Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (19.1908)

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A GROTTE ARTIFICIALI DI ANGHELU RU.TU

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Pure come pendagli servirono scaglie di calcare sata da foro (tìg. 11, collana 2) unitamente ad un tu-
seuza forma e rotelle irregolari di osso, forate nel bolino in osso rigonfiato nel centro e a due alamari

Fio. 0. — Pendagli <li valore di molluschi, di denti di canidi e braccialetti in calcare della tomba XIII.

centro (tìg. 7, in alto), come si incontrano anche in
dolmen della Gironda, che dettero materiale analogo
alle nostre tombe ('). La stessa cella dette anche
pendagli formati da ciottolini di quarzo amorfo, fo-
rati nel centro, quali ne offersero le tombe sicule di
Valsavoia (2); valve di piccole nasse e qualche valva
di cijpraea, tutte forate. Forse usato come pendaglio
deve ritenersi un ciottoletto di pomice, ovale, trovato
però spezzato nel mezzo e forato lungo l'asse mag-
giore, lungo mm. 32 (fìg. 10) ; più frequente invece
è la perla di calcare nero, di forma cilindrica, pas-

(') Maufras et Daleaux, Bull, de la Société archéologique
ile Bordeaux, 1901, tav. XI, 7, 8. Si osservi che l'usanza di
portare ossicini come amuleti perdura anche in età meno re-
mote e ne abbiamo ricordo sia nella tradizione letteraria che
nei monumenti greco-romani. Paul Walters, Faden und Knoten
ah Amuleti (Arch. fur Religionswissenschaft, Vili. Beiheft
gewidmet II. Usener).

(2) Orsi, Bull, cit., a. XXVIII, p. 110, tomba 23.

pure in osso, tondeggianti nel centro e con due alette
ai lati, con doppio foro posteriore ed ornati nella

Fig. 10. — Pendaglio in pietra pomice spezzato,
della tomba XIII.

faccia anteriore da cerchielli incisi con puntini nel
centro, di forma già data dalle tombe eneolitiche del
capo S. Elia (') (tìg. 11, coli. 1). La decorazione su

(') Pinza, Monumenti primitivi della Sardegna, tav. Ili,

fig. v.