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Taramelli, Antonio: Alghero: nuovi scavi nella necropoli preistorica a grotte artificiali di Anghelu Ruju
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9316#0242
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ALGHERO. NUOVI SCAVI NELLA NECROPOLI PREISTORICA
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e fig. 8). Questo ornamento imitante il dente di cin- dal diam. di mm. 6 a quello di 3 e persino 2 nini,
ghiaie dimostra quanto dovesse essere apprezzato, tratti la maggior parte da valve di pectunculus (fig. 0,
Fio. 7. — Pendagli in denti, ossa, calcare e valve di molluschi di tombe varie.
Nn. 1. 3, 4, 5 tomba XIII; n. 2 tomba XII.
coli. 3), già dati dalla nostra necropoli, come dalle
caverne del Capo S. Elia: essi compaiono in così gran
numero da rendere probabile che siano prodotti di
industria locale e non siano importati dalla Spagna,
dove si trovano delle vere e proprie officine per la
fabbricazione di tali ornamenti, come a Cueva los
Toyos ('); del resto la grande diffusione loro sia nei
dolmens che nelle grotte artificiali della Francia di-
mostra trattarsi di un ornamento che si produceva in
gran copia nei singoli posti, dove non mancasse il ma-
teriale primitivo (2).
(') Siret, Premières Ages du métal dans le sud-est de
l'Espagne, p. 18, tav. 2, fig. e.
(") Vedi ad esempio nel dolmen di Vinnae (Aveyron) Car-
tailbac, Materiaux, ecc., 1876, p. 84; in quelli della Vays-
sière. G, et A. de Mortillet, Musée prekislorique, 2a ed., ta-
vola LXIX, n. 7G5, nelle grotte sepolcrali del Peiit Morin, efr. dn
Bayc, p. 354, fig. 51; cfr. Colini, Bull, cit, A. XXVIII,
p. 92.
quale trofeo di caccia, il dente vero, di cui si ebbero
numerosi esemplari in altre tombe della necropoli.
Kig. 8. — Ornamenti in osso forati, imitanti le difese di
cinghiale. Tomba XIII.
Molto numerosi sono del pari i pendaglietti con
foro centrale, di poco spessore e di grandezza variante
ALGHERO. NUOVI SCAVI NELLA NECROPOLI PREISTORICA
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e fig. 8). Questo ornamento imitante il dente di cin- dal diam. di mm. 6 a quello di 3 e persino 2 nini,
ghiaie dimostra quanto dovesse essere apprezzato, tratti la maggior parte da valve di pectunculus (fig. 0,
Fio. 7. — Pendagli in denti, ossa, calcare e valve di molluschi di tombe varie.
Nn. 1. 3, 4, 5 tomba XIII; n. 2 tomba XII.
coli. 3), già dati dalla nostra necropoli, come dalle
caverne del Capo S. Elia: essi compaiono in così gran
numero da rendere probabile che siano prodotti di
industria locale e non siano importati dalla Spagna,
dove si trovano delle vere e proprie officine per la
fabbricazione di tali ornamenti, come a Cueva los
Toyos ('); del resto la grande diffusione loro sia nei
dolmens che nelle grotte artificiali della Francia di-
mostra trattarsi di un ornamento che si produceva in
gran copia nei singoli posti, dove non mancasse il ma-
teriale primitivo (2).
(') Siret, Premières Ages du métal dans le sud-est de
l'Espagne, p. 18, tav. 2, fig. e.
(") Vedi ad esempio nel dolmen di Vinnae (Aveyron) Car-
tailbac, Materiaux, ecc., 1876, p. 84; in quelli della Vays-
sière. G, et A. de Mortillet, Musée prekislorique, 2a ed., ta-
vola LXIX, n. 7G5, nelle grotte sepolcrali del Peiit Morin, efr. dn
Bayc, p. 354, fig. 51; cfr. Colini, Bull, cit, A. XXVIII,
p. 92.
quale trofeo di caccia, il dente vero, di cui si ebbero
numerosi esemplari in altre tombe della necropoli.
Kig. 8. — Ornamenti in osso forati, imitanti le difese di
cinghiale. Tomba XIII.
Molto numerosi sono del pari i pendaglietti con
foro centrale, di poco spessore e di grandezza variante