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ALGHERO. NUOVI SCAVI NELLA NECROPOLI PREISTORICA
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eia ('), come dalle sepolture iberiche di Palmella (2) della Francia ed in quelle grolle artificiali (*), come
e specialmente in quelle di Crasto, che hanno dato, nella penisola iberica, dove si riscontrarono esemplari
come queste di Anghelu Kiiju, materiale della prima tratti da grandi peciunculus, come nella grotte di
età dei metalli (3), Alcobaca, nel Portogallo, ed in numero molto grande
L'ampia nicchia o cella c, che si apre nell'angolo nello tombe di Zapata (2), nella Spugna meridionale,
sinistro della cella maggiore, conservava sopra al let- negli scavi tatti dai Siret, che li giudicarono brac-
ticciuolo funerario le traccie di almeno quattro ca- ciali.
Fig 13 — Coti votive e d'uso delle tombe XIII, mi. 2, 3 e XVII n. 1.
daveri, a giudicare dalle ossa dei cranii; la suppel- Di molto interesse è l'oggetto rappresentato a
lettile per quanto sconvolta era varia ed interessante. fig. 13 (3); è una custodia rettangolare di osso, della
Si ebbe il grosso anellone in calcare bianco di lunghezza di 172 mm. e larga 32, spessa 5 mm , che
mm. 75 di diametro (fig. 13, i) che dovette servire ha nel mezzo una incavatura pure rettangolare, nella
come pendaglio, essendo troppo stretto come braccia- quale esattamente sta una piccola lamella di calcare
letto; di tipo non troppo frequente in Sicilia, dove verde-grigio, durissima, esile e lunga mm. 87, forata
appare nei più antichi sepolcri di Castelluccio ('), ha come le consuete pietre da affilare alle due estremità
raffronti nelle regioni occidentali, sia nei clolmens _
__ (') G. et A. de Mortiller, Musée préhistorique, 2a ed.,
n. 616; Cazalis de l'ondouce. Derniers temps de la pierre dans
(') Cfr. ad esempio quelli del dolmen di Er Rodi la Tri- VAveyron, t. Ili, fig. V.
nité (Morbihan) : Du Chatelier, La poterie préhistorique etgau- (s) Siret, op. cit., tav. XX, fig. 8.
Ione de VArmoriqne, p. 31, t. Ili, 2, 9, (3) Illustrando i moltissimi oggetti di questo tipo dati
(2) Cartailhac, Ages préhistoriques de VEspagne et du Por- dalla necropoli di El Argar, i Siret sono in dubbio se chia-
tugal, fig. 57. marti pendagli o pietre da filare (op. cit., tav. XXIII, 40-40);
(3) Santos Rocha, Primieros vestigios da epoca do coire come affilatoi, aiguisoirs, sono invece ritenuti anebe recente-
nas Gercanias da Figueira, Portugalia, I, p. 133, fig. 2. mente dagli archeologi francesi, cfr. Martin, Explorat. arch.
(*) Orsi, Ball, cit., a. XVIII, p. 18, t, III, 12. dans le Morbihan, in Rev. arch., 1898, p. 210.
ALGHERO. NUOVI SCAVI NELLA NECROPOLI PREISTORICA
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eia ('), come dalle sepolture iberiche di Palmella (2) della Francia ed in quelle grolle artificiali (*), come
e specialmente in quelle di Crasto, che hanno dato, nella penisola iberica, dove si riscontrarono esemplari
come queste di Anghelu Kiiju, materiale della prima tratti da grandi peciunculus, come nella grotte di
età dei metalli (3), Alcobaca, nel Portogallo, ed in numero molto grande
L'ampia nicchia o cella c, che si apre nell'angolo nello tombe di Zapata (2), nella Spugna meridionale,
sinistro della cella maggiore, conservava sopra al let- negli scavi tatti dai Siret, che li giudicarono brac-
ticciuolo funerario le traccie di almeno quattro ca- ciali.
Fig 13 — Coti votive e d'uso delle tombe XIII, mi. 2, 3 e XVII n. 1.
daveri, a giudicare dalle ossa dei cranii; la suppel- Di molto interesse è l'oggetto rappresentato a
lettile per quanto sconvolta era varia ed interessante. fig. 13 (3); è una custodia rettangolare di osso, della
Si ebbe il grosso anellone in calcare bianco di lunghezza di 172 mm. e larga 32, spessa 5 mm , che
mm. 75 di diametro (fig. 13, i) che dovette servire ha nel mezzo una incavatura pure rettangolare, nella
come pendaglio, essendo troppo stretto come braccia- quale esattamente sta una piccola lamella di calcare
letto; di tipo non troppo frequente in Sicilia, dove verde-grigio, durissima, esile e lunga mm. 87, forata
appare nei più antichi sepolcri di Castelluccio ('), ha come le consuete pietre da affilare alle due estremità
raffronti nelle regioni occidentali, sia nei clolmens _
__ (') G. et A. de Mortiller, Musée préhistorique, 2a ed.,
n. 616; Cazalis de l'ondouce. Derniers temps de la pierre dans
(') Cfr. ad esempio quelli del dolmen di Er Rodi la Tri- VAveyron, t. Ili, fig. V.
nité (Morbihan) : Du Chatelier, La poterie préhistorique etgau- (s) Siret, op. cit., tav. XX, fig. 8.
Ione de VArmoriqne, p. 31, t. Ili, 2, 9, (3) Illustrando i moltissimi oggetti di questo tipo dati
(2) Cartailhac, Ages préhistoriques de VEspagne et du Por- dalla necropoli di El Argar, i Siret sono in dubbio se chia-
tugal, fig. 57. marti pendagli o pietre da filare (op. cit., tav. XXIII, 40-40);
(3) Santos Rocha, Primieros vestigios da epoca do coire come affilatoi, aiguisoirs, sono invece ritenuti anebe recente-
nas Gercanias da Figueira, Portugalia, I, p. 133, fig. 2. mente dagli archeologi francesi, cfr. Martin, Explorat. arch.
(*) Orsi, Ball, cit., a. XVIII, p. 18, t, III, 12. dans le Morbihan, in Rev. arch., 1898, p. 210.