Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (18.1907)

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VILLAGGI PREISTORICI DI CALDARE

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nero messe bene allineate in modo che formano tre
corsi, ma le pietre hanno una superfìcie piana volta
verso l'interno della capanna. Sotto il primo ordine
cominciando dal basso, vi è uno zoccolo di argilla
alto 5 o 6 centimetri che gira intorno, così che le
pietre non stanno in fila sul piano del pavimento, ma
un poco più in alto : questo zoccolo sotto i tre corsi
delle pietre è una finezza architettonica da non tra-
scurarsi. Di dietro vi è un altro strato di pietre ver-
ticali, ed il muro è fatto meno regolarmente : questo
dimostra che il fondo della capanna quando fu co-
strutta stava sotto la superficie del terreno di tutto
lo spessore del muricciuolo.

Nella fig. 24 sono scritte le misure e l'orienta-
zione. Dico capanna quadrata e non rettangolare come
sarebbe più esatto, perchè è troppo piccola la diffe-
renza fra i lati (m. 6,04 X 4,70). Nei quattro angoli
sono le buche dei pali che sostenevano il soffitto.
Nel mezzo del pavimento (come appare dalla foto-
grafia) sono quattro buche. Le due centrali hanno il
diametro di 17 cm., le due laterali solo 12 cm. di
diametro. Le buche negli angoli hanno pure 17 cm.
di diametro. Sono tutte rotonde; una sola è ovale;
in parecchi trovansi ancora i frammenti di carbone
delle travi bruciate: nelle buche vi sono pietre in
forma di cuneo che servivano per tenere dritti i pali.
L'esservi nel mezzo una intravatura per sostenere il
tetto, messa più vicina alla parte del mezzogiorno, fa
credere che la copertura del tetto si abbassasse verso
nord, e fosse più alta verso mezzogiorno, dove certo
vi era l'entrata. Questa si vede nel pavimento che
sollevasi di 15 cm. nel lato di destra ed appare
anche nell'ombra dietro il pythos. Qui per un raggio
di oltre un metro che abbia il suo centro nell'angolo,
vi è un cono di terra battuta che raggiunge nell'an-
golo l'altezza di 15 cm. ed era il lato donde si en-
trava ed usciva.

Per regola costante nelle abitazioni preistoriche
l'entrata è volta verso il mezzogiorno. Questo si ve-
rifica anche nelle caverne dove l'uomo scelse per abi-
tarvi solo quelle che guardano il mezzogiorno. La
mancanza di conveniente riparo rendeva per ragioni
igieniche più cercato ed utile il sole che non sia ora
nelle case nostre. 11 tetto alto ed aperto verso il mez-
zodì e basso verso il settentrione, è la forma più co-
moda per una capanna. Anche oggi le tende e le ca-

panne che costruiscono alcuni viaggiatori nei paesi
selvaggi hanno questa forma ('). Ma l'essere meno
grosse le due travi laterali che stanno nel mezzo e
più massiccie le centrali, come la distanza di m. 2
fra i pali che stanno nel centro e solo di m. 1,40
negli spazi laterali, fa credere che il tetto fosse più
elevato nel mezzo e scendesse con quattro spioventi e

Seal,

1.00 ,50

2 metri

Fig. 24. - Planimetria della Capanna quadrata di Cannatello.

non semplicemente con due verso i quattro lati della
capanna. Sul pavimento non eranvi carboni abbondanti
come trovai in altre capanne : questo lascia credere
che nel tetto vi fosse poco legname e forse era fatto
di pelli cucite, come usano i Patagoni.

La terra coltivabile che trovasi sopra l'ultimo
strato delle pietre ha lo spessore di soli 25 cm. Per
fortuna che gli aratri non solcano profondo, altrimenti
tutto il giro superiore delle pietre sul bordo della
capanna sarebbesi distrutto.

La capanna non è perfettamente in squadra, perchè
al lato nord è 20 cm. più lungo di quello volto a
mezzogiorno, ed essa forma un rettangolo col lato più
lungo di m. 6,16, ed uno più stretto di m. 4.70.

(') P. e F, Sarasin, Reiteri in Qelebes, voi. II, p. 34§.