tomba è bene liscia ed elissoidale ed anche
il sedile venne scavato con cura nella roccia.
(') Ballettino di paletti, ital. XVIII, 1892, tav. I.
(*) La sezione verticale A B nella fig. 8 fu fatta in corri-
spondenza della linea C D della sezione orizzontale.
(?) Erodoto, ht., IV, p. 190.
dini scolpiti nella pietra sul pavimento che sta circa
mezzo metro più basso della soglia. Contro alla pa-
rete in fondo trovai intatta una tazza col manico lungo
come adoperavansi quale attingitoio per evitare di im-
mergere le dita nel vaso da cui prendevasi il vino.
La tazza rappresentata nella fig. 9 col manico rotto
è completa.
Questo skyphos è di carattere così prettamente
miceneo che basta esso solo per stabilire con appros-
simazione la data del sepolcro. Esso è di argilla rosea
col diametro di 9 cm., ed è alto 55 mm. : ha sul ma-
nico una decorazione di semplici linee orizzontali fatte
di color rosso e nero.
Un cranio stava ancora in posto contro le pareti
della tomba : era dolicocefalo ; gli mancava parte
della faccia e la base. Accanto a questo un'altra ca-